Il foglio apposto da un utente nel poliambulatorio
di Francesca Marsili
Martina Medei ha 27 anni ed è medico di base a Passo di Treia. Pochi giorni fa, all’interno del poliambulatorio in cui lavora, ha affisso un cartello con semplici regole di organizzazione del suo orario lavorativo, ma l’indomani qualcuno proprio sopra quell’avviso ha infilato un foglio: “Che tristezza. Voi giovani medici senza ideali, senza lo spirito di servizio, una vergogna”.
Martina Medei
«È facile quando non si sa di cosa si sta parlando, se vuole sono disponibile a farle passare una giornata con me – risponde la dottoressa all’anonimo autore – Stavolta non voglio restare zitta, per tutta la passione e l’impegno che io e i miei colleghi mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro». Eppure Medei cosa sia lo spirito di servizio lo sa bene: consapevole della carenza di medici di medicina generale, dall’ottobre dello scorso anno ha scelto di convenzionarsi con l’Ast per servire il territorio nonostante stia ancora completando il corso triennale di formazione, dopo che la Regione ha aperto a questa possibilità proprio per la mancanza di camici bianchi. Ed è per questo che leggere quel messaggio scritto da un utente l’ha «amareggiata».
Decide di rendere pubblica la vicenda non solo per lei, ma nel rispetto di tutta la categoria, soprattutto quella dei medici di base, in particolare di quelli giovani. «Perché sono immensamente delusa – dice – per tutta la disponibilità, la presenza e l’aiuto che cerco sempre di dare ai miei di pazienti, anche oltre le competenze mediche. Il che non significa essere reperibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24, perché quello che spesso viene dimenticato è che il medico è prima di tutto un essere umano, e come tale ha le sue esigenze e la necessità del tempo per sé stesso, e questo non vuol dire essere meno bravo dei medici di una volta o non avere “spirito di servizio”. Nel mio caso è la prima volta, ma i messaggi che sto ricevendo dai colleghi che mi scrivono di esserci abituati fanno capire che questo atteggiamento, dove la gente sente il diritto di mancare di rispetto è oramai all’ordine del giorno».
Coglie l’occasione per sottolineare che «ad oggi ci sono ancora giovani medici che intraprendono il percorso della medicina generale, nonostante tutto il caos che regna intorno a questa professione e tutto il carico di lavoro, che non finisce dopo le 3/4 ore di ambulatorio, ma inizia proprio lì, tra chiamate, messaggi, email, visite domiciliari, case di riposo, burocrazia, moduli e Inps. Di cose da dire ce ne sarebbero tante altre – aggiunge – ma quella fondamentale di cui resto immensamente stupita ogni giorno nonostante la mia “mancanza di ideali” è invece la mancanza di rispetto che oggi regna nei rapporti umani e di cui l’ambulatorio del medico di famiglia ne è l’esempio lampante. Una professione che in molti definiscono una missione, e che missione aggiungerei», prosegue con un velo di ironia.
La speranza della giovane dottoressa è che l’autore del messaggio non sia un suo paziente «e non mi conosca, in caso contrario ti invito caldamente a rivolgerti a qualche altro collega “meno giovane” che sa come si lavora veramente, perché si sa, noi giovani di oggi non abbiamo voglia di fare niente. Di ideali ne ho molti più di lei, che si nasconde dietro ad un biglietto anonimo anziché venire a dirmelo di persona e che nonostante tutto continuerò a mettere amore e impegno in quello che faccio».
