Ast, pubblicato il piano delle attività
Cento medici da assumere nel 2024
Intanto c’è la proroga per 15 pensionati

MACERATA - I reparti ospedalieri messi peggio quanto a dotazione organica sono quelli di Medicina di Urgenza, Cardiologia e Psichiatria. In attesa delle assunzioni, allungato il contratto per un gruppo di specialisti in quiescenza

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Marco Ricci, direttore generale dell’Ast Macerata

di Luca Patrassi

Pubblicati, per iniziativa del direttore generale della Ast Macerata Marco Ricci, il bilancio preventivo e il piao (Piano integrato di attività e organizzazione). Il Piao è un atto triennale che viene comunque aggiornato annualmente e definisce gli obiettivi programmatici e strategici, i fabbisogni di personale, la strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo, la prevenzione della corruzione e della trasparenza, le modalità di svolgimento dello smart working, l’elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare ogni anno, la piena accessibilità alle amministrazioni, fisica e digitale, da parte dei cittadini ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilità, le azioni finalizzate al pieno rispetto della parità di genere. Il Piano definisce anche le modalità di monitoraggio degli esiti, con cadenza periodica, inclusi gli impatti sugli utenti, anche attraverso rilevazioni della soddisfazione dell’utenza. Il fronte dei dirigenti medici: 538 quelli in servizio al 31 dicembre scorso e per il 2024 l’Ast pensa di assumerne cento con un incremento sugli organici di 57 unità per via di 43 cessazioni previste nel 2024.

Le situazioni peggiori, dal punto di vista quantitativo, si registrano in Medicina di Urgenza, Cardiologia e Psichiatria. Le unità di Cardiologia, nelle previsioni, dovrebbero passare da 29 medici a 34, Rianimazione da 48 a 50, Medicina d’Urgenza da 29 a 42, Nefrologia da 14 a 17, Psichiatria da 19 a 29, Pediatria da 15 a 19, Radiodiagnostica da 37 a 38. Ci sono anche previsioni in diminuzione: Oncologia passa da 19 a 18. Altri dati che si rilevano dal documento firmato dal dg Ricci: «La popolazione assistita al primo gennaio 2023 è di 291.9711, in decrescita rispetto al 2022. Nella provincia di Macerata la speranza di vita è di 80,8 anni per gli uomini e di 85,2 per le donne, valori sostanzialmente allineati al dato regionale, che è di 81,1 anni per gli uomini e di 85,2 per le donne e più alti rispetto al dato medio nazionale che è di 80,3 per gli uomini e di 84,8 per le donne (dati Istat 2021). L’indice di vecchiaia, determinato come rapporto tra il numero di ultrasessantacinquenni e la popolazione tra 0 e 14 anni è pari al 217,21%, valore allineato al dato regionale ma di sopra rispetto al dato nazionale, che si attesta intorno al 188%…Una delle sfide più complesse è quindi rappresentata dall’ottimizzazione, da parte dei sistemi sanitari, delle risorse disponibili, al fine di rispondere alla complessità delle domande di salute indotte dalla continua crescita delle patologie cronico-degenerative. Il mondo della cronicità, in particolare per le fasce più anziane della popolazione, è un’area in progressiva crescita, che comporta un sempre maggiore impegno di risorse, richiedendo continuità di assistenza per periodi di lunga durata e una forte integrazione dei servizi sanitari con quelli sociali».

Sul fronte dei costi, la previsione è di 589 milioni di euro: la parte maggiore la assorbe il personale con 205 milioni, poi i farmaci con 77, la farmaceutica convenzionata da farmacie pribate 36, da aziende pubbliche 7,l’ospedaliera convenzionata 88 milioni, la speicxlaistica esterna 33, quella interna 3. Sul fronte del genere, Ast Macerata ha una nettissima prevalenza di dipendenti donne, i quasi 3/4 dei dipendenti sono donne, la percentuale si riduce a poco più del 50% per i ruoli dirigenziali. Per uscire dalle previsioni e dalle dichiarazioni di intenti, si registra l’ennesima proroga di incarico per una quindicina di medici pensionati. Nel particolare gli incarichi sono stati assegnati (60 euro l’ora per un importo complessivo di 626mila euro) ai medici Gilberto Sassaroli e Raffaele Pontani (Anestesia di Camerino), Gaetano Raccosta (Nefrodialisi Civitanova) Alberto Antonini, Umberto Caiazza e Giuseppe Cardia (Pronto Soccorso Camerino), Massimo Rossi e Mauro Torresetti (Ppi di Recanati), Pacifico Paolo Tallei (ppi Tolentino), Pietro D’Andrea (Pronto Soccorso Civitanova), Stanislao Pecorella (degenza Covid San Severino), Sergio Giorgetti (Hospice San Severino), Carlotta Cristallini (Distretto Macerata), Guido Marcucci (distretto Camerino) e Federico Tosi (Medicina legale). Ed ecco la motivazione dell’atto firmato dal dg Marco Ricci: «Questa Ast, al fine di scongiurare interruzioni del servizio e consentire una razionale ed efficiente gestione delle risorse umane assegnate alle diverse Unità operative complesse/Servizi, a garanzia del mantenimento degli standards dell’assistenza ospedaliera e dei Lea – ha indetto un avviso volto ad acquisire manifestazioni di interesse da parte di medici in quiescenza, al conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa o incarichi libero-professionali, per fare fronte alle eventuali esigenze straordinarie di volta in volta emergenti, derivanti dalla carenza di medici specialisti, soprattutto nei settori dell’emergenza-urgenza, e dalla diffusione del virus Covid-19 che presenta, nel tempo, un andamento altalenante».

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