I lavori alla rotatoria
«Rotatoria per il nuovo ospedale di Macerata, ma all’imbocco della Regina». Sono iniziati sulla statale 16 all’imbocco della strada provinciale Regina, a Porto Recanati, i lavori per la realizzazione di una rotatoria. L’ex candidato sindaco e parlamentare Mario Morgoni fa notare come siano opere per raggiungere il nuovo ospedale di Macerata interrogandosi sul futuro del nosocomio di Civitanova.
«Delle tante e croniche criticità della strada Regina quella dell’uscita sulla statale appare francamente la meno rilevante – sottolinea Morgoni – Quel che è certo è che questo intervento non modifica minimamente la situazione problematica della viabilità lungo la strada Regina e di collegamento con l’entroterra della Val Potenza. Ma ciò che è più sorprendente è ciò che si legge sul cartello affisso sulla recinzione di cantiere: “viabilità di adduzione al nuovo ospedale di Macerata mediante realizzazione di una rotatoria di intersezione tra la strada provinciale ex SS 571 e la SS 16″».
La dicitura secondo Morgoni lancia alcuni interrogativi su quale sia il futuro dell’ospedale di Civitanova se viene pensato di realizzare a Porto Recanati un’infrastruttura per agevolare il convogliamento dei pazienti verso Macerata anziché a Civitanova o Torrette: «una dicitura che ha il sapore di una beffa – prosegue Mario Morgoni – non entro nel merito delle tempistiche della realizzazione del nuovo ospedale di Macerata che richiederà molti anni, ma mi chiedo come sia possibile concepire che dalla statale 16 nei pressi di Porto Recanati si debba raggiungere in quaranta minuti circa il nuovo ospedale di Macerata in località La Pieve, anziché in 10 minuti quello di Civitanova o in 20 quello di Torrette.
Mario Morgoni
Oppure la realtà non è quella ufficiale che racconta il cartello, ma quella della volontà di una progressiva smobilitazione dell’ospedale di Civitanova che tra gli ospedali della provincia è quello che vanta la maggiore occupazione dei posti letto e la maggiore pressione da parte dell’utenza in ragione del bacino territoriale di riferimento molto ampio e densamente popolato. La giunta regionale persevera nella politica dell’ospedale diffuso, destinata a produrre ulteriori e drammatiche carenze di personale sia nei servizi territoriali che in quelli ospedalieri. Con la conseguenza di un ulteriore impoverimento qualitativo della sanità ospedaliera pubblica a tutto vantaggio di quella privata. E’ la politica degli annunci che promette ovunque nuovi ospedali destinati a restare strutture sottoutilizzate, senza attrezzature e professionalità adeguate mentre si lasciano andare alla deriva quelli esistenti che svolgono un ruolo strategico. E intanto la gente fatica sempre più ad ottenere prestazioni diagnostiche e specialistiche se non a pagamento. La sanità del territorio, quella dei problemi quotidiani delle persone, cede il passo alle esigenze del consenso, alle quali sono molto più funzionali gli squilli di tromba della propaganda».
L’opera ha un costo di 530mila euro e la data di fine lavori è prevista per il 26 aprile 2025. Il cantiere è affidato alla Cobit di Grottazzolina.
Morgoni ha ragione da vendere, basta con la propaganda
semplicemente vorrà essere costruita una nuova strada che si collegherà alla rotatoria dopo il nuovo ponte sul fiume Potenza(Villa Potenza)e parallela alla regina
Cioè io capisco essere all'opposizione.......ma cosí vi piace perdere facile
Grande Morgoni! Sta a vedere che riesce a far bissare il risultato delle comunali del 2024 dove è riuscito a perdere in tutti i collegi del suo comune! Grazie a politici come lui Acquaroli può dormire su 7 cuscini!
Insomma comprare la frusta prima del cavallo
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La rotatoria era necessaria a prescindere perché trattasi di un incrocio sempre molto pericoloso con le auto che sfrecciano ad alta velocità e per conoscenza l’Ospedale di Macerata sara’ un eccellenza un fiore all’occhiello della provincia pertanto…e’ inutile rosicare, il Governatori Acquaroli con questa opposizione può dormire sonni tranquilli !!!