Io con i dottori giovani sto trovando enorme difficoltà: a novembre scorso avevo una polmonite senza febbre. Avevo individuato il problema ma la dottoressa di base, che mi fece nello stesso giorno il vaccino antinfluenzale, alla segnalazione del problema non mi visitò e mi diede un farmaco per il reflusso vedendomi grosso.. vado via stizzito e nei giorni successivi, non fidandomi più, vado in guardia medica. Ci vado una prima volta dove mi viene dato del semplice aereosol mentre una settimana successiva mi ripresento in guardia medica ed un altro dottore mi assegna un oppiaceo per calmare la tosse. Entrambi i dottori della guardia medica mi hanno sentito con lo stetoscopio sulla schiena ma nessuno si è fidato della mia segnalazione ed io secondo medico mi ha invitato anche di stare zitto che non capivo niente. A quel punto spendo soldi per fare un esame in forma privata e son dovuto tornare dalla dottoressa di base col referto di polmonite chiedendole: adesso mi cura come si deve? Ora ho una bronchite in corso, mi è cambiata la dottoressa di base (sempre giovanissima) la quale mi ha dato del Fiumucil e uno spray per la gola. Ah con questa dottoressa è successo anche questo: per un versamento al piede mi serviva una impegnativa per una ecografia: mi ha fatto impegnativa per lecografia (dopo molta insistenza) ma anche per un ecodoppler perché la impensieriva una parte scura sul piede che era semplice abbronzatura dato che il giorno prima ero andato al mare. Ovviamente ecodoppler (che a pagamento costava 100 euro mica bruscolini) non lho fatto. La mia domanda è: come faccio a curarmi? Ogni volta devo fare esame privati a pagamento per farmi curare o devo iniziare a curarmi da solo non potendomi fidare più? E poi son rimasto sconcertato da una cosa: i due dottori della guardia medica hanno dovuto cercare sul cellulare i farmaci da darmiè normale? Quindi si, io rimpiango i medici più esperti e parlo per esperienza e non idee politiche. Allo stesso tempo penso di essere stato sfigato io in questi incontri e non faccio di tutta lerba un fascio però lesperienza avuta mi ha lasciato perplesso
Paolo Branchesima perché pensa che con altri medici di altre età ciò non accada? Perché deve accentuare il fatto che il medico è giovane e soprattutto sotto a questo articolo? Cosa c'entra questa sua esperienza con ciò che è scritto su quel bigliettino lasciato a mo' di intimidazione?
Lorenzo Morresi se non le piace il mio commento può passare oltre eh? Si parlava di una critica verso una giovane dottoressa giovane? Ho quindi semplicemente raccontato cosa mi è successo con giovani dottori che col precedente più esperto prima non mi era mai successo. Sono stato maleducato? Non penso dato che ho solo raccontato cosa mi è successo quindi non mi è vietato. Se non le piace passi oltre invece di essere così arrogante nei miei confronti
Paolo Branchesi io ho una un'esperienza opposta. Ora ho una "giovane" dottoressa, ed io mi trovo benissimo con lei, sempre attenta e disponibile. Invece la mia dottoressa di base precendente, in età prepensionistica, mi prescriveva i farmaci assurdi che non risolvevano i miei problemi per anni. Posso scrivere una recensione negativa di lei accusando che lei era poco attenta o poco esperta sottolineando la sua età? No, non mi permetterò mai la cosa del genere, sarebbe di poco rispetto. Invece Lei si permette di farlo al confronto dei giovani.
Nastya Simashova ripeto sarò stato sfigato io ma non mi ci prendo. Non posso raccontare le mie disavventure ? Esiste la censura? Son stato maleducato? Non mi sembra ma anche io son stufo di non essere curato se permette. A novembre mi son fatto 20 notti a dormire seduto sul divano in attesa di qualcuno che mi ascoltasse e la mattina andavo a lavorare quindi il sonno è importante. E poi pagarmi esami privati quando non servono se permette mi dà fastidio perché vado a regalare soldi che mi possono servire per altro. Chi mi vieta di raccontare la mia esperienza in maniera educata?
Paolo Branchesi bravo purtorppo la categoria dei medici generici e' stata lasciata un po andare
Gabriele Violini perché certi farmaci da solo non li posso prendere? E comunque alla fine avevo ragione iochestè e ho dovuto spendere soldi per fare esame privati perché con carta canta la dottoressa che è capitata a me ha finalmente capito Io ho solamente raccontato la mia esperienza, voi con la vostra arroganza siete i soliti leoni da tastiera
Paolo Branchesi arroganza dove quando
Gabriele Violini tanto di cappello dotto'!
Christian Renzi grazie mille creatura digitale
Paolo Branchesi anche io.
Paolo Branchesi bisognerebbe citarli per negligenza, poi vedi se si svegliano.
