L’incendio a Matelica
Furto in una palazzina inagibile dopo un incendio che si è sviluppato lunedì a Matelica, un 33enne è stato arrestato: l’hanno trovato nascosto sotto il letto di uno degli appartamenti e in possesso di parecchia refurtiva. I carabinieri della stazione di Matelica intorno alle 4 di questa mattina stavano svolgendo un servizio di controllo per sventare i furti e sono passati da via Angelo Giovani. Lì c’è una palazzina che è stata evacuata lunedì dopo che si è sviluppato un incendio all’interno di un garage (ha preso fuoco un’auto).
La refurtiva recuperata
I militari hanno notato che al primo piano c’era una portafinestra aperta. Cosa che non avrebbe dovuto essere. Sono andati a controllare e una volta entrati hanno visto che diverse porte di ingresso degli appartamenti erano state forzate. Allora hanno iniziato a perquisire casa per casa. Fino a quando, sotto in una stanza, nascosto sotto un letto, hanno trovato un uomo. Un 33enne kosovaro che vive a Matelica. L’uomo aveva anche arnesi utili per forzare le porte e soprattutto aveva oro, gioielli, denaro. I carabinieri hanno poi accertato che si trattava di refurtiva. L’uomo aveva ripulito le case di tutte le sei famiglie che vivono nella palazzina. Ma non ha fatto in tempo ad allontanarsi perché il controllo dei carabinieri gli ha tagliato la via di fuga. I militari hanno poi svolto una perquisizione a casa del kosovaro dove hanno sequestrato materiale su cui ci saranno accertamenti. Il 33enne è stato arrestato.
(Gian. Gin.)
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