
Nicolò Renzi
di Alessandro Luzi
«Dà l’incarico di creare un sito web turistico a un giornalista ma non viene pagato». Questa l’accusa che veniva mossa a Nicolò Renzi, consigliere comunale di Forza Italia a Civitanova, oggi prosciolto nel corso dell’udienza predibattimentale dopo il ritiro della querela del professionista. Insieme a lui, era finito sotto accusa Rolf Senti, residente in Svizzera. Entrambi dovevano rispondere di truffa.
Per l’accusa, sostenuta dal pm Stefano Lanari, Renzi avrebbe agito in qualità di legale rappresentante della società Grison Consulting Italia e Senti come legale rappresentante della società Grison Consulting Switzerland Gmbh. I fatti contestati risalgono al 24 agosto 2023 e sarebbero avvenuti a Macerata.

L’avvocato Rossano Romagnoli
Secondo l’accusa Renzi e Senti avrebbero dato l’incarico a un professionista di creare un sito web turistico con news aggiornate, campionamento delle attività turistiche della Regione e la creazione e gestione delle piattaforme social.
Il professionista, prosegue l’accusa, si sarebbe attivato per campionare i competitor sul web, strutture il sito e reperire finanziatori e sponsor.
In più occasioni, dice l’accusa, il professionista avrebbe richiesto il pagamento per le spese sostenute e il lavoro svolto.

L’avvocato Luca Froldi
Renzi e Senti gli avrebbero offerto 8mila euro e il consigliere lo avrebbe rassicurato sul pagamento inviandogli la distinta del bonifico. Secondo l’accusa la somma concordata non era stata accreditata al professionista.
Oggi il giudice Francesca Preziosi ha disposto il non luogo a procedere dopo che l’uomo ha ritirato la querela. A difendere Renzi e Senti gli avvocati Rossano Romagnoli e Luca Froldi.
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