Matteo Anitori non vorrei fare di tutta lerba un fascio però 4 su 4 son stato abbastanza sfigato
Paolo Branchesi ma oggi è proprio il sistema che impedisce di fare di più, essere veloci e con il doppio dei pazienti da seguire. La fate facile come se fossimo negli anni 70
Piena solidarietà alla giovane dottoressa anche io nel 2023 ho avuto una dottoressa ( Martina come lei , 27 anni , che oltretutto mi ha salvato la vita nel corso di un infarto ) in gambissima purtroppo dopo due anni si è spostata ed è arrivato un altro giovane dottore come lei molto in gamba anche lui i medici anziani , x carità hanno esperienza ma i giovani , hanno carica emotiva , voglia di fare bene e di fare esperienza ( nessuno nasce imparato in qualunque settore ) auguro di cuore buon lavoro a tutti i giovani dottori e dottoresse .
Franco Rieti concordo pienamente !!!
Papaveri Gianni grazie .. io come ho scritto devo veramente la vita alla dottoressa Martina .. ho avuto un infarto il 19 novembre 2024 e lei al tel con mia moglie ci ha salvati
La dottoressa più disponibile che mi sia mai capitata..oltre ad essere molto gentile e sensibile. Ce ne fossero di dottori come lei!!
Franco Rieti veramente uno più bravo e disponibile dell altro sia Martina che Nicolò
X me si Rossella
Franco Rieti anche per me
Non mi sembrano insulti ma il parere di un paziente insoddisfatto. Non esageriamo.PS...sono di treia ma non ho mai sentito di questa dottoressa.
Monica Monika ci sta un malcontento generale nei confronti dei medici di base, e se siamo arrivati a ciò qualche domanda se la potrebbero (pure) fare Concordo che il biglietto non riporta alcun insulto
Anna Sty lo dtudio medico non è un sito di incontri, si parla con il proprio medico, di silito il medico è laureato in medicina ed il pazinte no, solo internet promette soluzioni per boccaloni,
Ma DOVE STA l' insulto ? Legge forze fra le righe il non detto ? Dovete accettare che le persone facciano qualche critica ,se non insultano . Non siete al di sopra di tutto . Prendetevela con chi abbandona o tratta male i pazienti . Vi fa una cattiva fama . I giovani medici della guardia medica che mi hanno lasciata con temperatura esterna a - 1 con la pressione alta fuori dell' ambulatorio a suonare e risuonare ,mentre loro erano dentro ,dicendomi : vai al pronto soccorso ...ad esempio ...non vi fanno buona pubblicità.
Sonia da Macerata vero addirittura nella provincia di Macerata senza guardia medica.....io per andare dalla guardia medica più vicina devo fare 28km
Sonia da Macerata io abito nell entroterra maceratese
Monica Monikascusi, ma lei pensa che le persone siano cretine?
Monica Monika al di là del fatto che un paziente insoddisfatto cambia medico, non scrive bigliettini, ma quelli che leggo sono giudizi offensivi, non pareri.
Monica Monika pienamente daccordo
Il mio dottore di famiglia ,che purtroppo oggi non c è più , alloccorrenza faceva le notti in ospedale a qualche suo paziente che era solo Sono rari dottori del genere , lo sappiamo .
Luciana Pistone e ti sembra giusto che un medico di famiglia faccia le notti? E ci commenti pure? Ma aggiornati al 2025
Luciana Pistone chissà che ne pensava la moglie del dottore del suo spirito di sacrificio ...
Luciana Pistone signora, lei le notti a lavorare a gratis le fa? Lo sa che medici e professionisti sanitari hanno famiglia e obblighi extra lavorativi esattamente come lei? Ma soprattutto, se sete tutti sverdi, ma perché non ce jete voialtri a fa li dottori o a sta dietro a li parenti in ospedale?! Ma jeteve via
Luciana Pistone beata te che non sai cosa sono diventati gli ospedali e gente pronta a stutarti addosso ,Tutti laureati su google poi se non fanno quello che dicono i familiari, denunciano
I medici di famiglia di un tempo non ci sono più purtroppo. Avevano competenza e ti trasmettevano sicurezza.
