di Beatrice Cammertoni
La terra torna a tremare e questa volta a risvegliarsi bruscamente sono i maceratesi. Pochi minuti prima delle 6,00, una scossa di 4,6 gradi della scala Richter ha preso forza 37 chilometri sotto il suolo della zona tra Montefano, Montecassiano, Appignano, Santa Maria Nuova e Filottrano, interrompendo bruscamente il sonno di moltissime persone e catapultandole all’aperto. Fresca è ancora la ferita del terremoto a L’Aquila, si diffonde in queste ore il panico per la possibilità che la terra torni a tremare, anche solo per le tristemente famose scosse d’assestamento che in Abruzzo hanno continuato a terrorizzare i terremotati. Il sito (http://www.ingv.it/) riporta i seguenti dati:
ID Localizzazione | Zona | Ora UTC | Magnitudo | Profondità in km | Latitudine | Longitudine |
2208903090 | Zona Macerata | 2009-09-20 03:50:17. | 4.6 | 37.7 | 43.406 | 13.394 |
Queste alcune delle agenzie con le quali gli organi di stampa hanno dato la notizia questa mattina.
Terremoto all’alba nelle Marche
Alle 5,50 sisma di magnitudo 4,6 Richter ma molto profondo: non risultano danni alle prime verifiche
ANCONA – Una scossa di terremoto, di magnitudo 4,6 Richter è stata registrata alle 5.50 di domenica mattina nelle Marche, fra le province di Ancona e quella di Macerata. Nonostante l’intensità del movimento tellurico, fortunatamente non sono registrati danni, probabilmente per la grande profondità dell’epicentro che secondo l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato fra i Comuni di Filottrano, Santa Maria Nuova, in provincia di Ancona, e di Appignano, Montecassiano e Montefano, in provincia di Macerata. La scossa è avvenuta a una profondità di 37,7 chilometri.
Il terremoto è stato avvertito distintamente dalla popolazione in una vasta area. Molta la gente scesa in strada e molti quelli che hanno deciso di passare il resto della notte fuori casa ricordando il vicino terremoto dell’Abruzzo ma anche quello che colpì le Marche e l’Umbria il 26 settembre 1997. Secondo i primi rilievi della Protezione civile, in ogni caso, non ci sarebbero stati danni a persone e cose ma stanno continuando le verifiche. Giá alle 6 un elicottero ha fatto una prima ricognizione sulla zona. Tante sono state le chiamate alla stessa Protezione civile e ai Vigili del fuoco. (Fonte: www.corrieredellasera.it)
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Secondo l’Istituto nazionale di geofisica la scossa di terremoto di magnitudo 4,6 registrata alle 5:50 in provincia di Macerata, con epicentro fra i comuni di Montefano, Appignano e Santa Maria Nuova, era ad una profondita’ di 37,7 chilometri. La profondità e’ il motivo per cui e’ stata avvertita distintamente dalla popolazione.
Ancona, 20-09-2009: Il terremoto e’ stato avvertito in un’ampia zona delle Marche tra le province di Macerata e Ancona: a Montefano (al di sotto dei 3 km) in provincia di Macerata, a Filottrano (Ancona), Montecassiano e Appignano, ancora nel Maceratese (nei sei Km), a Osimo, di nuovo in provincia di Ancona e in altre localita’ entro i 9 chilometri. Secondo le prime rilevazioni il sisma ha avuto una profondita’ di 37 chilometri, cosa giudicata positiva perchè il livello di avvertimento e’ alto ma i danni sono in genere contenuti. Non si ha al momento, però, ancora una stima. Di sicuro, ha provocato molta paura fra la gente; diverse famiglie sono scese in strada e hanno deciso di passare il resto della notte in auto o in camper. A Montefano, invece, non ci sono state scene di panico. I centralini dei vigili del fuoco sono comunque intasati di chiamate.
Ad Ancona ci sono parecchie persone in strada, ma anche perchè si e’ da poco conclusa la notte bianca che ha animato la città. Proprio 12 anni fa, il 26 settembre, ci fu il terremoto che sconvolse Marche e Umbria, con una prima scossa nella notte e una scossa il mattino successivo. Finora non si registrano danni a persone o cose, secondo quando riferito dai vigili del fuoco e dalla Protezione civile regionale. “Ma ci stiamo organizzando
con una squadra – ha detto il responsabile, Roberto Oreficini, perchè sicuramente in giornata avremo richieste di sopralluogo”. (Fonte: http://www.rainews24.rai.it)
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Terremoti: scossa nel Maceratese Di magnitudo 4, 6 a 37, 7 km di profondita’, finora niente danni (ANSA) – ANCONA, 20 SET – Una scossa di terremoto di magnitudo 4,6 e’ stata avvertita in un’ampia zona delle Marche tra le province di Macerata e Ancona. Secondo le prime rilevazioni il sisma ha avuto una profondita’ di 37 km; l’epicentro e’ stato individuato tra i comuni di Montefano e Santa Maria Nuova (Macerata). La scossa, che e’ stata avvertita anche ad Ancona, Recanati e in varie localita’ dell’interno, ha provocato molta paura fra la gente. Al momento non si ha notizia di anni a persone o cose. 2009-09-20 08:41 (fonte: www.ansa.it)
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(AGI) – Macerata, 20 set. – Da questa mattina alle ore 6.30 e’ attiva la sala operativa della Protezione civile della Provincia di Macerata e – al momento – non ci sono segnalazioni di danni dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.6 delle ore 5.50 al confine tra le province di Macerata e Ancona.
