di Giulia Sancricca
Macerata si conferma la provincia più sicura delle Marche e la 12esima su 106 a livello nazionale. È il dato che emerge dall’indagine de Il Sole 24 Ore, basata su dati del Viminale, sulla criminalità che analizza i delitti denunciati in base alla popolazione residente. Con 2.609,9 denunce ogni 100mila abitanti, pari a 7.890 denunce complessive, la provincia si colloca al 94esimo posto su 106, salendo però di tre posizioni rispetto al 2024. Le denunce complessive sono, infatti, passate da 7.382 (2.434,3 per 100mila abitanti), a 7.890 (2.609,9 per 100mila abitanti).
Nel confronto con le altre province marchigiane, Macerata si distingue come la più virtuosa “precedendo” Ancona di un solo posto (il capoluogo è 93esimo). Poi seguono Pesaro e Urbino (91esima), Ascoli Piceno (73esima) e Fermo (57esima), la più penalizzata della regione.
Entrando nel dettaglio dei numeri che interessano la provincia di Macerata in base ai delitti specifici, si notano livelli molto contenuti nei reati più gravi. Gli omicidi volontari si attestano a 0,7 denunce ogni 100mila abitanti (34esima posizione), mentre i tentati omicidi sono 2,6 ogni 100mila (22esima posizione). Le violenze sessuali segnano 7,6 denunce ogni 100mila abitanti, con la provincia al 79esimo posto.
Lo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, invece, incide per 2,6 denunce ogni 100mila abitanti (26esima posizione). Capitolo furti e danneggiamenti è quello più pesante. Il maggior volume di denunce riguarda i furti, che rappresentano la fetta più consistente della criminalità locale: il numero complessivo è di 815,4 denunce ogni 100mila abitanti (81esima posizione); furti in abitazione: 191,9 denunce (68esima); furti con destrezza: 35,7 denunce (80esima); furti con strappo: 10,6 denunce (44esima); furti d’auto: 33,7 denunce (74esima).
I danneggiamenti sono pari a 366,5 denunce ogni 100mila abitanti (65esima posizione) e le lesioni dolose a 99,9 denunce (77esima). Le rapine restano un fenomeno marginale: in generale si registrano 17,2 denunce (75esima posizione); per le rapine nella pubblica via sono 7,9 denunce (72esima); le rapine in abitazione contano appena 0,3 denunce (104esima); Nessuna rapina in banca e negli uffici postali. Zeri che contribuiscono in modo significativo al buon posizionamento generale della provincia.
Tra i reati in evidenza, le truffe e frodi informatiche si confermano tra i più diffusi, con 442,9 denunce ogni 100mila abitanti (54esima posizione). Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, Macerata è 57esima con 44 denunce ogni 100mila abitanti, mentre per lo spaccio è 50esimo (32,1 denunce). Sul fronte economico, estorsioni (17,9 denunce, 58esima) e usura (zero denunce, 76esima) si mantengono su livelli bassi, così come il contrabbando (zero denunce, 57esima).
bè, magari è il caso di dare anche un peso specifico diverso ai diversi reati. Non a caso anche le pene possono essere molto diverse tra i diversi reati. Un tentato omicidio non può essere sullo stesso livello di pericolosità di un furto di un auto. Altra cosa: ma come mai non vengono mai fatti confronti con i reati commessi 20-30 anni fa?? Sono sicuro che si riscontrerebbero delle differenze enormi tra ieri ed oggi.
Togliendo civitanova e tolentino sarebbe ancora meglio.
Per dire questo si deve avere occhi e orecchie TAPPATE
Staorde ete fattu ride pure a me
Classifiche fatte da Mario Giordano e co altrimenti non si spiega. Regna insicurezza e degrado, lo dicono anche i sassi
· Tutti lungo la costa!!!
Non lo fate sapere, potrebbe essere un territorio appetibile per la malavita.
Se non c avevamo Citano' in provincia eravamo primi
Giacomo Biondi poesse!
Siamo sicuri? Lo spaccio è sparito? Macerata, non è più quella di una volta. Degrado ovunque
Nella cittá della Maria (e non solo) lo spaccio abbonda ,poi se non si vogliono vedere le cose perché fa comodo a molti è un altro discorso.
Antonio Pente la città della Maria sarebbe???
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Si potrebbe asserire che Macerata abbia generato degli anticorpi a seguito dell’efferato delitto del gennaio 2018.