Elly Schlein
Si è costituito il comitato – Parte Da Noi Marche – a sostegno della candidatura di Elly Schlein a segretaria del Partito Democratico. Da segnalare per il Maceratese la presenza di Fulvio Esposito già rettore Unicam e candidato dem alle ultime Politiche, Augusto Ciuffetti docente di Storia a Unimc, Rodolfo Frascarello, responsabile provinciale organizzazione del Pd, Luciano Ramadori, già direttore provinciale Cna e Caterina Rogante, ex consigliera dem a Macerata.
«Nel giro di pochissimi giorni la rete si è allargata notevolmente raccogliendo l’adesione di amministratori, iscritti e volontari appartenenti alla società civile – fanno sapere i membri del comitato – Elly Schlein, da sempre attenta al contrasto delle ingiustizie sociali, alla tutela del lavoro, alla riduzione delle disuguaglianze e alle questioni climatiche, immagina un Partito Democratico aperto, accogliente, e radicato nei bisogni delle persone. Dall’istante in cui si è candidata ha ricevuto attestati di stima e manifestazioni d’interesse alla sua proposta, da cittadini e cittadine. Si tratta, inoltre, di un sostegno transpartitico, che travalica i confini degli iscritti al Pd e raggiunge anche molti elettori delusi dal centrosinistra e che vorrebbero una svolta decisiva del partito».
«Il comitato – aggiungono – nasce per raccogliere le adesioni e le proposte di coloro interessati al percorso avviato da Elly Schlein e per mettere in rete le energie. Una testimonianza dell’entusiasmo intorno a questa candidatura è anche legata al boom di adesioni alla campagna – Parte da noi – sulla piattaforma che ha raggiunto numeri significativi nel giro di pochi giorni. In Elly Schlein si rispecchia l’identità perduta del Pd, il quale deve abbandonare le logiche dell’autoconservazione e dei personalismi ed occuparsi invece delle tematiche care alla sinistra senza più nessun tentennamento; soprattutto quella sinistra che deve occuparsi di chi non ce la fa e che sia capace di ricollocarsi lì dove è giusto che stia. Per farlo – concludono- serve un cambiamento profondo e un coraggioso strappo con il passato. Il comitato resta aperto a tutti coloro che si ritrovano in questa voglia di rinnovamento».
I membri del comitato:
Albanesi Emidio
Alessi Marco
Almonti Renato
Anastasi Elio
Antinori Mario
Bacoli Alida
Baleani Mario
Barocci Massimo
Bartolomei Dante
Belegni Andrea
Belli Eliana
Bonanno Roberta
Borsini Egidio
Brisighelli Michele
Calisti Sara
Carincola Carlo
Carteletti Monica
Casigliani Saura
Catalucci Liliana
Ciarrocchi Bernarda
Cini Graziano
Ciuffetti Augusto
Consorti Ermanno
De Angelis Francesco
De Angelis Lino
De Carolis Leonardo
De Sanctis Laura
Di Blasio Alberto
Di Lorenzo Vittoria
Di Venanzo Piera
Esposito Fulvio
Falcioni Marco
Felicetti Giovanni
Fichera Alessandro Edoardo
Flamini Eliana
Franchi Michele
Frascarello Rodolfo
Frisoli Giuseppe
Fumante Enrico
Gagliardi Edoardo
Gaspari Giovanni
Gobbi Roberto
Giuliodori Giuliano
Graciotti Sergio
Grecchi Mavis
Gregori Sabrina
Habluetzel Annette
Lacetera Antonio
Lazzari Mario
Lucesoli Lorenzo
Luciani Laura
Lucidi Jenny Victoria
Maccari Clara
Magi Erica
Malizia Janula
Mammoli Raissa
Margiotta Giovanni
Marini Caudio
Marini Nicola
Marziali Edoardo
Marziali Meri
Mattioni Stefania
Mazzocchi Emanuela
Merli Luigi
Minuto Ettore
Moreschini Marisa
Moroni Maria Antonella
Morresi Elisa
Morrone Anna
Nassi Maria Rosaria
Nucci Catia
Oddi Marco
Orlando giovanni
Perini Federico
Perticaroli Giovanni
Pesce Salvatore
Pettinelli Loredana
Piatanesi Lara
Piermartiri Andrea
Piermartiri Luca
Procaccini Angelo
Ramadori Luciano
Recchia Valter
Renzi Guido
Rogante Caterina
Romanelli Tommaso
Romano Dario
Rosetti Nicola
Russi Alberta
Salusti Domenico
Silvetti Elena
Silvi Riccardo
Sorcinelli Filippo
Strappa Riccardo
Sturani Daniele
Tamburrini Davide
Torquati Barbara
Tosi Enrico
Tosoni Ilaria
Valecchi Anna Maria
Valecchi Clara
Valentini Aldo
Vallesi Giuliano
Vesprini Greta
Vitali Dorotea
Volpini Vabrizio
Mancinelli, Ricci e Ghergo per Bonaccini «Con lui possiamo realizzare un sogno»
Di tutti questi un solo nome ho conosciuto quando ero nel pd. Gli altri da dove arrivano?
