Da sinistra in alto Piero Gismondi, Lidia Iezzi, Francesco Caldaroni. Da sinistra in basso Gabriella Saccani Vezzani, Silvia Squadroni, Maika Gabellieri
Candidati civitanovesi al consiglio regionale, Civitalk organizza un confronto, ma i principali candidati del centrodestra non hanno dato la disponibilità a partecipare. Un appuntamento di confronto con la città in vista delle elezioni regionali è stato organizzato per sabato mattina alle 10,30 allo stabilimento balneare “Arturo” sul lungomare sud. Il promotore è Omar Midoun, organizzatore dei cicli di incontri Civitalk che per le elezioni ha deciso di radunare artigiani, balneari, commercianti e rappresentanti del terzo settore per dare l’opportunità di confrontare programmi e proposte.
Ma al dibattito non parteciperanno i candidati più in vista del centrodestra: Fabrizio Ciarapica (Forza Italia) e Pierpaolo Borroni (Fratelli d’Italia) hanno fatto sapere che non ci saranno per altri impegni concomitanti. Hanno confermato invece la presenza per il centrodestra Francesco Caldaroni (Civici Marche), Maika Gabellieri (Noi Moderati), Silvia Squadroni (I marchigiani per Acquaroli). Per il centrosinistra ci saranno Lidia Iezzi (Pd), Piero Gismondi (Avanti con Ricci), Gabriella Saccani Vezzani (Pace Salute Lavoro). Più incerta invece la partecipazione dell’ex sindaco Tommaso Corvatta (Avs), Francesca Della Valle (lista civica Matteo Ricci Presidente) e Alessandra Giuggioloni (M5S), che hanno fatto sapere di provare a esserci compatibilmente con altri impegni.
«Il compito della politica – sottolinea Omar Midoun, ideatore del format – è saper ascoltare e comprendere gli interessi particolari, individuali e di categoria, e di saperne fare la miglior sintesi perseguendo così l’interesse comune».
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…Si è aperto or il confronto, tra i sei candidati, così che è tutto pronto, per giù snocciolar dei dati; ovviamente ognun li porta, per suo torno o convenienza, non è forse via più corta, per convincer certa utenza? Ma non tutti interverranno, or gli impegni sono tanti, forse per non fare danno, o per far tutti contenti; la politica si sa, era l’arte del compromesso, forse tanto tempo fa, chissà come sarà adesso; or che tutto è cambiato, per far si che nulla cambi, c’è chi ha avuto e chi ha dato, rimarranno solo scambi!!? m.g.