Subito dopo la scossa e’ partito l’allarme: il dirigente del Genio civile della Provincia di Macerata Alberto Gigli e il responsabile del servizio protezione civile Luigi Vissani, in accordo con il presidente della Provincia Franco Capponi e l’assessore Simone Livi, hanno allertato tutto il personale, attivando contestualmente la Sala operativa, che e’ in collegamento con la sala regionale di protezione civile, che coordina le azioni su tutto il territorio. Contemporaneamente alcuni tecnici della Provincia di Macerata si sono diretti nella zona dell’epicentro, prendendo contatto con i sindaci di Montefano e degli altri comuni vicini all’epicentro per effettuare sopralluoghi e verifiche, che sono al momento ancora in corso. (Fonte: http://www.agi.it)
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Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4,5 è stata avvertita nelle Marche intorno alle 5,48 di domenica. Il movimento sismico ha svegliato la popolazione e ai centralini di vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile sono giunte centinaia di telefonate con richieste di informazioni. Sono in corso verifiche di eventuali danni. L’epicentro è stato individuato nel Maceratese. La sala unificata di protezione civile regionale delle Marche ha specificato il centro del sisma è stato individuato tra i comuni di Montefano e Santa Maria Nuova, in provincia di Macerata. Il terremoto è stato avvertito distintamente a Macerata, Ancona, Recanati e in varie località dell’interno e della costa, dove moltissime persone si sono riversate in strada.
“Stiamo ancora completando gli accertamenti per verificare se vi siano stati dei danni – ha riferito il dirigente della protezione civile marchigiana Roberto Oreficini – ma al momento non abbiamo ricevuto segnalazioni particolari”. La scossa pare essere stata piuttosto vicina alla superficie, ed è per questo motivo che è stata avvertita in un raggio così ampio. (Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it)
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TERREMOTO IN PROFONDITA’
Ore 5,50: la terra trema nelle Marche
Allarme e tanta paura ma nessun danno
Il sisma, di magnitudo 4.6, è stato avvertito, tra le altre località, ad Ancona, Recanati e Macerata. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia della Protezione civile non risultano al momento danni a persone e a cose.
Roma, 20 settembre 2009 – Un terremoto di magnitudo 4,6 si è prodotto nelle Marche alle 5:50 di questa mattina. E’ stato avvertito, tra le altre località, ad Ancona (dove era in corso la ‘notte bianca’), Recanati e Macerata.
Lo ha fatto sapere la Protezione civile nazionale. Da una prima ricognizione non sono stati registrati danni di grossa entità.
La scossa, ha riferito la Protezione civile, è stata avvertita dalla popolazione tra le province di Ancona e Macerata. Le località prossime all’epicentro sono Filottrano e Santa Maria Nuova, in provincia di Ancona, e Montefano, Appignano, Recanati, Macerata, in provincia di Macerata.
Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia della Protezione civile non risultano al momento danni a persone e a cose. (Fonte: http://quotidianonet.ilsole24ore.com)
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A mio avviso l’opera di disinformazione, fatta ieri dal TG2 dell’una, è un qualcosa che dovrebbe andare studiato nelle scuole specialistiche di spie/spioni e false informazioni.
Il telegiornale ci avvisa, cercando di tranquillizzare, che la zona interessata dal terremoto è poco sismica….
…..
…..Ma se fosse poco sismica (inanzitutto quale zona, visto che non lo specificano!!) i terremoti dovrebbero essere conseguentemente scarsissimi….
Ed invece in Provincia di Macerata e di Ancona, di terremoti, ce ne sono stati, e non pochi….
Inoltre l’informazione che viene divulgata è completamente contraria a quanto, oramai da tempo, si dica riguardo ai siti dove (nonostante un referedum abbia dato un chiaro segnale) il governo (che presumibilmente se ne frega del risultato del referedum popolare) ha deciso di costruire nuove centrali nucleari (che,per inciso, on servono a nulla, se non per far arricchire con la costruzione/controllo/manutenzione qualcuno).
Le Marche non sono considerate, tra i luoghi dei nuovi siti, in quanto evidentemente è pericoloso costruirci le centrali.
Ma perchè è pericoloso?
Perchè le Marche (al pari di 9/10 dell’Italia) SONO sismiche.