Sergio Bartolini , lei indossa un robusto paraocchi che le impedisce di vedere che il cartello dei lavori non cita la sicurezza stradale ma la viabilità di adduzione al nuovo ospedale di Macerata . E se parliamo di pericolosità non c’è paragone tra quella molto alta dell’asse stradale della Regina e quella molto modesta dell’ incrocio con la SS16 . Per quanto riguarda l’ospedale di Macerata, lei è liberissimo di credere alle favole ma Acquaroli in cinque anni non è riuscito nemmeno a redigere il progetto di quello che viene già propagandisticamente decantato come un’ eccellenza . Ma forse lei non ha compreso il problema posto dal mio intervento : quale sarà il destino dell’ospedale di Civitanova Marche che insiste nell’area più popolosa della provincia e ha la percentuale più alta di posti letto occupati rispetto a quelli disponibili ?
Piero Pacasasso , il problema non e’ vincere le elezioni ma dimostrarsi all’altezza del compito che ti hanno affidato gli elettori . Comunque , se parliamo di vittorie elettorali la informo che io ne ho conseguite molte più di Acquaroli . Sarebbe invece interessante sentire la sua opinione nel merito della questione che riguarda il futuro dell’ ospedale di Civitanova .
Vicino a quella rotatoria di PORTO RECANATI tantissimi anni fa’ e’ morta una carissima amica in un incidente stradale.
e mai possibile che per fare i titoloni bisogna dire cretinate? l’incrocio in questione è abbastanza pericoloso, quindi giustamente o si mette un semaforo con costi di manutenzione esagerati oppure si fa una rotatoria che regola il traffico obbligando a ridurre la velocità, anche senza ospedale andava fatta
Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria; e ciò sa ‘l tuo proctologo.
Abito nella zona e la rotatoria è importantissima anche per permettere a chi abita sul versante nord della Regina di attraversare in sicurezza la stessa e andare verso la spiaggia.
Indubbiamente, peraltro, avrà una ricaduta positiva sull’altro attraversamento pericolosissimo di fronte all’ex hotel Regina. Sono quindi basito del fatto che Morgoni cavilli su quanto scritto nel cartello dei lavori facendo finta che questo importantissimo risvolto, in un tratto di strada da sempre estremamente mortifero, non sia rilevante.
Tra l’altro, a prescindere dal titolo del cartello, “tutti” sanno che si tratta della prima opera per il futuro casello autostradale che dovrebbe essere realizzato entro un paio di anni. Non sono ferrato sugli appalti pubblici edili e civili ma credo che non ci voglia un genio per capire che un’opera, che in senso generale sia pensata per servire qualcosa che sarà costruito molto lontano nello spazio e nel tempo, abbia risvolti funzionali anche su tutto quello che sta nel mezzo (nello spazio e nel tempo). E immagino che suddividere le voci di spesa attribuendo un’opera ad un determinato progetto specifico sia un modo per ottimizzare burocrazia e fondi. Dopotutto che facciamo, imputiamo un terzo della rotatoria all’ospedale, un terzo al bivio Regina ed un terzo al casello?
Mi sembra proprio che Morgoni voglia gettare fumo negli occhi invocando la futura -molto futura- concorrenza tra due strutture quando forse i suoi dubbi sono sul casello fortemente voluto da un suo concittadino di altre idee politiche………..
Franco Pavoni, per mia ignoranza non conosco la figura professionale da lei citata con la quale viceversa lei dimostra spiccata familiarità .
Michele Rossi , il cartello affisso nella recinzione di cantiere non e’ un cartello pubblicitario ma lo strumento che informa sulla natura e le finalità del cantiere . Nel cartello non c’è alcuna menzione alla questione della sicurezza stradale e l’ unica motivazione dei lavori e’ riferita alla viabilità di collegamento con il futuribile ospedale di Macerata . Inoltre siccome lei abita nei pressi conoscerà sicuramente i dati relativi agli incidenti verificatisi negli ultimi cinque anni in corrispondenza dell’incrocio tra la statale 16 e la Regina e quelli avvenuti lungo il corso della Regina stessa. Vedrà che gli incidenti che avvengono lungo il tracciato della strada regina sono frequentissimi mentre quelli in corrispondenza dell’ incrocio con la statale rarissimi . Il resto e’ propaganda da strapazzo .
