
Il Consiglio comunale di Macerata (Foto d’archivio)
di Luca Patrassi
Sembrava una seduta di Consiglio comunale routinaria, quella di oggi, dominata dalle interrogazioni ed alla fine del primo step, improvvisi sono partiti i fuochi d’artificio con il consigliere ex Lega, e Fdi ed ora Gruppo Misto, Giordano Ripa, che ha rivelato di aver già querelato una volta l’assessore Andrea Marchiori e di volerlo rifare oggi per aver più o meno detto che ha “abbandonato la sanità”.

Giordano Ripa, consigliere comunale del Gruppo misto
La seduta parte con un atto del consigliere Alberto Cicarè (Strada Comune) sulla manutenzione del sottopassaggio di piazza Garibaldi, cantiere consegnato a novembre 2023. «A maggio 2025 il dirigente dei Servizi tecnici chiede una relazione sullo stato dei lavori per rispettare le scadenze del Pnrr. Ho fatto un accesso agli atti e non c’è nessuna comunicazione dell’azienda. Il ritardo sembra evidente e in questa situazione si innesta la cancellazione dell’opera di Morden Gore».
Risponde l’assessore Silvano Iommi: «L’opera ha avuto dei blocchi di cantiere dovuti a imprevisti come spesso capita agli interventi in aree storicizzate. Faccio presente che il ministero ha inviato osservazioni a diversi Comuni, anche in provincia, ma non a Macerata che non è in ritardo sul cronoprogramma previsto dai bandi del Pnrr. I lavori devono essere ultimati entro marzo 2026 e si propongono due obiettivi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la valorizzazione artistica. La direzione lavori si proponeva la conservazione di alcuni reperti dell’opera di Morden Gore, pur non previsto nel progetto. Resta l’obiettivo della valorizzazione del sottopasso».

Andrea Marchiori
Si passa a Giordano Ripa, consigliere dl gruppo misto e candidato sindaco, e l’argomento è il centro fiere di Villa Potenza. «Questa opera è stata ereditata dalla precedente amministrazione – osserva il consigliere Ripa – , era già pronta, sono passati cinque anni, un tempo abnorme con incremento di spesa a carico dei cittadini». La replica è dell’assessore Andrea Marchiori: «I lavori sono stati consegnati nel febbraio 2021, il termine contrattuale non è stato rispettato per motivi imprevedibili (il periodo Covid, lo smaltimento dell’eternit e delle macerie, la difficoltà nel reperire i materiali e il fallimento di una delle imprese). Ad oggi non c’è stato da parte dell’Enel l’allaccio dell’energia e dunque è impossibile eseguire il collaudo degli impianti. Le varianti non hanno comportato un aumento dei prezzi». Terza interrogazione, di nuovo Ripa e stavolta su via dei Velini: «Opera inutile, costosissima e dannosa per tutti i cittadini. Sono passati 18 mesi dall’inizio dei lavori, non si sono mai verificati smottamenti significativi nell’area dove è stato realizzato il muraglione. Nessun miglioramento della viabilità, la strada resta sostanzialmente la stessa».
Ancora Marchiori per la risposta: «Qui ci sono un Ripa 1, consigliere comunale della Lega, un Ripa 2, consigliere di Fdi e un Ripa 3 geologo. le ricordo che il Ripa 1 e il Ripa 2 hanno votato l’opera che Ripa 3 ritiene inutile. Non si tratta di costruire un marciapiede ma far fronte a un dissesto idrogeologico certificato e sistemare la rete idrica. Non bisogna attendere la disgrazia per fare prevenzione. I ritardi ci sono nella esecuzione dei lavori, se l’impresa avesse lavorato tanto e bene anche negli altri mesi come ha fatto a settembre e a ottobre di sicuro i lavori sarebbero finiti».
Ripa controreplica dicendo di aver votato a favore per ordine di partito pur essendo intimamente contrario e di pentirsi di non essere uscito dalla maggioranza, Marchiori lo critica ancora dicendo che lui è invece fiero di essere in questa maggioranza e di continuare a svolgere il ruolo assegnatogli, ricordando anche il ruolo che aveva Ripa di delegato alla sanità. A quel punto Ripa sbotta e rivela: «Assessore Marchiori, l’ho già querelata una volta per aver detto che io ho abbandonato la sanità, appena esco dall’aula vado dall’avvocato e la querelo per la seconda volta».
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Già lo scorso 21 settembre l’Assessore Marchiori ha accusato il dott. Giordano Ripa di aver “abbandonato la delega alla Sanità in epoca Covid, evidentemente un incarico ritenuto troppo gravoso e di responsabilità…” Così facendo l’Avv. Marchiori, sia pure con un italiano discutibile (abbandonando la delega??), accusa falsamente il consigliere di aver violato i principi di correttezza, deontologia ed etica della sua professione sanitaria ed impegno politico-amministrativo.
L’Avv. Marchiori non è un quisque de populo nell’ambito dell’Amministrazione comunale, quindi citando la delega sindacale per il settore Sanità, egli omette di considerare e rappresentare che detta delega fu conferita il 20 ottobre 2020, confermata ed ampliata quanto alle funzioni demandate il 20 settembre 2022, e che l’emergenza Covid 19 è cessata ufficialmente il 5 maggio 2023, sia per dichiarazione dell’OMS che dell’autorità Statuale Italiana (Ministro Schillaci), mentre la rinuncia (non abbandono) a detta delega è avvenuta il 13 giugno 2024 immediatamente dopo che il dott. Ripa è uscito da un gruppo consiliare che sosteneva l’attuale Amministrazione Comunale per aderire al gruppo misto, dimostrando così coerenza e senso di responsabilità essendo venuto meno il reciproco rapporto fiduciario con il Sindaco, e da questa da-ta ho posto attenzione anche sui altri aspetti dell’attività amministrativa, compresi i lavori pubblici.
Ciò esposto in fatto, anche la velenosa considerazione del Marchiori “…evidentemente un incarico ritenuto troppo gravoso e di responsabilità” ha avuto lo scopo di denigrare la statura morale e la professionalità medico-sanitaria del dott. Ripa.
Poi, per puntualizzare e far comprendere ancor meglio la volontà denigrato-ria dell’Assessore, si evidenzia che, almeno per quanto risulta allo scrivente, nessun altro è stato poi delegato dal Sindaco per seguire le questioni di natura sanitaria, a dimostrazione che la cessazione dall’incarico è avvenuta in epoca non di crisi ma di normale gestione ed amministrazione della materia.
Per tornare all’oggi, a tutto voler concedere, si ricorda all’Assessore che il voto favorevole non è stato dato in bianco ma sul presupposto che i lavori fossero ultimati nei termini, e la cosa non è avvenuta e dalle giustificazioni addotte sembra quasi che non si intendano escutere le penali. Spero che l’Avv. Marchiori, che è persona intelligente, dia corso ad un ravvedimento operoso scusandosi pubblicamente per i reiterati attacchi alla persona, alla professionalità ed onorabilità del dott. Giordano Ripa.