Approvato il contratto tra Iliad e comune di Civitanova per l’installazione dell’antenna di telefonia a Fontespina vicino all’Eurospin. L’impianto era quello che doveva sorgere su via Caracciolo e che a seguito delle proteste dei residenti è stato spostato più a nord, ad una maggiore distanza dalle abitazioni in un appezzamento di terreno che il Comune ha acquistato e messo a disposizione di Iliad per il trasloco dell’antenna.
Per la disponibilità di tale terreno il Comune ha determinato in 800 euro il canone annuo da porre a carico della Iliad Italia. Il contratto ha una durata di 9 anni dalla data di sottoscrizione. Alla scadenza del primo periodo potrà essere rinnovato per ulteriori 6 anni. La protesta dei residenti era partita lo scorso dicembre quando con un sit in e mettendo le auto di traverso hanno impedito l’accesso del camion arrivato in via Caracciolo per svolgere i lavori di sistemazione di un terreno privato per l’installazione dell’antenna. La presenza dell’impianto a pochi metri dalle proprie abitazioni ha mandato in allarme il quartiere che si era costituito in comitato già sei mesi prima ricevendo rassicurazioni circa lo spostamento. L’avvio dei lavori però aveva provocato la rabbia e le azioni di contrasto tanto da riuscire alla fine, ad accelerare l’acquisto da parte del comune del terreno vicino all’Eurospin e procedere con il trasferimento.
(l. b.)
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Quanti scienziati c'è voluti?
Lungo la statale adriatica dentro alla ex sam prefabbricati sulla torre faro hanno sostituito le luci con le antenne. Nessuno si è accorto del gioco di prestigio.
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Fatto salvo il diritto di protestare non sembra che ci sia un piano antenne, non sembra che la cittadinanza venga ascoltata.
Tra Via Verga e via Sacconi ci sono ad esempio i cittadini della Suburra e non di Civitanova Marche, così è in tante parti della città.
Intanto le emissioni sono ai limiti di legge e l’inquinamento elettromagnetico vola come per altro quello da mercurio. BUONA festa di bandiere colorate.