Morgoni, mi scusi ma non mi deve imbonire facendo finta di non leggere quello che peraltro ho già scritto: immagino che pianificare la viabilità di una provincia sia questione complessa e che una volta progettato il tutto le varie opere vengano attribuite a voci di spesa differenti, sia per questioni economiche che anche burocratiche ed amministrative.
L’appalto dg 34 18 è stato pubblicato 7 anni fa e comprende 22 lotti in tutta Italia. Il valore a base d’asta di ciascun lotto era 20.000.000 €.
Ora, anche senza leggere il disciplinare del singolo lotto 8, non posso pensare che la cifra irrisoria di 20.000.000 € possa essere a suo tempo stata destinata alla realizzazione di un’arteria specifica per raggiungere una struttura che 7 anni fa, come oggi, era solo in pianificazione. Considerando che il lotto genericamente sembra destinato all’intera Area Compartimentale Marche mi viene da credere che fosse un bando destinato ad opere accessorie e che suo tempo sia stato fatto un progetto di massima relativo alla viabilità futura dell’asse MC-costa (sicuramente prevedendo anche una migliore fruibilità del futuro ospedale di cui già si parlava). Poi viene da se che per finanziare le opere sul medio-lungo periodo si siano suddivise le spese delle varie rotatorie, stradine, ecc. secondo convenienza tra diversi appalti, gare, garette, affidamenti diretti, ecc. e che quanto indicato nel cartello si una formalità dovuta. E lei che ha rappresentato i suoi elettori in Parlamento sa che è così che funziona normalmente nella pianificazione delle opere accessorie.
E sulla base di questa formalità dovuta lei davvero vuole imbastire una polemica su un ospedale che non si sa neppure sé e quando si farà?
Sul tasso di mortalità della zona trovo agghiacciante quello che ha detto. Non si tratta di stabilire se la Regina sia più o meno pericolosa (sicuramente lo è) ma di riconoscere che l’opera in questione avrà anche un auspicabile risvolto positivo in termini di rischio. Lei vada a dire ai sui elettori che hanno perso parenti in quella zona che, comunque, era meglio non fare un’opera che metterebbe ipoteticamente in difficoltà l’ospedale di Civitanova; io, che ho figli che attraversano in bicicletta quelle strade, sono grato che qualcosa migliorerà per la loro sicurezza anche se la rotatoria è fatta con la scusa di arrivare ad un ospedale che non ci sarà mai.
…mah…morire diventa sempre più difficile…dove andremo a finire!!! gv
Non capisco il motivo della sua tediosa prosopopea. Il cartello non e’ una banale formalità, ed è evidente che i responsabili del cantiere vi scrivano notizie corrispondenti agli atti di progetto . E sul cartello si da conto del fatto che l’ oggetto di quel lavoro e’ la “ viabilità di adduzione al nuovo ospedale di Macerata” .
Per quanto riguarda la sicurezza , se non vogliamo lavorare di fantasia dovremmo valutare qual è stata negli ultimi anni la reale pericolosità in termini di eventi verificatisi lungo l’asse stradale della strada Regina al confronto di quelli avvenuti in corrispondenza dell’incrocio con la statale 16 . Da questo confronto si ricaverebbe il rispettivo livello di pericolosità dei due contesti .
Tediosa prosopopea la mia? Ricordi che lei ha portato alla luce una questione in qualità di politico, la cui elezione dipende da persone come me che pagano sia queste opere che lei quando è in carica. Quindi banalizzare la cosa definendo tediosa prosopopea la retorica di chi contesti la teoria che sta dietro alla sua segnalazione mi sembra poco utile alla sua causa. Tra l’altro l’argomento non mi sembra per ora destare lo scalpore ed il consenso sperati quindi mi dovrebbe ringraziare per essere qui a smuovere le acque di una polemica, essa sì, tediosa e tirata per le orecchie.
