Maurizio Tritarelli, presidente Cna Macerata
Si sono chiusi da poco i bandi “Next Appennino”, il programma per il rilancio economico e sociale delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, finanziato dal Fondo Complementare al Pnrr per le aree sisma. «Alla vigilia in pochi avrebbero scommesso che la dotazione complessiva di ben 1 miliardo e 780 milioni di euro, di cui 615 milioni a disposizione delle imprese per sostenere i loro investimenti sul territorio, non sarebbe stata sufficiente – scrive Cna Macerata -. Imprese ed enti dell’area sisma hanno invece dimostrato una straordinaria vitalità presentando 2.541 progetti di investimento, per un valore complessivo di 2 miliardi e 541 milioni di euro. Molto positiva la partecipazione da parte delle microimprese che, nella misura a loro dedicata (B1.3 a) gestita da Invitalia, a fronte di una disponibilità di 100 milioni di euro, hanno presentato richieste per 193 milioni. Analogo successo per la misura B1.3 c, dove le piccole e medie imprese hanno presentato progetti per 189 milioni, nonostante una disponibilità massima di 40 – prosegue la nota -. Molto partecipati anche i bandi per le imprese turistiche e culturali, nella Misura B 2.1 gestita da Unioncamere. Qui, a fronte di una disponibilità di 60 milioni, sono pervenute domande per 102».
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