I pini dello stadio Helvia Recina
«E’ con la morte del cuore che mi accingo a scrivere queste poche righe. Oramai sono quasi 50 anni che frequento lo stadio Helvia Recina e rappresenta una parte di me e della mia vita. Non riesco ancora a credere che si decida di provvedere al taglio dei nostri pini per realizzare degli spogliatoi». Esordisce così Fabrizio Giorgi, una lunga esperienza nel mondo dell’atletica, nel tentativo estremo di smuovere le coscienze del Comune e modificare il progetto di riqualificazione dello stadio. Pubblichiamo integralmente il suo appello.
«Dapprima – racconta – ho provato a chiedere di fare questo “parallelepipedo” di fianco alla partenza dei 110 ostacoli, dove ora sono allocate due fatiscenti capanne degli attrezzi, sfruttando così anche la possibilità di costruirvi sopra anche una minipalestra; poi ho proposto di chiudere la parte dietro della gradinata. Quello era uno spazio perso, sarebbe stato più facile lavorarci e non avrebbe avuto nessun impatto su un’estetica dell’impianto che ci è invidiata in tutta Italia. Ma si sa: è più facile tagliare, sbancare, cementificare che recuperare gli spazi vuoti a disposizione. Certo, nonostante tutto quello che accade con il cambiamento climatico, ancora una volta alle azioni concrete si preferisce fare il “solito” buonismo di facciata per poi comportarsi nel peggiore dei modi. Va ricordato che proprio per la tutela del territorio e della qualità dell’aria, la raccomandazione è quella di piantare alberi e non certamente di abbatterli».
«Devo dire che è stato solo Alessandro Tifi, rappresentante regionale della categoria Master e referente della Sef Macerata, a cercare concretamente di evitare tutto ciò, ma, nonostante il suo impegno, l’unica concessione avuta dall’impresa aggiudicatrice dell’appalto è stata quella di aggiungere un carotaggio prima di effettuare la costruzione della nuova pista – aggiunge Giorgi – Anche qui siamo sulla farsa, se non fosse che si parla di un investimento milionario. Un piccolo riassunto è dovuto soprattutto per quanto udito nel consiglio comunale dedicato all’argomento stadio Helvia Recina, che dimostra la poca conoscenza sia della storia sia della reale situazione presente. La pista viene rifatta nel 2011 con una spesa di circa 300mila euro e tutto dovrebbe filare liscio per un ventennio, ma purtroppo il terreno su cui è costruito l’impianto non è omogeneo e così la curva sud cede e nel 2018 si spendono altri 95mila euro per sistemarla. Solo che i lavori avrebbero dovuto prevedere un rinforzo consistente, perché altrimenti si sarebbe ricaduti nel problema in tempi accelerati, visti i lunghi periodi di siccità alternati a quelli di notevoli piogge che oramai fanno parte del vivere quotidiano. Ciò non è stato fatto ed ecco così che da tre anni, dapprima, non è stato possibile lo svolgimento di gare di interesse nazionale e poi, solo con deroga, quelle regionali, portando comunque un peggioramento nei crono degli atleti impegnati nelle prove di corsa e di marcia».
Alberto Cicarè
«Un particolare ringraziamento va ad Alberto Cicarè (consigliere comunale di opposizione, ndr) – continua ancora Giorgi – che si è adoperato per avere i progetti dall’ufficio tecnico ed ha provato a far riflettere il consiglio comunale. Ora, vista l’indifferenza delle istituzioni politiche, degli organi tecnici preposti e della quasi totalità di coloro che utilizzano lo stadio, mi preparo a vedere per l’ultima volta quello che un tempo era più di uno stadio, un parco urbano vanto di tutta la città».
«Le ultime notizie dicono poi che arriverà il manto semi-sintetico e così dopo 50 anni in cui l’erba dell’Helvia Recina era seconda solo a quella di Ascoli, essa sarà un mero ricordo ed allora ecco le ultime domande: come si potranno fare le gare di lancio del disco e del giavellotto? Come si riuscirà a piazzare la pedana del martello nell’antistadio vista la sistemazione coperta del pistino? Ai posteri l’ardua sentenza. Non resta che prepararsi a vivere tempi sempre più bui, non c’è più chi pensa che – conclude Giorgi – fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza».
Un restyling da 4,4 milioni: ecco come cambierà l’Helvia Recina. «Intervento atteso da anni»
Va bene toglierli, basta che si piantino altri alberi , magari non pini, e magari il doppio in un altra area verde della citta
Che tristezza questa amministrazione. Solo cemento , parcheggi e il gusto per il brutto! Tagliare i pini quando ci sono soluzioni alternative è da scellerati!
Visto come è stato massacrato il manto del campo dei pini, mi aspetto di tutto!!!!