Franco Rieti mi dispiace per quello che le è accaduto. Io mi riferisco ai medici di base. Erano sempre presenti, competenti, trasmettevano passione per ciò che facevano, finivano per essere persone di famiglia.
Claudia Campanari il commento intelligente
Se la Dott.ssa Medei fosse stata senza ideali e spirito di servizio, di sicuro non avrebbe scelto di fare il medico di base, ma magari sarebbe a Londra o Dubai. Solo ammirazione per la persona e la professionista.
Lorenzo Morresi non capisco cosa c'entra Londra o Dubai come alternativa alla professione di medico di base!!?
Antonella Alfonsinon è alternativa, ad esempio se l'ideale fosse il denaro non sarebbe restata in Italia. Se l'ideale fosse la carriera non sarebbe rimasta in Italia. Se l'ideale fosse la ricerca non avrebbe scelto di fare il medico di base in un luogo anonimo. La carenza di medici di base è un tema serio e caldo nel nostro paese non solo per la loro carenza ma anche per gli episodi di cronaca che sono ormai all'ordine del giorno. La Dott.ssa Medei ha fatto una scelta che merita solo ammirazione e rispetto per coraggio e vicinanza con il paziente. Già praticare in convenzione con l'ast e non in una struttura privata di cui siamo circondati, la dice lunga sugli ideali di questa giovane dottoressa.
La colpa non è di nessuno:non eravamo abituati con i vecchi medici di base che venivano visita a casa , qualsiasi orario del giorno erano sempre reperibile ci facevo anche da psicologo.......... adesso le leggi sono cambiate ci sentiamo abbandonati. Nei momenti di sconforto ci comportiamo male La dottoressa secondo me ha sbagliato a scrivere quelle cose.,........ doveva dire alla persona del messaggio di presentarsi nel proprio ufficio per un chiarimento......
Questo Paese si salva solo con la sanità privata. Quando un'ecografia la pagate 600 euro, un trasporto in ambulanza 2000, una visita con un medico generico 120 e con un qualunque specialista dai 300 in su allora o tanti dolori passeranno o si comprenderà l'importanza della sanità pubblica
Cara Dottoressa, da infermiera con un piccolo bagaglio di esperienza posso solo dire che credo fortemente nella competenza dei giovani. La sanità è allo stremo, ma grazie a gente come lei tiriamo avanti cercando di salvare il ciaoet anche a chi si fa le diagnosi da solo e pretende di essere curato come se una ricerca su Google si potesse equiparare ad anni di studio. Lasci stare! Tenga botta, lo faccia per quanti conoscono il suo vero valore e per la sua professionalità. Ci sarà sempre qualcuno pronto a criticare, tanto più un medico donna e giovane! Ma è grazie a professionisti seri di ogni genere ed età che ancora riusciamo a tirare avanti. Labbraccio
Elisabetta Fiorani è cosi anche da noi, senza appuntamento nn si può star male, a me è stato detto che non amo rispettare le regole e che se nn mi stava bene potevo cambiare
E' il medico di famiglia dei miei genitori. Non l'ho mai vista e addirittura pensavo fosse meno giovane. Al telefono è disponibilissima, risponde via whatsapp all'istante e si è recata al domicilio dei miei (abitano in campagna) per conoscerli e per sapere come stava mia madre dopo una visita cardiologica. In lei ho scorso un futuro migliore per tutti.
Essendo paziente della Dottoressa Martina posso testimoniare la sua disponibilità, la competenza e la dedizione al proprio lavoro. Stento a capire questo messaggio anonimo di chi non ha il coraggio di metterci la faccia...dimostrando il proprio basso valore morale.
Piena solidarietà al medico, le persone sono incivili grette ottuse e vecchie, pensano solo al loro bisogno.
Sei speciale per noi carissima Dottoressa sei Unica ti vogliamo bene non mollare mai mettici sempre amore dedizione passione come hai fatto sempre dal primo giorno che hai deciso di studiare medicina per dedicarti a noi .
