Antonio Pettinari, capogruppo dell’Udc in Provincia, la scelta del suo partito potrebbe risultare decisiva per le prossime elezioni provinciali. Ci sono ancora tre strade percorribili (correre da soli, alleanza con il Centro-Destra o con il Centro-Sinistra)?
“Il Consiglio nazionale della scorsa settimana ha ribadito la posizione dell’Udc, quella di non convergere in nessun partito e di portare avanti il progetto dell’Unione di Centro, lanciato nella passata campagna elettorale. Le alleanze a livello locale si faranno solo laddove ci sarà piena sintonia sui programmi”.
E tali condizioni ci sono?
“Ancora no. Sono arrivati appelli e sollecitazioni da diversi esponenti del Centro Sinistra, ma non è stato mai aperto nessun confronto né sui programmi né sul progetto di coalizione, anche se c’è forte interesse e attenzione da parte loro. Ma non ci vogliamo nascondere dietro un dito, la nostra resta una situazione alternativa alla Sinistra e non possiamo dimenticare l’esperienza di Governo fatta con il Pdl. Inoltre l’alleanza col Centro Sinistra non è percorribile perché ci sono troppe differenze programmatiche su temi importanti come infrastrutture, ambiente, rifiuti, sviluppo del territorio in generale. La soluzione più normale sarebbe quella di correre da soli ma non possiamo escludere un’alleanza con il Centro Destra, solo ed esclusivamente se ci sarà piena sintonia sui programmi, di cui bisognerà parlare a tavolino. Se non ci saranno queste condizioni l’Udc presenterà le sue liste e i suoi candidati. Questo partito ha rinunciato al Governo e non si farà certo condizionare per qualche poltroncina locale”.
Come giudica questi quattro anni di Presidenza Silenzi?
“Il mio giudizio non è certo positivo. Non sono state affrontate le questioni principali legate allo sviluppo del territorio e non sono state date risposte su un argomento che sta a cuore all’intera cittadinanza: dare un peso maggiore a questa provincia a livello politico. Siamo ancora la Cenerentola delle Marche , a partire dal settore sanitario fino a quello dei trasporti. Fortunatamente il precedente Governo Berlusconi, grazie al Vice Ministro Baldassarri, ha avuto l’intuizione della Quadrilatero”.
Secondo Lei chi è il favorito alle prossime elezioni e chi, tra Capponi e Brini, sarà il candidato del Centro Destra?
“Non sono interessato al toto-candidato, ma solo al progetto politico di una possibile alleanza. L’Udc non deve essere considerato importante solo per i numeri, ma ci deve essere alla base un progetto condiviso. Silenzi, come qualsiasi sindaco o Presidente della Provincia uscente, può essere considerato favorito, è fisiologicamente in vantaggio perché ha acquistato più visibilità e avrà un’immagine più forte rispetto a qualunque altro candidato. Purtroppo lui molte volte ha preferito rappresentare anziché fare”.
Ma il Centro Destra è in ritardo?
“E’ molto più importante avere un progetto ben definito che pensare ai tempi. Certo che se la paragoniamo alla campagna elettorale che Silenzi sta portando avanti da quattro anni il Centro Destra è in ritardo, altrimenti sono tempi fisiologici. L’importante sarà arrivare preparati a maggio visto che si vota il 7 giugno”.
In generale, cos’è che manca a questa provincia?
“Il primo pensiero va alle infrastrutture, decisive per il rilancio del nostro territorio. Abbiamo tanti bellissimi centri storici e bellezze naturali come il Parco dei Sibillini che restano sconosciute perché non promosse adeguatamente e per la mancanza di servizi”.
Cosa pensa dell’idea della Superstrada del Potenza?