Perché è bello, tagliateje pure li pini!
Ma perché gli spogliatoi non stanno bene dove sono? Anche si volesse risistemare lo stadio si sistema così com'è.Le piante vanno curate, quindi tolti i rami secchi,potarle ben bene ogni anno,il verde è salute, è bellezza.
Per me non è sbagliato togliere quei pini: dissestano l'asfalto e danneggiano muretti e strutture vicine, gli aghi che volano per centinaia di metri sporcano anche le gronde degli stabili vicini e diventano sempre più pericolosi man mano che crescono (e lì ci transitano migliaia di ragazzi e ragazze ogni anno). Non sarà difficile individuare un diversa area su cui poter piantare quanto prima altri alberi meno invasivi e più compatibili con l'area urbana.
Bene....continuate così
Che tristezza
il tendone sul parcheggio è da togliere una cosa indecente, per il resto sistemazione dell'esistente non serve spendere per giocare contro le rotonde
Fare peggio del PD è oggettivamente difficile ma questi si stanno impegnando alla grande.
E vogliamo parlare dello scempio che fanno fatto a villa Cozza verso la rotonda del cimitero??? Un conto è sistemare le piante con la potatura e un conto è buttare giù tutto
Siete pazzi. Semplicemente
Non ci state con la testa
Gli alberi sono gli alleati migliori e più efficienti per combattere il cambiamento climatico, ma se hai al governo dei negazionisti, non mi stupisco che li taglino. Non è mica colpa loro, sono i gas di scarico delle auto in centro ad avergli fritto il cervello.
Sembra che nessuno capisce la gravità in cui viviamo che sempre più alberi vengano tagliati via...... siete tutti degli incompetenti incapaci ......
La più grande cazzata che possa fare l'amministrazione comunale...
Ma..... ma gli spogliatoi non si possono mettere da un altra parte?????
Ma questi ci fanno o sono proprio così? Veramente sono da il mondo al contrario.
..i progettisti saranno li stessi che hanno deturpato il piazzale HR, complice la vecchia giunta.. ora tocca a questa: a Mc il concetto di pratico e bello non ci appartiene.. Un progetto che è una schifezza, soldi buttati, una bruttura, un obbrobrio.
Ma possibile che non ci possa essere un'alternativa migliore!?!?!? Che possa conciliare il rispetto per la natura e le esigenze sportive. Dai ingegneri! Impegnatevi un po'!!!! C'è la potete fare!!!
Lo chiameranno lo stadio degli S-PINIcon la s privativa! E speriamo che diventino una corona di spini per la passione di chi ha una visione predatoria di Macerata!
Tagliare gli alberi a Macerata é una moda. Poi tra qualche anno direte: "purtroppo era un'amministrazione di inetti incompetenti" Ritardati per non dire peggio
Il problema che i pini creano problemi all'assalto o che gli aghi finiscano chissà dove non è tale, in quanto lo stadio dei "pini" fa parte della storia-vita dei maceratesi (villa Cozza, villa Pantaleoni, i Cappuccini vecchi, i giardini Diaz, l'ex manicomio, etc.).
Vergogna!
Delinquenti !
Lo stadio dei pini, senza pini
Che idea di .....
Ma chi se deve spoglia' Ronaldo e Belén Rodriguez?
Gli alberi cerano prima, lasciateli stare
Ma certo, togliamo pure il poco di verde da Macerata per degli spogliatoi!
sono fuori di testa.
Una mossa veramente geniale. Tipo Attila.
Gli alberi in una città per essere vivibile devono stare proprio in città e non in aree verdi apposite. Per chi propone il taglio di piante in città e la piantumazione in aree verdi.
Io a casa mia per poter ottenere il permesso di abbattere un pino che avevo comprato e piantato ma che dopo snni creava pericolo e danni ho dovuto tribolare non sò quanto perché è una specie protetta. Qui l'amministrazione come ha fatto a ottenere il permesso? Dove sono i dirigenti della Comunità Montana?
A Macerata il verde non piace???
Non ragionate proprio, che teste!
Questa amministrazione ha fobia degli alberi. Vergognatevi
Si lasciano gli alberi senza cura per poi tagliarli. In questo momento i sindaci tagliano senza un domani, è diventata una moda, non si ha rispetto più della natura e dell'ambiente. Ci sono alternative. Ma che hanno in testa i politici? Non dimentico che la precedente amministrazione quando misero il capannone sullo spiazzale del parcheggio dello stadio verso via dei Velini tagliò gli alberi lungo la strada.
