Civitanovese, Montefano e Chiesanuova:
chi vince il campionato di Eccellenza?
La parola agli allenatori

RUSH FINALE - Sante Alfonsi, Nico Mariani e Roberto Mobili inquadrano il momento del torneo e la condizione delle rispettive squadre a cinque giornate dalla fine. Per il mister rossoblu «lo scontro diretto con i viola a tre giornate dalla fine sarà decisivo», per i tecnici delle due outsider Visciano e compagni sono i favoriti per la promozione diretta in Serie D

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Gli allenatori delle prime tre in classifica che si giocheranno la vittoria del campionato di Eccellenza: Sante Alfonsi (Civitanovese), Nico Mariani (Montefano) e Roberto Mobili (Chiesanuova)

di Andrea Cesca

A cinque giornate dal termine della stagione regolare si prospetta un arrivo al fotofinish nel campionato di Eccellenza. La capolista Civitanovese (47 punti) ha due lunghezze di vantaggio sul Montefano (45) e cinque sul Chiesanuova (42), dietro a loro Urbino (41), Castelfidardo, Montegranaro e Maceratese (39), K Sport Montecchio Gallo (38). Gli ultimi 450’ decreteranno chi salirà in Serie D ma anche chi dovrà lasciare il massimo torneo dilettantistico regionale per scendere in Promozione. Con quindici punti a disposizione la classifica può ancora cambiare fisionomia, domenica prossima è in calendario la 26° giornata, dopo di che il campionato di Eccellenza si fermerà per due settimane. In caso di arrivo a pari punti di due squadre non vale la classifica avulsa, si giocherà lo spareggio. Le principali candidate al salto di categoria restano Civitanovese, Montefano e Chiesanuova, cosa ne pensano i diretti interessati?

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Sante Alfonsi esulta dopo la vittoria nel derby contro la Maceratese all’Helvia Recina

QUI CIVITANOVA – «Non ci aspettavamo questa classifica a questo punto della stagione, credo che neanche il più grande tifoso della Civitanovese potesse immaginare di stare lassù a cinque giornate dalla fine – dice l’allenatore Sante Alfonsi -. Non eravamo partiti per fare questo tipo di campionato, ma ne siamo molto contenti. Quando sono stato chiamato dalla società mi avevano detto di una salvezza tranquilla e quello che sarebbe arrivato di più era tutto di guadagnato. Va benissimo così, ce la giochiamo, cerchiamo di fare il massimo». Come sta la Civitanovese? «La Civitanovese sta bene, sono molto soddisfatto della partita che abbiamo fatto a Montecchio, abbiamo giocato con grossa personalità e determinazione, la prestazione c’è stata. Siamo stati sfortunati perché abbiamo sbagliato il rigore, abbiamo preso un palo contro un’ottima squadra, abbiamo concesso qualche contropiede perché la voglia di vincere ci spingeva ad attaccare. La squadra mi sembra in salute».

civitanovese-5-1-325x217Chi vede favorito per la vittoria finale? «Secondo me ce la giocheremo fino alla fine con Montefano e Chiesanuova, non so se potrà rientrare qualcun’altra, noi domenica prossima abbiamo una partita molto difficile contro il Castelfidardo, sarà dura». Cosa può fare la differenza per la vittoria finale? «Lo scontro diretto che giocheremo in casa con il Montefano a tre giornate dalla fine, quella può essere la partita che decide la nostra classifica e quella del Montefano». Paolucci è ai box da diverse settimane, contro il Castelfidardo dovrebbero rientrare Testa, Visciano, Strupsceki, Becker. La Civitanovese dovrà affrontare: Castelfidardo in casa, Tolentino in trasferta, Montefano in casa, Monturano Campiglione in trasferta, Jesina in casa.

