Picchiato al Pronto soccorso
mentre accudisce il padre

CIVITANOVA - Un 36enne è stato aggredito da un marocchino di 34 anni che era stato portato in ospedale per un controllo. All'improvviso il caos: il magrebino si è messo a sferrare calci e pugni. Colpito anche un uomo che ha provato a bloccarlo

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carabinieri-pronto-soccorso-ospedale-civitanova-FDMdi Laura Boccanera

Viene condotto in ospedale e al pronto soccorso prende a pugni il figlio di un paziente. E’ accaduto attorno alle 3,45 di questa notte, all’interno del pronto soccorso di Civitanova, dove un uomo di 34 anni, marocchino ha inspiegabilmente iniziato a picchiare un 36enne, figlio di un paziente dell’ospedale che stava facendo assistenza al padre.

In pochi minuti è scoppiato il caos col marocchino che sferrava calci e cazzotti e che ha coinvolto nella baruffa anche una terza persona che voleva fermarlo. Secondo quanto ricostruito il 34enne è stato portato in ospedale dietro segnalazione dei proprietari dello chalet Solero di Porto Potenza che lo avevano visto in difficoltà. L’uomo infatti diceva di non dormire da giorni e non sembrava nel pieno delle sue facoltà. La Croce rossa di Porto Potenza l’ha condotto al pronto soccorso dove in presenza dei volontari è rimasto tranquillo. Ma attorno alle 3,45 avrebbe iniziato a picchiare il familiare di un paziente che si trovava sul corridoio per il padre ricoverato. Secondo quanto riferito dalla vittima il marocchino si sarebbe avvicinato chiedendo al 36enne di seguirlo e, al rifiuto di quest’ultimo, gli si sarebbe scagliato contro prima con un colpo al volto che ha fatto perdere l’equilibrio all’uomo facendolo finire contro un bastone per la flebo, e poi anche con calci. Un altro ragazzo è intervenuto per bloccare il 34enne e anche lui ha ricevuto un pugno al labbro. Il personale dell’ospedale ha chiamato i carabinieri che sono arrivati poco dopo e hanno raccolto le generalità dell’aggressore che risulta senza fissa dimora. Prognosi di 3 giorni per il civitanovese aggredito.



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