Sono dei deficienti se lo fanno
Anni addietro, si ragionava sul buttare giu' l'Helvia Recina, fare un quartiere residenziale funzionale e con tutti i servizi e senza impattare sul Verde. Unito a cio' lo stadio doveva essere ricostruito in zona pianeggiante (Villa Potenza o Pieve), moderno, funzionale con tutti i servizi, senza pista di atletica (che sarebbe dovuta essere costruita in altra parte e indoor). A chi lo propose, fu detto: "Te si' 'llargatu troppo...". Per quasi 30 anni la Lube ha chiesto invano un palazzetto intero, e non a 3/4, ricevendo sberleffi e pernacchie, fino a farla fuggire a Citano' x disperazione. I Vincisgrassi fecero per tempo, la foto alla citta': "Macerata posse...".
Basterebbe ristrutturare quelli già presenti...
A farne una fatta bene no é!
Tolgono i piniiiiiii??????
VERGOGNA
Noo!
Ma nn ve permettete!!!!
Che schifo
Nooooo
Vergognaaaa
Hanno già detto che li tagliano perché sugli alberi ci si nascondono gli spacciatori?
Il problema degli alberi c'è, ma è secondario rispetto alla madre dei problemi, e cioè lo spreco assurdo di risorse per mettere mano ad un impianto vecchio e non funzionale e che continuerà ad essere vecchio e non funzionale.
Nessuno fa una seria protesta? Dove stanno gli ambientalisti?
Speriamo tolgano la pista di atletica
Ma perché questa mania di tagliare gli alberi?
Non si comprende il patrimonio che rappresenta un albero. Abbatterli per degli spogliatoi fa cadere le braccia.
Bha...distruzione e niente visione
Che città vetusta con teste vetuste. Vi sta proprio bene il deserto che è diventata.
Scempio
E tajamoli 'sti pini, c'avranno trecent'anni l'uno
Ma che senso ha? A Macerata il calcio è un fallimento secolare e la pratica sportiva è inesistente
No, ma a Macerata siete impazziti? Quante partite in quello stadio fin da bambino e quei pini era l'emblema di quella struttura.. Toglierli è da folli.
È sempre un delitto abbattere pini secolari.Vanno mantenuti,potati e curati con amore.
Il fatto che la precedente amministrazione di centro sinistra nel cosiddetto progetto di rigenerazione urbana di viale Martiri della Libertà abbia abbattuto 40 pini quasi secolari per creare 30 posti auto in più, anche restringendo un marciapiede, non giustifica il mancato rispetto della costituzione da parte della attuale amministrazione che seguita a segare alberi appartenenti a tutti i cittadini maceratesi!
Fabio Pettinari sono due cose diverse. Un conto tagliare i pini a fianco le strade pubbliche che tendono a deformare l'asfalto frutto di una maldestra moda degli anni '50-'60, premesso che in via Martiri della Libertà i pini tagliati non erano né 40 né secolari... Nel caso dello stadio, i pini sono lontani dalle strade e fanno parte di un contesto paesaggistico e architettonico che è all'origine del progetto e che andrebbe totalmente deturpato nonostante ci siano soluzioni diverse che potrebbero essere percorse.
Fabio Pettinari dare cifre a casaccio non migliora la situazione
È il 1 di aprile, dai, s'è capito subito!
Quando c'era il piano casa andava tutto bene
Ben detto! Ottimo lavoro !!!
Ben detto Leonardo e Andrea!
Direi che questo intervento fatto in nome di una presunta vena ecologista, nasconde invece solo voglia di far polemica a tutti i costi. Ora, è evidente che se si vive in una città completamente circondata dalla campagna (e si, sembrerà strano ma a quanto pare c'è chi non si è accorto che basta oltrepassare di pochi metri le mura cittadine e si è già in piena campagna), non sarà di certo a fare differenza l'abbattimento di pochi alberi che, per quanto possano essere belli, utili, ecc ecc scegliete voi gli aggettivi più adeguati, ma in ogni caso NEI FATTI, non comportano la benchè minima differenza, se non in termini infinitesimali, per quanto riguarda la salubrità dell'aria, per non dire della presunta deturpazione del paesaggio (ma de che????). Comporterebbero invece differenza per quanto riguarda la fruibilità dello stadio. Queste inutili e sterili polemiche, fatte in nome dell'ecologia, mi ricordano le pluriennali polemiche che ci furono quando ancora non era stata completata la superstrada nel tratto da Muccia a Foligno. Polemiche che svanirono nell'arco di pochi giorni quando, a completamento dell'opera, ci si rese conto di quanto fosse comodo poter arrivare a destinazione in tempo decisamente minore rispetto a prima, quindi con grande beneficio per chi dalle Marche si reca in Umbria o a Roma e per chi dall'Umbria vuole godersi un po' di mare. Ecco, mi pare che siamo nella stessa situazione: pur di riempirsi la bocca di parole ecologiste, c'è chi vuole fare polemica a tutti i costi.