In questi giorni o avuto bisogno di urgenti cure,incontrato dottori dottoresse molto giovani pieni di accurate premure grazie a Tutti augurando di non ascoltare balorde scritture, c'è tante persone di giovani pieni di sana bravura
Che tristezza! Non tutti i medici giovani sono uguali... Anche io ho un dottore molto giovane, finora molto bravo, premuroso e presente... Poi se un paziente deve lamentare qualche cosa sarebbe bene dirlo direttamente al proprio dottore senza lasciare biglietti al plurale Non si fa di un'erba un fascio....
In teoria, Dovremmo essere al sicuro con entrambe: con i vecchi per la loro esperienza, con i giovani per la loro voglia di imparare, iniziativa e intuito. Ma mi sembra che qui non siano migliori nè gli uni, nè gli altri, devi solo sperare di incontrare quello bravo a prescindere.
Ma come si fa...... Che gente..... Solidarietà alla dottoressa
Massima solidarietà alla Dottoressa.
Se ha detto ciò nel biglietto avrà avuto i suoi motivi probabilmente non sarà stato ascoltato!!!!!!!
Siamo abituati oramai a lamentarci sempre ed in più non ci stiamo più con la testa che voi fa cara dottoressa se vede che chi a scritto non sta tanto male altrimenti stava zitto anche perché sa che tutti ne abbiamo bisogno di voi. Anche se a volte purtroppo ti imbatti in dottori incompetenti ,parlo per esperienza ma anche lì c'è da stare zitti. Pazienza ce ne vuole tanta.
Solidarietà alla dottoressa
Ma che vi lamentate a fare fanno la notte vanno nelle campagne anche x chi poi a solo 37 di febbre e sono molto disponibili sia loro che tutti quelli della croce rossa buon lavoro
Non ci sono più parole, l'arroganza nel pensare che tutto ci sia dovuto non ha più limiti, a volte bisogna valutare il modo di porsi prima di esprimere certi commenti, chi ti conosce Martina è consapevole della persona speciale che sei e della passione che metti nel tuo lavoro. È semplice scrivere un bigliettino......
La cattiveria nn ha limiti..........................
Chi ha scritto questo e si sente migliore se è un medico andiamo tutti da lui che sicuramente sarà un luminare ma se nn è un medico perché nn ha studiato lui da dottore tantu sverdu
È proprio vero che non c' è piu' rispetto dell' altro, ognuno si sente autorizzato a mettere alla berlina chi non si adopera come piace a lui !!!
Martina, continua il tuo lavoro e non ti curare di queste persone cattive, chi ti conosce sa l'impegno che metti.
Io non sono d,accordo abbiamo trovato giovani dottori e dottoressa molto efficiente gentili organizzati posso solo ringraziarli.Ho sentito il dovere di farlo sapere!!!
L'ignoranza e la maleducazione dilagano.
Complimenti dottoressa per le parole utilizzate da questo anonimo codardo...
Certamente, il mio oltre a non visitarti, ti risponde là fuori stanno tutti male certamente i pazienti non credo che vanno dal Dottore come se andasse al Supermercato. Con questo comportamento sono arrivato ad avere una Bronco polmonite.
Martina,sei una persona speciale, sei sempre disponibile in qualsiasi momento. Non mollare sii forte.Buon lavoro!
La gente sempre più cafona e arrogante
L educazione non va più di moda
Guarda avanti e fregatene....sei una dottoressa speciale
Il mio dottore è giovane e competente...di cuore e soprattutto risponde sempre alle chiamate ...
È vero, per me è uguale a una nipote, un bacione Martina.
Le persone cattive come te fanno tristezza,e non solo......
Solidarietà alla giovane Dottoressa
La solita persona che non ha rispetto per il lavoro degli altri, buon lavoro Dottoressa !!!
Complimenti alla dottoressa!!
Problemi ne ho avuti con un dottore ma l'ho cambiato scegliendo la dssa Medei.In Lei ho trovato quello che cercavo , ascolto ,consigli e disponibilita' e competenza forse perché ho rispetto del ruolo che ha e non ho l'abitudine di sostituirmi in ruoli che non mi competono. Grazie dottoressa x tutto
Martina Medei chi ti conosce sa quale sia il tuo valore umano e professionale. Un grande abbraccio di solidarietà.