“Il problema dei trasporti nella Valle del Potenza (e non solo) c’è, ma non è questo il modo giusto per risolverlo. Abbiamo città balneari senza porto, l’aereoporto a Falconara è a rischio chiusura e non sono state poste le basi per un riequilibrio tra costa ed entroterra che porterebbero i turisti a visitare anche quest’ultima. Ho grandi dubbi a livello economico e ambientale sulla sua realizzabilità , una Superstrada già c’è e non è possibile farne un’altra a pochi chilometri. Io abito nella Vallata del Potenza e denuncio ritardi decennali, questa strada va ammodernata da Porto Recanati fino a Fiuminata e questo può essere fatto con costi minori e senza danni ambientali, una Superstrada rovinerebbe per sempre la peculiarità di questo territorio agricolo e separerebbe i centri abitati dal fiume”.
Lei è in Provincia dal 1985, prima con ruoli nella maggioranza (assessore ai lavori pubblici e ai trasporti, poi presidente della Commissione lavori pubblici) e dal 1993 all’opposizione. Come ha visto cambiare questa istituzione?
“I compiti e il potere della Provincia sono aumentati, ora incide su tante questioni di grande importanza ma attualmente non svolge come dovrebbe un compito che il legislatore gli ha dato: quello della programmazione e del coordinamento degli Enti locali, un esempio è il caso-Palasport. Io sono orgoglioso di questa bellissima provincia, ma va valorizzata e mi dispiace che questo non venga fatto”.
(Verso le elezioni, la precedente intervista a Giulio Silenzi)
Matteo Zallocco
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Il consigliere Pettinari cosa farà si candiderà ancora per le provinciale o aspetterà le regionali che ci saranno dopo il 2009? Pur non condividendo le idee del suo partito debbo comunque complimentarmi con lui perchè un merito l’ha sempre avuto, quello di non aver mai “Cambiato casacca” politica intendo e debbo anche complimentami con il suo gruppo consigliare in Provincia perchè ha dimostrato in questi quattro anni, secondo me naturalmente, una buona apertura mentale sempre pronta alla ricerca del dialogo.
Dal 1985 in Provincia….. cioè 23 anni…
Non sarebbe ora di avere un ricambio GENERALE (di TUTTI i Partiti) della classe politica di questo Paese, sia a livello locale che nazionale???
interessanti queste dichiarazioni..
Pettinari è di Treia, Capponi, uno dei candidati del centro destra è stato sindaco di Treia: cosa impedisce al segretario dell’Udc di indicare il suo compaesano visto che stanno dalla stessa parte ideologica?
M.M.
Sono entrambi di Treia è vero, ma in che rapporti sono? Questo io non lo so.
E comunque è giusto sottolineare che nel corso dell’intervista Pettinari mi ha anche detto riferendosi a Capponi che “buoni rapporti personali possono aiutare, ma l’unico punto importante riguarda i programmi”.
Il Centro Destra è in ritardo? Secondo me assolutamente sì, ma non ho la stessa esperienza politica quindi posso sbagliarmi, pur restando dell’idea che non è presto per parlare di elezioni provinciali sui media. Con queste interviste (la terza sarà quella del candidato del Centro Destra appena il nome verrà ufficializzato) credo che qualcosa di interessante stia già venendo fuori.
Solo una cosa posso dire con certezza: CM sarà sempre super partes ogniqualvolta parlerà di politica, abbiamo creato questo strumento anche per cercare la massima trasparenza attraverso l’interratività e, tra tante difficoltà, cercheremo di portare avanti il progetto con la massima serietà. Guardando al futuro.
Condivido, Matteo. E ti assicuro che ci state riuscendo benissimo. In bocca al lupo!
il centro destra è in ritardo e poi come secondo me..
Questa mattina in Provincia, Pettinari e altri rappresentanti del partito hanno presentato il nuovo sito che tratterà la posizione del gruppo riguardo tutte le tematiche provinciali e che potrete trovare all’indirizzo:
http://www.udcprovincialemacerata.it
A curarlo sarà l’agenzia Dikodicis di Fabio Macedoni.
Il problema per il Centro Destra è se, in alcune realtà, stavolta i notabili del Partito faranno votare per il proprio candidato oppure, come avvenuto nel 2004, indicheranno diversamente
🙂