Mancinelli, Ricci e Ghergo per Bonaccini
«Con lui possiamo realizzare un sogno»

CONGRESSO PD - I sindaci di Pesaro, Ancona e Fabriano sono tra i primi firmatari dell'appello agli amministratori locali in appoggio al governatore dell'Emilia Romagna, come successore di Enrico Letta. Nessuna firma dal Maceratese. Tra i sostenitori anche il capogruppo dem in Regione Maurizio Mangialardi

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Stefano Bonaccini

 

Dopo il ritiro della candidatura alla segreteria nazionale del Pd del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, che ha annunciato di voler sostenere Stefano Bonaccini, la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli ha comunicato il suo appoggio alla candidatura del governatore dell’Emilia Romagna, come successore di Enrico Letta. Con lei anche la collega di Fabriano Daniela Ghergo. Sono tre quindi i sindaci marchigiani che risultano tra i primi firmatari dell’appello pro Bonaccini. Nessuno del Maceratese.

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Valeria Mancinelli (foto Giusy Marinelli)

«Il congresso del Pd. È un momento cruciale, un traguardo oltre il quale può esserci davvero un Pd nuovo, pronto a disegnare il paese del futuro contribuendo da subito con un’opposizione decisa e poi, con le future vittorie elettorali, al governo dell’Italia. – si legge nell’appello pro Bonaccini firmato da cinquantina di primi cittadini dem di tutta Italia, Ricci compreso – L’esperienza dei sindaci e degli amministratori locali dimostra che c’è un centrosinistra vincente, capace di leggere i bisogni dei cittadini, di dare risposte concrete, e quindi di essere scelto, sostenuto, votato dai cittadini e dalle cittadine italiani. Le città in questi anni hanno fatto emergere nuovi modelli, assetti che spesso hanno trovato in un civismo illuminato il proprio contenitore politico. È tempo di unire le forze, e che l’esperienza dei sindaci e degli amministratori locali approdi a una mozione aperta al loro protagonismo, dentro un Pd rinnovato».

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Daniela Ghergo

I sindaci primi firmatari della lettera spiegano inoltre che «con Stefano Bonaccini pensiamo che la nostra esperienza di sindaci e amministratori possa esprimere tutto il proprio potenziale: un amministratore locale di grande esperienza, alla guida di una regione tra le più innovative d’Italia, oltre che tra le più eque. Un amministratore che sa quanto pesino le infrastrutture nel disegnare il futuro delle nostre comunità e che conosce il bisogno di cura e di attenzione dei nostri territori, e dei cittadini e delle cittadine che vi abitano. Con lui possiamo realizzare il sogno di un partito che promuova un’Italia delle comunità territoriali, dove esistono le persone, i loro bisogni, l’aria che respirano, le cose che imparano, l’ambiente che abitano. Insieme possiamo realizzare il sogno di un partito nel quale i sindaci e i territori siano protagonisti».

Anche il capogruppo dem in Regione Maurizio Mangialardi, ha deciso di appoggiare Bonaccini: «Mi sembra la strada giusta da intraprendere verso la rifondazione di una forza autenticamente popolare, progressista ed europeista, in grado ritrovare la propria vocazione e la propria identità originaria che tanto entusiasmo e tanta speranza avevano suscitato al momento della nascita del Pd».

 

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I sindaci che hanno firmato l’appello per Bonaccini



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