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Mister Nico Mariani

QUI MONTEFANO – «Se succede è un sogno che si avvera». Nico Mariani, allenatore del Montefano, non si nasconde. «L’anno scorso eravamo li a pochi punti dalla prima, poi la sconfitta con il Valdichienti Ponte ha compromesso ogni possibilità per la vittoria finale. Abbiamo migliorato la squadra, siamo consapevoli di poter dire la nostra. Con questa classifica nascondersi non avrebbe senso, bisogna provarci, è giusto giocarsela fino in fondo. La Civitanovese è avanti ed è padrona del proprio destino». Come sta il Montefano? «La squadra lavora bene, si impegna, da il massimo, ha entusiasmo, convinzione, si respira un’ottima aria. Domenica prossima a Macerata ci attende una partita difficilissima, i biancorossi stanno rientrando nelle posizioni che contano, questa sfida ci potrà dire se siamo candidati al primo posto. Poi verrà la sosta di due settimane. Godiamoci il momento, come sempre. E’ giusto provarci, se viene la vittoria sarebbe fantastico. Sennò avremmo fatto un esperienza importante crescendo. Nascondersi non è da noi, non è da me. Vogliamo sognare in grande, se non ce la dovessimo fare faremo i complimenti a chi arriva primo».

DellAquila-Montefano-esultanzaCosa potrà fare la differenza? «La differenza la fa chi sta bene ed ha meno infortuni. Le ultime quattro giornate dopo la sosta saranno decisive. Non credo nella fortuna, credo nel lavoro. Si stanno impegnando tutti, abbiamo una società seria, organizzata, ambiziosa. Noi come il Chiesanuova di mister Mobili non abbiamo pressioni». Chi vede favorito per la vittoria finale? «La Civitanovese perché sulla carta ha il calendario più agevole, lo scontro diretto contro di noi lo gioca in casa. Chi sta dietro deve sperare negli errori della squadra rossoblu, se mantiene questo trend sarà dura. Chi fa filotto le ultime quattro partite porta a casa il campionato. Ci sono tante squadre attrezzate dietro, da Urbino e Castelfidardo in su può succedere di tutto. L’Urbino può essere la sorpresa, Ceccarini è allenatore che stimo, la squadra gioca insieme da più di tre anni. Stimo moltissimo anche Mobili, ha dato la mentalità vincente, mi piace Alfonsi». Mariani confida di recuperare al cento per cento Latini ma «abbiamo una rosa ampia». Il Montefano dovrà affrontare: Maceratese in trasferta, Urbino in casa, Civitanovese in trasferta, Atletico Azzurra Colli in casa, Urbania in trasferta.

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Roberto Mobili, allenatore del Chiesanuova

QUI CHIESANUOVA – «Non mi aspettavo di trovarmi in questa posizione di classifica, la squadra è nuova, è difficile fare previsioni. Dovevo conoscere la squadra, la società, sarebbe stato da presuntuosi azzardare pronostici anche se dalle prime battute ho capito che avevo a che fare con un gruppo che voleva fare bene». Roberto Mobili dopo aver peregrinato con la sua squadra sui campi della provincia da poche settimane è tornato a casa, al “Sandro Ultimi”. Come sta il Chiesanuova? «Il Chiesanuova sta bene, abbiamo sempre lavorato forte. Bisogna capire quanta fame abbiamo per giocare al massimo queste ultime cinque partite. Intanto recuperiamo qualcuno, dopo la sosta dovremmo avere tutti a disposizione». Cosa può fare la differenza? «La differenza per noi la può fare la partita di domenica prossima con il Montegranaro, è una squadra forte, sarà una battaglia. Vincere la partita ci farebbe fare un bel passo in avanti e ci consentirebbe di lavorare bene. E poi stare bene fisicamente, avere più giocatori possibili a disposizione, avere i ricambi necessari. La fame di vittoria è importante».

chiesanuova-e1707671185661-325x183Chi vede favorito? «Chi sta avanti è favorito e dunque la Civitanovese, chi prende pochi gol arriva sempre in alto. Ci sono squadre agguerrite, penso a Montefano, Montegranaro, Urbino e la stessa Maceratese. Il Chiesanuova non è abituata a fare campionati di vertice in Eccellenza, il Montefano è diversi anni che fa stagioni di alto livello. Non credo che ci possa scappare la sorpresissima, sono rimasti pochi punti a disposizione. Significherebbe che la Civitanovese dovrebbe avere un calo importante, quella di Alfonsi è una squadra quadrata. Chi sta dietro e rincorre deve sperare in un passo falso dei rossoblu». Il Chiesanuova dovrebbe recuperare appieno Defendi. Il Chiesanuova dovrà affrontare: Montegranaro in casa, Monturano Campiglione in trasferta, Osimana in casa, Urbino in casa, K Sport Montecchio Gallo in trasferta.

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