Il gruppo di FdI in Consiglio
«Un “pistolotto”, tanto demagogico quanto per certi versi ingiurioso, di uno dei Carancini-boys». Bolla così Fratelli d’Italia l’intervento critico dell’ex dirigente comunale Gianluca Puliti sul nuovo regolamento di polizia e sicurezza approvato da qualche giorno dal consiglio comunale.
«Una critica che sembra venire da chi, forse, già si sente candidato della sinistra alle prossime elezioni comunali: non si era mai visto in passato e risulta certamente strano che un ex dirigente del Comune intervenga contro l’ente locale che è stato per anni suo datore di lavoro facendolo crescere professionalmente – sottolinea il gruppo consiliare Fdi in una nota – quello che però sfugge all’ex dirigente è un concetto semplice: chi amministra un Comune lo fa in quanto eletto dai cittadini ed è suo compito portare a termine, nei limiti del possibile, il proprio programma elettorale, un programma che, nel nostro caso, si basava molto sulla necessità di garantire la sicurezza dei cittadini. Ed i maceratesi ci hanno votato anche per questo, memori e stufi di ciò che accadeva in città negli anni caranciniani, quando vigeva quella “moral suasion” tanto decantata dall’ex dirigente comunale; anni caratterizzati da clandestini che dormivano per strada abbandonati al loro destino, da spacciatori che rendevano impossibile frequentare in sicurezza i giardini pubblici, da movida senza controlli, dall’omicidio di Pamela, dalla tentata strage di Traini; tutte vicende e situazioni queste che costarono a Macerata un marchio negativo su scala mondiale. Le regole ci sono e vanno rispettate; la discrezionalità noi la lasciamo a chi fa finta di non ricordare. Ed è per questo che abbiamo approvato un regolamento che ha, tra gli altri obiettivi quelli di garantire la convivenza civile e la certezza delle regole».
(redazione CM)
mah... a me pare solo che manchi il buon senso e la giusta misura. Il troppo permissivismo non va bene, ma la soluzione non è un regolamento troppo severo. Il centro praticamente non ha più negozi di abbigliamento ma ha tanti bar, molti di recentissima apertura. Vogliamo far morire anche queste attività commerciali costringendole a regole troppo rigide?
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Gli atti della amministrazine di destra a Macerata non sono criticabili ? Puliti ha lasciato da tempo il suo lavoro e quindi ora è un privato cittadino che ha tutto il diritto di esprimere il suo pensiero su qualsiasi argomento che riguardi la nostra città.
L’ideale di questa destra è di mettere il bavaglio a chiunque la critichi anche se la critica è pacata e fatta di argomentazioni puntuali, documentate. Ma, essendo costituita da una massa di apprendisti stregoni, non caverà un ragno dal buco.