
Gli spettacoli col fuoco
«Oltre 400 presenze tra teatro e piazze. La festa di Halloween di Montefano è un successo crescente, capace di attirare un pubblico sempre più numeroso dalla nostra città e dai paesi limitrofi». E’ il commento del Comune agli eventi del 31 ottobre. Un festa che va avanti da 5 edizioni e quest’anno il tema è stato “La Notte del Mazzamurello: un venerdì da incubo per Mercoledì”. L’evento è stato patrocinato dal Comune e ha coinvolto nell’organizzazione circa 80 persone «a cui vanno i ringraziamenti dell’amministrazione».

Arianna Rocchi Zandella
«Il segreto del suo successo risiede nella sua formula unica – proseguono dal Comune – non una semplice festa, ma uno spettacolo itinerante vero e proprio che coinvolge l’intero paese. La narrazione, diversa ogni anno, prende il via in teatro con attori e saltimbanchi che recitano un copione originale. Lo spettacolo si sposta poi per le vie del centro, da piazza Bracaccini a piazza Papa Marcello II, passando per il circolo The Egg e i giardini “da bora”, animato da un corteo di tamburine, attori, figuranti, musicisti e cantanti. Il percorso culmina nella piazza del Comune con un suggestivo spettacolo di giocoleria di fuoco e il gran finale della storia. Un’altra particolarità che rende unico l’Halloween Infernale è la sua capacità di essere pensato per i più piccoli, riuscendo al contempo a divertire e stupire anche gli adulti».

Uno spettacolo teatrale
Quest’anno è stato protagonista il Mazzamurello, lo spiritello dispettoso della tradizione marchigiana, che per l’occasione ha incontrato la famiglia Addams “ramo montefanese”, con l’introduzione del nuovo personaggio di Filomena Addams.
L’evento è prodotto dall’associazione Culturale La Rondinella e scritto e diretto dal regista Marco Bragaglia. «Quello che vogliamo fare con l’Halloween Infernale – commenta il regista Marco Bragaglia – è creare una festa di puro svago, senza terrorizzare nessuno. Raccontiamo una storia sempre nuova che parte dalle tradizioni del paese, per poi spiegare le ali alla fantasia dei più piccoli. Halloween è una festa divertente; altri paesi la rendono cupa e orrorifica, a noi basta suscitare stupore, magia e qualità».
Fondamentale anche il grande lavoro di allestimento del paese, con scenografie ed effetti luce curati dai volontari de La Rondinella, coordinati dalla direzione artistica di Valentina Pigliapoco.


Il pubblico in strada
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