Più fondi per la ricostruzione pubblica,
contributi aggiuntivi anche per scuola Betti
e palasport di Frontignano

SISMA - Il commissario Castelli e la cabina di regia hanno approvato l'adeguamento degli interventi per far fronte all'aumento dei prezzi. In provincia interessati il palazzo comunale di Tolentino, il cimitero di Colmurano, palazzo Ottoni di Matelica e Municipio di Pieve Torina. Per le famiglie che devono delocalizzare obbligatoriamente la casa da ricostruire e vogliono comprare un immobile alternativo, anticipo sul contributo per acconti o caparre necessarie all’acquisto

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Guido Castelli, commissario per la ricostruzione sisma

Adeguamento delle risorse per consentire l’avanzamento di una serie di interventi di ricostruzione pubblica. È quanto stabilito dalla Cabina di coordinamento sisma presieduta dal commissario Guido Castelli, che ha raggiunto l’intesa su due ordinanze in particolare che hanno incrementato i contributi programmati sia per interventi dell’Ordinanza 109 che per una serie di interventi contenuti in Ordinanze speciali in deroga. In particolare in provincia di Macerata sono stati incrementati gli interventi per il civico cimitero di Colmurano (il contributo aumentato di 446 mila euro per un complessivo di 526mila euro), per palazzo Ottoni di Matelica (aumento di 644mila euro per 2,6 milioni complessivi), per il palazzetto dello Sport di Frontignano di Ussita (aumento di 787 mila euro per 1,4 milioni di euro complessivi), per il municipio di Pieve Torina (aumento di 1,2 milioni per 3,4 milioni complessivi). Sul fronte Ordinanze speciali viene incrementato il contributo per il restauro e ripristino del palazzo comunale di Tolentino (aumento di 2,5 milioni per 8,7 milioni complessivi) e per la ricostruzione del polo scolastico Ugo Betti di Valfornace (aumento di 1,2 milioni per 5,1 milioni complessivi).

«L’aumento dei prezzi da un lato e l’avanzamento delle progettazioni dall’altro, che spesso evidenziano ulteriori necessità economiche per ottimizzare gli interventi, ci ha posto la questione di adeguare i contributi programmati per consentire alla ricostruzione pubblica di proseguire senza ostacoli di natura finanziaria – dichiara il commissario Castelli -. Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli con cui abbiamo condiviso la decisione in Cabina sisma, l’Ufficio speciale ricostruzione che insieme allo staff della Struttura affianca ogni giorno il territorio nella difficile ma ormai avviata opera di ricostruzione».

In provincia di Ancona viene aumentato l’intervento per l’“Istituto Scolastico Luigi Bartolini” di Cupramontana, contenuto nell’Ordinanza speciale 31, che con un aumento di 2,5 milioni, diventa complessivamente di 7,6 milioni di euro. In provincia di Ascoli, nel Comune di Castel di Lama è stato aumentato di 873 mila euro il contributo per l’intervento riguardante l’archivio biblioteca museo (ex municipio), che diventa di 946 mila euro. In provincia di Fermo, a Montelparo, l’intervento di restauro del palazzo comunale riceverà un contributo ulteriore di 810 mila euro per un complessivo di circa 1 milione di euro.

La Cabina sisma ha raggiunto oggi anche l’intesa su un’Ordinanza che apporta alcune modifiche al Testo unico della ricostruzione privata. Tra queste la modifica dell’art. 30 che prevede, per le famiglie che devono delocalizzare obbligatoriamente la casa da ricostruire e vogliono comprare un immobile alternativo, di ottenere l’anticipo sul contributo per acconti o caparre necessarie all’acquisto. Un’altra modifica riguarda gli art. 21, 36, 42 e 44 ed è finalizzata a uniformare, semplificare e armonizzare la disciplina del contributo in caso di edifici danneggiati caratterizzati dalla contestuale presenza di unità immobiliari non utilizzabili al momento dell’evento sismico e di unità immobiliari utilizzabili a fini abitativi o produttivi.

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