di Simone Caraceni
Parte nel migliore dei modi la Coppa Italia della Lube Banca Marche che si sbarazza con un perentorio 3-0 della Tonno Callipo Vibo Valentia: partita mai veramente in discussione che, in alcuni tratti, ha assunto le sembianze di un allenamento per la formazione di Ferdinando De Giorgi, detentrice del titolo.
Si gioca nella cornice di Bassano del Grappa, su un suggestivo parquet
tricolore: i biancorossi, reduci dallo sfortunato tie-break di Verona, recuperano Omrcen, prontamente ristabilitosi dalle noie al polpaccio.
Fin dalle prime battute si vede una Lube molto concentrata e autorevole, che spinge molto al servizio costringendo i calabresi ad un gioco scontato sulle bande, facilmente neutralizzato dal muro-difesa dei cucinieri, curato nei minimi dettagli.
La differenza tecnica tra le due compagini è nitida, a ciò si aggiunge una certa arrendevolezza mostrata da Vibo che non riesce a giocare la carta dell’agonismo, necessaria per compensare il divario tecnico-tattico.
Gulinelli prova ad imprimere una scossa ai suoi con diversi cambi, ma i
calabresi non riescono a dare continuità al proprio gioco e finiscono ben presto per scoraggiarsi, lasciando la scena ad una Lube che non ha bisogno di forzare troppo i ritmi per controllare la partita.
Vermiglio si affida costantemente ai due centrali e la scelta si rivela tatticamente azzeccata, Rodrigao e Lebl sono semplicemente inarrestabili e sfoggiano percentuali in attacco prossime al 100%.
Dopo qualche timido accenno di risveglio nel secondo set, Vibo si scioglie nel terzo set che diventa pura accademia per la Lube: la partita scivola via rapidamente con i biancorossi che attendono serenamente la fine delle ostilità per prepararsi alla semifinale di sabato contro la vincente di Copra Piacenza-Acqua Paradiso Montichiari.
Oltre ai già citati Rodrigao e Lebl, nella Lube molto bene Omrcen e
Swiderski, in crescita Martino che deve ancora trovare la migliore intesa con Vermiglio, sontuoso direttore d’orchestra.
Nella foto: La festa Lube dopo la vittoria della scorsa edizione della Coppa Italia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
una passeggiata di salute