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Ad ogni modo sta continuando a girare intorno a quello che dico senza rispondermi veramente. Essendo stato in mezzo a certe questioni, sa benissimo che laddove si realizzi un’opera pubblica di grandi dimensioni molto spesso si vanno a pescare soldi a destra e a manca presso bandi, fondi locali, ecc.. Facciamo un esempio? Per ristrutturare un campo da calcio e migliorarne la viabilità esterna bisogna mettere in preventivo un miliardo di voci differenti e così, magari, ci ritroveremo a fare le fogne grazie ad un bando per la miglioria da dissesto idrogeologico, il manto grazie ad un bando per la vicinanza con zone disagiate, le luci grazie ad un PNRR sulla sostenibilità ambientale e la tribuna invece la mettiamo in sicurezza grazie ad un finanziamento per il miglioramento sismico, ecc. ecc.. è chiaro che sul cartello di ciascuna opera sarà regolarmente riportata la corretta nomenclatura del progetto pur essendo la finalità dell’opera ben più ampia! Cosa ci sarà di così scandaloso se nel 2017 qualcuno fece la bozza di un qualche progetto chiamandolo “miglioramento della possibilità di raggiungere Macerata da Porto Recanati visto che ivi si prevede di costruire in futuro un nuovo ospedale”, e se oggi quella rotatoria viene fatta grazie ad un generico bando di manutenzioni straordinarie per tutto il territorio nazionale, portando con se tanti altri benefici? Suvvia…
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Dopotutto voi politici siete sempre pronti a criticare il fatto che prima si faccia l’opera e poi l’infrastruttura che la deve servire -veda Ponte sullo Stretto- e per una volta che avviene il contrario dobbiamo davvero fare tutto questo rumore? Non mi piace pensare male ma nella denuncia del fatto che in un futuro molto lontano ed indefinito la funzionalità di un ospedale venga messa in pericolo dalla costruzione di una rotatoria a 20 km di distanza, personalmente, ci scorgo un tentativo soft di mettersi in pista per prossime scadenze elettorali avendo ben in mente quale sia il comune più popoloso della provincia!
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Evidentemente a lei la sicurezza di quell’incrocio non sta a cuore e lo dimostra il fatto che ne parliamo solo perché io ed altri lettori abbiamo apprezzato questo positivo risvolto dell’opera. Le ricordo però che, magari, le vittime dell’incidente sottostante (ma non solo loro, mi creda, vivo in zona da 42 anni) forse avrebbero avuto un destino differente se la presenza di una rotatoria avesse costretto gli automobilisti a rallentare e guidare in modo più accorto.
https://www.cronachemaceratesi.it/2019/03/03/frontale-tra-auto-sulladriatica-muore-una-coppia-gravi-due-bambini/1218995/
Michele Rossi , le fa difetto l’ onestà intellettuale . Intanto perché insinua in modo denigratorio che io abbia usato questo tema per mettermi in pista per prossime elezioni . E tale insinuazione e’ totalmente infondata . E poi perché lei usa in modo non onesto la notizia di un incidente per il quale non esiste nessun elemento per dire che sarebbe stato evitato dalla presenza della rotonda . In questi anni lungo la Regina sono accaduti decine di incidenti, diversi dei quali morti o molto gravi . E’ quindi evidente che la pericolosità dell’ incrocio tra la Regina e la SS 16 non e’ neanche lontanamente paragonabile a quella del tracciato della Regina stessa.
Va bene, se la mette in questi toni vince sicuramente lei che è più abituato di me a questo genere di platee e discussioni. Pur tuttavia non mi ha ancora spiegato quale proprietà transitiva leghi un vecchio bando alla decadenza di un ospedale in un futuro molto remoto né la ragione di tanto accoramento contro un’opera utile in ogni caso. E sempre a proposito di onestà intellettuale, rileggendo bene, non riesco a trovare il motivo per cui per sminuire le speranze di maggior sicurezza di noi residenti lei inserisca il discorso della maggiore pericolosità della Regina senza palesare in che modo la rotatoria (una spesa ridicola rispetto alla lunghezza del tracciato di cui parla) possa danneggiare la sicurezza di quest’ultima. Io lo vedo come un buon inizio funzionale anche alle esigenze che il tracciato dovrebbe assumere nel prossimo futuro.
“Die Begegnung mit sich selbst gehört zu den unangenehmeren Dingen, die einem passieren können.”
Leggendo i commenti c’è quanto basta per capire tanti perché anzi uno solo. Comunque leggendo la statistica degli incidenti, non è solo agghiacciante e qualificante.
A volte ritornano!!!!