Roba da matti
Ma una persona come lei si deve curure su internet ..via ...
purtroppo si ha sempre la tendenza a credere che quella che è l'esperienza personale sia anche la tendenza generale. Quindi, a mio avviso, sia il paziente che si lamenta che la dottoressa che sa di fare bene e con passione il proprio lavoro, pensano che il loro caso personale siano anche ciò che accade a livello generale, e quindi dovrebbe valere per tutti. Io credo che, anche se questo è cio che accade, è sempre molto difficile poter pensare di definire una regola che vale per tutti partendo dal proprio caso personale. E' altresì vero, e mi dispiace che questo la dottoressa non l'abbia capito, che se un paziente si lamenta ha spesso, per non dire sempre, le sue ragioni. Dovrebbe prendere atto che anche se lei fa benissimo il proprio lavoro, non credo che questo possa significare che si possa dire lo stesso dei suoi colleghi.
Bisogna sentire entrambe le campane prima di giudicare
Il problema non sono i giovani dottori o gli anziani dottori il problema è che sono privi di talento questi dottori che abbiamo.
Myriam Tartabini Casella secondo me chi studia da dottore il talento ce l ha dentro perché già dall inizio nn è facile entrare con il test di medicina all università perciò tanto di cappello
Myriam Tartabini Casella poi l esperienza e viene fuori man mano che si va avanti basta avere voglia di fare come tutti i mestieri daltronde
Myriam Tartabini Casella ecco la perla di saggezza.......comunque in caso di necessità rivolgiti al giardiniere..... salumiere..... idraulico.......qualcuno con un po' di talento lo trovi sicuramente!!!
E poi non fare di tutta un' erba un fascio
Basta Medici tutti a pagamento e zitti ..
Chi si deve vergognare e tanto è l'autore di un simile oltraggio : ho conosciuto la dottoressa Medei in occasione di una sua sostituzione del mio medico di base e posso testimoniare che è molto scrupolosa, disponibilissima e bravissima, sempre attenta e sa ascoltare i pazienti. Un vero esempio per tanti giovani e meno giovani di come deve essere un vero medico. Dispiace veder simili episodi. Credo che chi ha scritto quel biglietto debba porgere pubbliche scuse alla dottoressa!
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Nell’anonimato siamo tutti leoni, quando si tratta di metterci la faccia, purtroppo, degli emeriti co…oni !!
Ben fatto e ben detto dottoressa !!!!
Si potrebbe vedere questo cartello con semplici regole di organizzazione? Apprezzabile sarebbe stato parlare di limiti e non di “esigenze”. “Esigenze” non è bello, fa pensare a delle priorità…
Io credo che la dottoressa immagina da chi è venuto il bigliettino, perchè di sicuro ci sarà stato un confronto spiacevole con questo paziente. Io avrei evitato di coinvolgere Cronache Maceratesi e avrei affrontato il/la paziente, purtroppo come nella ristorazione, il cliente ha sempre ragione, se uno si lamenta qualche fondo di verità ci sarà stato se si è arrivati a lasciare biglietti, magari è tutta un’incomprensione fra le due figure. Dato che a quanto sembra è la prima volta si può tranquillamente svolgere il proprio compito anche senza farne una pagina di articolo di cronaca. Ci sono cose peggiori nella vita, d’altronde il biglietto non conteneva una minaccia alla persona.
Per quanto mi riguarda, voglio essere un paziente della Dott.sa Medei Martina. Appena ho tempo vado a cambiare quello che ho ora.
Se qualcuno ha scritto questo biglietto, che tra l’altro non insulta nessuno,magari sarà esasperato e insoddisfatto del servizio offerto. Anche a me mancano i medici di una volta e sono contrario a questa mancanza di contatto telefonico diretto che purtroppo si sta diffondendo sempre di più , soppiantato da queste app inappropriate.
Secondo l’intelligenza artificiale chi ha un massimale di 1000 pazienti è tenuto a visitare pazienti in ambulatorio 10 ore settimanali.
meglio chi si impegna ma non sa o chi sa ma non si impegna …
Ah .. se i giovani sapessero e se i vecchi potessero