Eraldo Poletto
Eraldo Poletto è il nuovo amministratore delegato di Santoni Spa. Ad annunciarlo è Giuseppe Santoni che diventa chairman e presidente esecutivo dell’azienda di famiglia fondata da quasi 50 anni. «Un cambio organizzativo fondamentale – si legge in una nota – per guidare lo sviluppo strategico del marchio e per consolidare la sua rilevanza a livello internazionale, mantenendo sempre una forte connessione con le proprie radici. Una trasformazione già avviata con la definizione di un piano di rinnovamento strategico interno e di una prima linea che vede oggi ai vertici di ogni reparto manager con una forte esperienza nel mondo dell’eccellenza, in grado di trasferire il proprio know-how per accrescere il valore a tutti i livelli».
Già membro del Consiglio di amministrazione di Santoni, con competenza pluridecennale ai vertici dei settori lusso e retail, Eraldo Poletto, ha ricoperto, tra gli altri, l’incarico di ceo e brand president del marchio di calzature Stuart Weitzman, parte del gruppo newyorkese Tapestry, ed è stato amministratore delegato di realtà di spicco italiane come Salvatore Ferragamo e Furla, come pure Global Ceo di Diesel, detenuta dal gruppo Otb.
Giuseppe Santoni
«Spirito intraprendente – continua la nota aziendale – dalla visione innovativa e dalla ferrea determinazione nel raggiungimento gli obbiettivi strategici, Poletto sarà per Santoni una risorsa preziosa grazie alla sua lunga e profonda esperienza in importanti brand, unita a una visione planetaria ed alla sua grande determinazione. Forte conoscitore del mercato statunitense, quindi in linea con la tradizione di presenza oltreoceano di Santoni, e capace di trasformare in valore le tendenze che guidano il settore dei prodotti esclusivi nel resto del mondo, Poletto unisce la competenza tecnica, la conoscenza delle dinamiche a livello mondiale, la capacità visionaria e strategica, al gusto prettamente italiano della produzione selezionata, raffinata e, proprio per questo, amata dalla clientela esclusiva di Santoni».
Giuseppe Santoni ha dichiarato: «Operare insieme a Eraldo Poletto, avendo un obbiettivo comune, rende il percorso più agevole e gli obbiettivi più facilmente raggiungibili. Avere una visione strategica condivisa significa creare un sentiero dove tutti poi cammineranno sicuri. Bisogna potenziare il sapere e ampliare ancor più la nostra conoscenza per riuscire a far meglio e garantire continuità all’eccellenza».
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