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Pericoloso sarebbe però un ritorno al maanchismo veltroniano che era troppo fortemente identitario…
https://www.youtube.com/watch?v=lDAtmNh8LwA
Ma il Pd è un partito democratico, un partito che sta dalla parte dei poveri?
@ Aldo Iacobini: aveva ragione Indro Montanelli affermando che “la sinistra ama tanto i poveri che ogni volta che va al potere ne aumenta il numero”
La frase di Montanelli bisogna finirla però…….con la destra i poveri non aumentano perché li fanno morire di fame prima
un progetto he riesca ad unire è destinato a restare un eterno sogno,al fine di far contenti gli antagonisti ?
L’ennesima correntucola per la definitiva frantumazione del PD . Non hanno ancora capito che con tutte queste divisioni sono arrivati , non alla frutta , ma al caffè !!
Ai tempi di Montanelli la sinistra, quella vera, non aveva mai governato quindi bisognerebbe pensare prima di fare certe “battute” disinvolte e comunque solo grazie a quella sinistra tanti poveri hanno avuto difesa e dignità.
Se oggi Indro Montanelli fosse vivo, in seguito agli ultimi due scandali milionari con diversi politici di sinistra, quelli veri di lungo corso, arrestati e/o sotto inchiesta a piede libero dalla magistratura italiana e belga, perchè hanno utilizzato ipocritamente la facciata di aiutare i poveri ed immigrati che in realtà venivano sfruttati attraverso COOP, ONG per appropriarsi di milioni elargiti con scarsi controlli per anni dallo Stato e provenienti dai contribuenti che pagano anche il 50% di imposte per alimentare queste porcherie di utilizzi a fini personali tipo “IL DIRITTO ALL’ELELEGANZA” ed altro, oggi Indro Montanelli avrebbe scritto molto peggio della famosa frase di cui sopra con allusioni anche a regimi retti dalla sinistra in campo internazionale. Inoltre se la sinistra ha perso credibilità e consensi elettorali in Italia ed altrove evidentemente qualche motivazione ci sara’.
Vorrei far presente che chi ci ha governato per più di una volta è tuttora fa parte dell’attuale maggioranza su 41 processi avuti se non erro 40 prescritti e sappiamo cosa vuol dire prescrizione e un processo tuttora in corso però anche questo sicuramente cadrà in prescrizione a forza di rinvii con tanto di certificati medici ecc…ecc…a casa mia si dice che i soldi manda l’acqua in salita e il poveraccio anche se innocente affoga…e questi signori giustamente da condannare severamente hanno avuto una responsabilità minore dal signore sopra citato e allora sarà meglio che ognuno i panni sporchi se li l’avessero in casa e quando toccano a uno di destra vi lamentate subito perché non bisogna condannarlo fino a che non ci sia il processo avvenuto ma quando tocca a uno di sinistra ergastolo subito in questo cosa avrà detto montanelli?
…ricordo a tutti che il giorno 31 dicembre 2022, al Teatro Instabile di Salerno, andrà in scena “La svolta”, opera buffa in innumerevoli atti, della quale sono previste moltissime repliche anche oltre il 25 Aprile, interpretate da diversi compagni di teatranti e, a volte, se non assai spesso, pare, anche di merende; l’ingresso è su convocazione, dopo aver scelto tra una nutrita rosa di migliori!!! gv
Nessuna valutazione sui personaggi, che reputo onesto e di buona volontà. Solo che quel partito etico, organizzato in difesa della classe operaia, dei poveri e delle cooperative finì con la morte del Compagno Enrico Berlinguer.
L’inizio della fine iniziò quando il nuovo segretario Occhetto e Napolitano andarono negli USA per mettersi nella scia del Partito Democratico statunitense. Quando, però, lessi che erano andati a trovare David Rockefeller nel suo studio, mi dissi “ma questi due, che vanno ad ossequiare il nostro peggiore nemico, sono impazziti…” Pochi anni fa trovai su Internet la storia della Rivoluzione Bolscevica e del Comunismo, in qui era scritto che Lenin era stato foraggiato dall’Alta Finanza statunitense. E ho capito i motivi ideologici che intercorrono tra l’Alta Finanza e la cosiddetta Sinistra. E con Letta, uomo di quel potere, la storia continua. E, poiché è destino già scritto che la cosiddetta Sinistra deve chiudere il suo ciclo vitale, è inutile illudersi con i cambiamenti…