Ragazzi che scappano, un giovane inseguito e pestato dal branco. Calci, pugni, cinghiate. Un uomo che cerca di salvarlo, le sediate, le urla, le grida. Sono le immagini di “ordinaria” follia andate in scena sabato sera a Civitanova. Scene riprese da un cellulare e ora il video è al vaglio dei carabinieri che stanno indagando sulla maxi rissa scoppiata in corso Dalmazia tra due baby gang.
Alcune immagini della rissa di sabato scorso
Nel video vengono immortalati quegli attimi che hanno gettato nel panico commercianti e cittadini, trasformando una delle vie della movida civitanovese in una sorta di far west. Due i commercianti feriti prima del fuggi fuggi generale: Mauro Malatini, profumiere titolare dell’omonima bottega che è stato preso a sediate nel tentativo di salvare un giovane dal branco e Sara Trobbiani del negozio di abbigliamento Noir che è stata colpita nel tentativo di sedare gli animi. Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire quanto accaduto e di identificare i responsabili di quella che è sembrata fin dall’inizio una sorta di resa dei conti tra due gruppi di ragazzi, stranieri e non. Mentre le istituzioni stamattina si sono riunite in un summit in prefettura per cercare di mettere in campo nuove misure.
Nel frattempo è la società civile che cerca di “riprendersi” quegli spazi troppo spesso ostaggio della violenza. Sabato infatti, dalle 18 alle 20, proprio la Bottega di Malatini ospita “Siediti da noi”, un sabato estemporaneo, incontri di arte e cultura con performance a sorpresa. Un appuntamento ideato e curato da Mauro Malatini, Romina Antonelli, Giusy Shin. «Questa iniziativa – hanno spiegato gli organizzatori – vuol essere una reazione e una presa di posizione alla violenza che abbrutisce, brutalizza e azzera le nostre città e le nostre vite, e che di recente si è manifestata proprio di fronte alla Bottega, in corso Dalmazia. Desideriamo goderci lo spazio pubblico come luogo di socialità e bellezza, marciapiedi e strade dove fermarsi per fare due chiacchiere, stare insieme, con semplicità, con umanità».
(redazione CM)
(Clicca per ascoltare la notizia in podcast)
Guerriglia in corso Dalmazia, picchiato anche un commerciante: «Scene come con Alika»
W l'Italia
E comunque il mio sogno è il mare a Trodica, anzi a San Claudio. A buon intenditore poche parole.
I presupposti per un futuro sereno ci sono tutti
"Baby gang" scusate visto che sono "baby" i genitori dove stanno ??????? assistenti sociali ,ecc sono intervenuti?
Gabriela Gibanu i genitori sono peggio di loro, fidati
Gabriela Gibanu esatto i genitori sono responsabili..
A Trodica di queste se ne vedono già da anni
Binotto aveva detto di una percezione di sicurezza dei civitanovesi.
Dato che questi bambini si rendono ben conto di quello che fanno, perché non metterli in carcere come gli adulti?
Barbara Polverini ben detto
Se scrivo quello che penso , e cioè la verità di quello che in effetti questa vicenda è, mi bloccano per due anni! Comunque andiamo avanti così
La sicurezza....
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Le dimissioni del Sindaco e di tutti i responsabili delle “istituzioni di controllo” insieme ad un’inchiesta civile e penale condotta da persone nuove nella Procura della Repubblica sono il minimo.
Per primo penseremo alla sanità e alla sicurezza…ecco i accontentati…la colpa è di quelli di prima “MODELLO MARCHIGIANO”
Io trovo davvero ridicolo gretto e provinciale il tono della maggior parte dei commenti che criticano una città al posto di un’altra ed enfatizzano questi episodi come se fosse veramente la fine del mondo. Infatti non ci rendiamo conto di quello che poi succede ogni giorno a Roma Milano Napoli a Parigi a Londra e New York. E tutto quello che succede qui è in confronto uno zucchero, un nulla. E soltanto le mentalità grette provinciali ignoranti dei commentatori rendono tutto veramente ridicolo.
Basterebbe la polizia con gli idranti, a mali estremi estremi rimedi.
L’unica soluzione x contrastare le baby-gang bisogna chiamare l’ESERCITO.
se devono sfogare la loro rabbia, la Meloni li mandi a combattere in Ucraina.