di Alessandra Pierini (foto di Fabio Falcioni)
Dopo due anni di pandemia e lockdwon vari, i reati sono ripresi con una certa impennata in provincia di Macerata: nel 2022 solo i carabinieri ne hanno perseguiti 5.993.
Il colonnello Nicola Candido
Dato negativo per i furti aumentati del 25% con un picco a novembre e dicembre, soprattutto in prossimità delle feste. Meglio il dato relativo alle rapine che vedono un calo del 26%, meno 8% di estorsioni. Aumentata l’attività di contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti, con il sequestro di 113 chili di droghe. Sono inoltre stati denunciate 45 persone per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda la “violenza di genere”, sono stati attivati 76 “codici rossi”. Quasi 200 le patenti ritirate per guida in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti. «Troppo spesso non si percepisce la pericolosità a mettersi alla guida in condizioni alterate»: è il monito del colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri durante il bilancio dell’attività svolta nel corso dell’anno, sia dal punto di vista della prevenzione, che da quello della repressione. Sulla malamovida: «A Macerata situazione sotto controllo, Civitanova più effervescente, ha vissuto un periodo turbolento».
Il colonnello Candido illustra il bilancio dell’attività dei carabinieri
«Abbiamo purtroppo registrato due omicidi a Civitanova, quello di Alika Ogorchukwu e di Rached Amri e un femminicidio a San Severino dove un figlio ha ucciso la madre – ha ricordato il colonnello Candido – questi casi hanno visto sia il nostro intervento diretto che il sostegno alle attività d’indagine della polizia».
Tra i reati per i quali si segnala una escalation ci sono i furto. «Nel periodo post covid – precisa il comandante provinciale dell’Arma – il fenomeno ha avuto una certa crescita, soprattutto quest’anno. Siamo comunque riusciti a scoraggiare bande pronte ad incursioni da Lazio, Umbria e in qualche caso persino dalla Campania, spesso con un basista, dal raggiungere il nostro territorio. Abbiamo intensificato i controlli sulle arterie più importanti – continua – questo ci ha consentito operazioni importanti come l’inseguimento a Castelraimondo, o il furto in flagranza di reato a Matelica».
Alto e in crescita il numero delle patenti ritirate: nel 2022 sono state 193 di cui 179 per guida in stato di ebbrezza e 14 per uso di stupefacenti, nel 2021 erano 132 di cui 11 per guida sotto effetto di stupefacenti.
Riguardo la malamovida, il comandante è chiaro: «E’ un problema in tutta Italia anche con conseguenze gravi. Qui l’attenzione è altissima, su Macerata non abbiamo grossi problemi. Il giovedì universitario ad esempio vede l’aumento di servizi nel corso di tutta la notte ma siamo affatto di fronte a una soluzione fuori controllo. Si registrano più che altro piccoli disagi per chi abita in centro ma grossi problemi non ne abbiamo avuti. Civitanova, invece, vede una situazione più effervescente che in estate ha visto anche un periodo turbolento».
Da sinistra i comandanti Angelo Faraca, Giulia Maggi, Nicola Candido, Giorgio Picchiotti e Cristian Mucci
Costante è l’attività dei carabinieri nelle scuole: «Da questo punto di vista, interveniamo su più fronti – precisa il colonnello – sia nella lotta all’uso di stupefacenti che nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne che sulla sicurezza stradale. La tendenza che spesso riscontriamo è quella a credere ai social e a rapportarsi a quel mondo in cui tutto sembra lecito». Da quest’anno si è intensificata anche l’attività di sensibilizzazione per truffe verso gli anziani svolta nelle parrocchie e nei centri di aggregazione. Per finire l’importanza della videosorveglianza e di denunciare subito eventuali reati: «La nostra collaborazione con chi vive il territorio è fondamentale. Lo abbiamo visto ad esempio a Montefano dove la titolare di un maglificio con la sua pronta richiesta di aiuto ha consentito di risalire ai responsabili e recuperare la refurtiva. Le telecamere invece sono state fondamentali per rintracciare gli autori di una rapina in un autogrill a Tolentino».
