«Macerata scivola nelle classifiche:
occorre un cambio di rotta»

Leonardo Piergentili

Leonardo Piergentili, co-portavoce provinciale di Alleanza Sinistra Verdi, interviene sul dibattito sollevato da Cronache Maceratesi sullo stallo politico e sul ricambio regionale mancato a Macerata: «Dice bene Matteo Zallocco quando parla di politica maceratese congelata da trent’anni. Quello su cui bisognerebbe focalizzarsi è cosa comporta questo iceberg quando si parla della vita delle persone.

Beh, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Secondo il report di Italia Oggi, la sanità maceratese è al 93esimo posto su 107 province. Ricordiamo come la maggiore figura sanitaria nella nostra Provincia sia Parcaroli nella duplice veste di sindaco del capoluogo e di presidente della Provincia.

Nel corso degli ultimi cinque anni, il sindaco leghista non ha disposto un indirizzo, un controllo sulla qualità dei servizi, una valutazione sulle liste d’attesa.

Avrebbe quantomeno potuto convocare una conferenza dei sindaci della Provincia e programmare con loro, in concertazione con l’Ast, di battere un colpo al presidente di Regione.

O con Acquaroli ci si vede solamente per fare le passerelle elettorali? La classifica di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e il Sole 24 Ore, sulle performance ambientali di 106 capoluoghi di Provincia mostra una Macerata in caduta libera sul tema della sostenibilità ambientale. Dopo anni in cui il nostro capoluogo di provincia si trovava tra i migliori dieci in Italia, si è passati dal 23esimo posto del 2024 al 54esimo del 2025. Tutto normale, così come le quattordici posizioni perse sul reddito pro capite, dove Macerata passa dalla 53esima posizione alla 67esima. “Una città in cui amerai lavorare” diceva lo slogan elettorale di Parcaroli alle scorse comunali, forse sarebbe stato più appropriato un “Una città in cui proverai a sopravvivere”. Sì, questo è prodotto di una destra di governo al completo sbaraglio e senza una visione chiara di società di lungo periodo. Ma anche del ricambio generazionale, per tornare all’editoriale di Zallocco, che non c’è stato e che fatica ad esserci. Noi di Avs stiamo provando, invece, a costruire un’alternativa credibile, radicale e nuova che possa far tornare voglia alle persone di uscire di casa, parlare di politica e andare a votare. Alleanza Verdi e Sinistra c’è per suonare la sveglia dell’orologio rotto della politica maceratese».

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