Marco Corsi ah sì certo siamo tutti circondati dalla campagna e quindi non fa niente che in città come Macerata il verde pubblico sia mantenuto in questo modo sciagurato, tanto tutto intorno c'è la campagna. Un ragionamento da asilo nido.
Nei Paesi Asiatici il mare è considerato una pattumiera. India e Cina in primis. Non vedo perchè siamo noi ad essere sempre nel mirino quando la percentuale di inquinamento che causiamo è bassissima. Andate a cercare il problema dove realmente esiste e non nelle favole.
Non è un discorso di sinistra o destra. Solo di chi decide di fare nuove cose anziché sistemare le vecchie e anzi lasciando le vecchie a deteriorarsi come nel caso degli indecenti spogliatoi dello stadio helvia recina. Fanno nuovi spogliatoi abbattono piante e lasciano sotto la tribuna quello schifo di spogliatoi che cadono a pezzi. Oggi la politica si fa bella con una nuova inaugurazione e lascia i vecchi problemi li. Visione miopie di tutte le amministrazioni degli ultimi anni sia di destra attuali che di sinistra precedenti. D'altronde i dirigenti sono rimasti gli stessi.
Valentino Lampa le problematiche ambientali sono quelle legate alla dispersione della rete idrica, alla mancanza di Termovalorizzatori che limitino le discariche, all'utilizzo delle cubature già esistenti, e quindi delle demolizioni e delle ricostruzioni dei beni non storici, invece di consumare ulteriore suolo pubblico...alle concessioni edilizie per nuovi centri commerciali, alla mancanza di energia pulita come il nucleare, che ha permesso alle energie alternative non stoccabili di devastare certi territori (con eolico e pannelli a terra). Il rifacimento degli stadi, il loro ammodernamento, le riqualificazioni delle strutture sportive, sono l'ultimo dei problemi del clima e del territorio. Quelle che ho citato io sono le carenze decisionali della politica, nonché il frutto di scelte sbagliate. Ciò che cita questo ragazzo a fini politici invece, sono argomenti speciali alla polemica, senza un minimo di accenno alla concretezza. Tant'è che cita le PIANTE.
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Rispetto per l’ambiente? ZERO!
Complimenti!
Vedrete che quando saranno ultimati i lavori lo stadio Helvia Recina sarà un gioiellino che ci invidiera tutte le Marche a prescindere da quei 6/7 alberi.
Hai ragione Fabrizio . Devo ammettere che non avevo prestato attenzione sufficiente a questa storia. L’abbattimento dei pini è una brutta cosa. Non vorrei vedere nemmeno il manto sintetico che aprirà la strada a mio parere ad un “esproprio” come quello che è avvenuto a Collevario
se avessero detto che erano malati e dovevano abbatterli avrei tristemente capito, ma per edificare credo proprio che sia UN GRANDE ERRORE, sono belli e fanno parte di noi, anzi siamo noi che facciamo parte di loro visto che siamo venuti al mondo dopo. In altre nazioni qualcuno si incatenerebbe ad un pino per attirare l’opinione pubblica, ma da noi rimaniamo a bocca aperta come boccaloni mentre fanno una cosa che non vogliamo, come se per decenni e decenni i calciatori non avessero potuto giocare per mancanza di spogliatoi . . . un tempo dove i conservatori diventano progressisti mi mancava proprio.
Ma che dite ?? Non vi ricordate come erano ridotti i marciapiedi con le radici dei pini in Viale Martiri della Libertà. tagliati i pini adesso il Viale e’ più bello di prima, ragionate un attimo…
Macerata non sta in Finlandia, ove sinistra e destra sono appassionati per la natura.
Eccetto uno, tutti commenti contrari. Penso che dovranno tenerne conto. E bravo Fabrizio Giorgi che ha posto la questione!
Finalmente saggia decisione xchè se dobbiamo avere uno stadio moderno bisogna tagliare gli alberi xche’ sono veramente vecchi e molto secolari.
Il commento contrario è comunque simpatico. Fa notare che per amore si può anche impazzire e che sul cervello mi sa che ne sappiamo meno dello 0,00000001%
Invece di spogliare i dossi circostanti, spogliate lo stadio da quell’orrendo ammasso di ferrame e cemento, che tanto in C1 non è per adesso, e ristrutturate gli spogliatoi esistenti.
Già avete tagliato gli alberi lungo la seconda parte di Via De’ Velini (che davvero non se ne capisce il motivo): ma che v’ha pijato, la malatia de lu sforbiciatore?
il verde va rispettato, come va rispettato l’ambiente, spero che si vogliano prendere in considerazione i suggerimenti dati. Vorrei ricordare che nel 2021 è stata adottata la normativa dell’UE sul clima,….ognuno ‘deve’ nel suo piccolo fare il possiibile per raggiungere gli obiettivi preposti