Il tenente colonnello Giorgio Picchiotti
Al fianco del colonnello Nicola Candido ci sono i comandanti delle Compagnie: il tenente colonnello Giorgio Picchiotti, comandante della Compagnia di Macerata, il sottotenente Cristian Mucci, comandante del Norm di Civitanova, il maggiore Giulia Maggi, comandante di Tolentino e il capitano Angelo Faraca, comandante di Camerino.
«A Macerata – ha sottolineato il comandante Picchiotti – durante le festività siamo stati molto sollecitati da furti in abitazioni. Siamo quindi intervenuti con più servizi in orari sensibili e questo ha portato buoni risultati. In generale siamo molto concentrati sulla repressione di fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso abbiamo incrementato i servizi puntando ad obiettivi precisi».
Il sottotenente Cristian Mucci
Richiede notevole attenzione anche la zona di Civitanova: «E’ un’area – spiega il sottotenente Mucci – caratterizzata da ottimi collegamenti viarie per questo si presta ai reati predatori, oltre ad agevolare la frequentazione dei locali. Questo richiede di prevedere continue contromisure, e in particolare presidi, per fronteggiare una situazione molto dinamica e abbastanza irregolare».
Tolentino si è distinta, tra l’altro, per attività a tutela delle fasce deboli. «Abbiamo eseguito – ha detto il maggiore Giulia Maggi – 15 codici rossi e sei misure di allontanamento dalla casa familiare e apposizione del braccialetto elettronico.
Il maggiore Giulia Maggi
Tra i casi su cui abbiamo lavorato le due insegnanti ai domiciliari per maltrattamenti su una studentessa. Abbiamo inaugurato la stanza rosa e, riguardo la prevenzione, ci concentriamo soprattutto sui giovani con incontri nelle scuole per sensibilizzare e andare oltre la cultura maltrattante».
Particolare attenzione alla ricostruzione per la Compagnia di Camerino: «Camerino è il più grande cantiere a cielo aperto d’Europa – evidenzia il capitano Angelo Faraca – solo nella città ducale è previsto l’avvio di 269 cantieri mentre nel territorio della Compagnia arriveranno 720 milioni milioni di euro. Siamo concentrati soprattutto su questo con sanzioni amministrative e penali ma anche con grande attenzione ad eventuali infiltrazioni mafiose per ora non rilevate. Si registra nel nostro territorio ancora qualche caso di sciacallaggio. Grazie alla nostra capillarità sul territorio, siamo riusciti a scovare diversi casi di reddito di cittadinanza percepito indebitamente».
Il capitano Angelo Faraca
I NUMERI –Nel corso del 2022 i reparti del Comando provinciale hanno proceduto per 5.993 reati, pari all’86% del totale dei reati perseguiti da tutte le forze di polizia in provincia. Arrestate 151 persone e 2.008 denunciate. L’Arma ha inoltre assicurato alla giustizia gli autori di 2 omicidi, il primo quello di Amri Rached l’8 agosto a Civitanova ai danni di Amri Rached (indagando insieme alla polizia), ed il secondo a San Severino il 27 novembre in cui ha perso la vita Maria Bianchi.
Nell’anno appena concluso sono stati registrati una diminuzione del 26% delle rapine e dell’8% delle estorsioni, un aumento del 25% dei furti ed un incremento dell’attività di contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti, con il sequestro di complessivi 113 chili di droghe. Sono inoltre stati denunciate in stato di libertà 45 persone per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda la “violenza di genere”, durante lo scorso anno sono stati attivati 76 “codici rossi” a tutela delle persone vittime di reato. Infine sono state accertate 4.449 violazioni al codice della strada, delle quali 193 per guida in stato d’ebbrezza e/o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
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Bisognerebbe esporre statistiche di lungo termine, tipicamente 10, 20 anni. I numeri di cui all’articolo hanno un significato molto relativo, quasi nullo. Le forze dell’ordine lo capiscono bene, occorre conoscere ‘il trend’.
…”45 persone (che all’inizio dell’articolo sono 75!!!) per indebita percezione del reddito di cittadinanza” (leggi nullafacenza)…probabilmente la punta dell’iceberg, dato che non si trovano persone disposte a lavorare in molte aziende, anche quelle che rispettano perfettamente i contratti di lavoro!!! Sarà l’aria, sarà l’acqua (diceva una famosa pubblicità), sarà la poca voglia di lavorare e di campare sulle spalle degli altri!!? gv