Disturbi alimentari, il candidato Catena:
«Al Salesi terapie sospese e pochi medici»

Leonardo Catena

«È di questi giorni la denuncia del sindacato Anaao Assomed secondo cui la Struttura organizzativa semplice dipartimentale (Sosd) Disturbi alimentari dell’ospedale Salesi, punto di riferimento anche per il territorio maceratese, è in fortissima difficoltà, privata di figure fondamentali nel percorso di cura: mancano medici, psicologi, nutrizionisti ed educatori. Alcune terapie sono state sospese e non ci sono abbastanza risorse umane per seguire i pazienti». Ad intervenire sul tema è il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena, candidato Pd al consiglio regionale in supporto di Matteo Ricci.

«Parliamo di bambini e adolescenti fragili, che hanno bisogno di cure continue e specializzate. I disturbi alimentari sono una patologia molto seria: la seconda causa di morte tra i giovani. A quanto risulta, ci sono fondi ministeriali dedicati, già incassati lo scorso febbraio, ma che non si conosce come siano stati usati e, ad oggi, non risultano nuove assunzioni di personale dedicato né il rinnovo con professionisti formati in scadenza proprio ad agosto, anzi si registrano collaborazioni interrotte. La presa in carico dei minori che soffrono di disturbi alimentari non può essere interrotta o gestita in modo precario. Penso che questo debba rappresentare una priorità per la Regione che racconta un mondo ideale in cui vivere, ma trascura la realtà. Si tratta della vita di molti giovani e delle loro famiglie che già affrontano tante difficoltà a causa di queste problematiche e che necessitano di continuità terapeutica senza ulteriori ritardi».