Emozioni allo Sferisterio con il 29 esimo festival internazionale del folklore. Sul palco si sono esibiti i nostri Pistacoppi e i gruppi folkloristici di Ecuador, Sardegna, Sud Africa e Nuova Zelanda. Uno spettacolo emozionante che ha mostrato le varie differenze culturali, i colori e le peculiarità dei Paesi ospiti.
Partenza con l’esibizione dell’Ecuador, che ha portato sul palco tanti cambi di costume colorati e tanti strumenti musicali particolari. A seguire la Sardegna con costumi molto elaborati e balli in cerchio e a coppia. Poi i Pistacoppi che oltre al Saltarello hanno rappresentato la Fiera di Montegallo, la giostra e la Castellana.
L’intervento del sindaco Sandro Parcaroli e dell’assessore Riccardo Sacchi sono stati apprezzati dal pubblico, «con un sindaco che ha dimostrato di conoscere benissimo le varie culture del mondo – dicono I Pistacoppi – e l’assessore che ha riconfermato tutto l’appoggio al gruppo ufficiale di Macerata, come in questi anni di mandato».
Si è poi esibito il Sud Africa mostrando la cultura Zulù, con uno spettacolo primordiale e molto coinvolgente. Lo spettacolo si è concluso con la Nuova Zelanda, con un’interpretazione molto commovente e unica nel suo genere.
«Quest’anno abbiamo deciso di ospitare anche due gruppi folkloristici locali – dicono i Pistacoppi -: La Coccola di Mogliano e La Campagnola di Civitanova. Nel 2022, infatti, la Regione Marche ha emanato una legge per riconoscere il Saltarello come patrimonio culturale da tutelare. Ci sono almeno 18 tipi di saltarello nelle Marche e volevamo mostrarne almeno qualcuno quest’anno, per evidenziare le differenze con quello che l noi Pistacoppi divulghiamo in giro per l’Italia e all’estero. La serata è stata molto partecipata, con più di mille spettatori, che hanno applaudito calorosi agli spettacoli».
(foto di Fabio Falcioni)
Nelle piazze maceratesi si fa folkfesta «La cultura popolare ci unisce nelle differenze»
Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, con la moglie, la consigliera regionale Anna Menghi e la vicesindaca Francesca D’Alessandro
L’assessore Riccardo Sacchi
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