La festa di sabato a Macerata
di Luca Patrassi
Passata la festa, esce fuori l’ordinanza dirigenziale che autorizza l’affidamento dell’incarico. Per quanto il tutto possa apparire paradossale, si è pur sempre nei binari della burocrazia. Nella fattispecie si parla dell’oramai celebre contributo regionale – affidato al Comune per la gestione – di ventimila euro da destinare allo sviluppo delle attività commerciali, la prima parte dell’evento è andato in scena sabato scorso, con tanto di “extraterrestri” giganti sul palcoscenico in piazza e non sulla scia della canzone di Eugenio Finardi (“Oh, extraterrestre, portami via. Voglio una stella che sia tutta mia”).
La determina dirigenziale rende noto che «mediante Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) è stata richiesta offerta per la realizzazione dell’evento in trattazione alla società Mad Events srls con sede in Ascoli, ditta specializzata nella gestione della sicurezza per pubblici spettacoli. Valutata congrua l’offerta formulata dalla società Mad Events srls, per 16.393 euro oltre Iva, per lo svolgimento delle seguenti attività: elaborazione del programma complessivo della manifestazione; coordinamento organizzativo; raccordo con i competenti uffici comunali; gestione degli adempimenti tecnici e amministrativi connessi alla realizzazione dell’evento; attività promozionali e pubblicitarie; segreteria e gestione operativa delle attività in programma; gestione adempimenti relativi al rispetto della normativa in materia sicurezza».
Dunque parla ascolano la gestione della festa. Negli anni del centrosinistra si andava in quel di Offida per affidare a delle cooperative la gestione dei musei e del Buonaccorsi in particolare. Negli anni del centrodestra la gestione dei musei è rimasta in mano alle cooperative mentre per le feste di piazza si approda in quel di Ascoli.
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