Assunta Maria Brachetta con il marito Fabio Renzi
di Monia Orazi
La comunità di Treia piange la scomparsa di Assunta Brachetta, morta questo pomeriggio all’hospice di Macerata dopo una lunga malattia. Aveva compiuto 72 anni pochi giorni fa. L’amministrazione comunale «si stringe al dolore dei suoi cari, in particolare il marito Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione Symbola».
Nata a Treia il 2 novembre 1950, laureata in Lettere e Filosofia, Assunta Brachetta ha collaborato ad attività di ricerca nel campo ambientale, del turismo e dello sviluppo sostenibile. Una donna fortemente impegnata nella società civile, tra i fondatori della Legambiente di cui è stata la prima segretaria regionale delle Marche e poi presidente fino al 1995. Dal 1983 è stata membro del direttivo nazionale. Ha fatto parte della segreteria nazionale dal 1987 al 1995.
Assunta Maria Brachetta
«La scomparsa di “Assuntina”, come eravamo solita chiamarla, ci addolora profondamente – esprime così il suo cordoglio il sindaco di Treia Franco Capponi – impossibile dimenticare il suo grande impegno verso la nostra comunità e la grande vicinanza e amicizia con Treia, sua e di suo marito Fabio Renzi”. Proprio di Treia, Assunta Brachetta è stata consigliera comunale, dal 1980 al 1985 prima di coprire la carica di consigliere regionale dal 1995 al 2000. Non si è mai risparmiata in tante battaglie al fianco dei cittadini e dei comitati per il clima, in difesa dell’ambiente, dell’energia pulita, per un’agricoltura di qualità e a Km zero».
Negli anni ‘80 ha fatto parte del Comitato Promotore Nazionale del Parco dei Monti Sibillini e del Consiglio della Riserva Naturale dello Stato dell’Abbadia di Fiastra. Ha fatto parte della Consulta Ecologica della Regione Marche dal 1981 al 1995. Ha rappresentato Legambiente nel Comitato Nazionale di Volontariato di Protezione civile dal 1992 al 1996. Nel marzo 2002 fu nominata a far parte della Magistratura dell’Accademia Georgica di Treia.
Era anche giornalista, ha pubblicato articoli sui giornali nazionali e riviste regionali e nazionali. Ha condiviso con lei la battaglia contro la centrale turbogas a San Severino l’architetto settempedano Luca Maria Cristini, tra i referenti del locale circolo di Legambiente: «Assunta Brachetta è stata uno degli elementi centrali nella nostra battaglia contro la turbogas di Rocchetta, non condotta con il criterio del non fare le cose nel mio giardino, ma spingeva per avere un piano energetico ambientale regionale. All’epoca fu approvato grazie all’intervento di Marco Amagliani. È stata lei l’anima di quel piano, era molto legata all’Anpi. Suo zio è stato l’operatore radio del battaglione partigiano della banda Mario. Era una donna impegnata nella società civile, una cara amica è stata al fianco dei cittadini in tante battaglie per il clima e l’ambiente. Pioniera di coloro che mettevano in guardia anni fa dai guasti che stavamo introducendo nel creato, e che oggi tocchiamo con mano. Forse proprio da quei guasti è derivata quella malattia, contro la quale in questi ultimi giorni ha lottato con tutte le sue forze senza riuscire a spuntarla».
Piovono tanti messaggi di cordoglio sui social, riconoscimenti per l’impegno civile e sociale che non è mai venuto meno. «Ciao Assunta sei stato un fulgido esempio di idee, valori e impegno politico e civile – la ricorda Lina Caraceni – lasci un vuoto incolmabile, sarà difficile prendere il tuo testimone ma sarà la nostra responsabilità».
Anche Ermete Realacci ha avuto parole di ricordo e cordoglio: «È scomparsa un’amica cara, una donna simpatica, colta, piacevole impegnata politicamente e civilmente, innanzitutto in Legambiente che ha contribuito a fondare. Chi ha avuto la fortuna di conoscerla sa che perdita sia. Impossibile dimenticare i tanti momenti belli passati insieme a lei e a Fabio, nell’impegno come in vacanza. Fabio amico fraterno per me, da sempre ad Assunta legato, l’ha accompagnata con amore ed intelligenza nei lunghi momenti finali. A lui un abbraccio fortissimo, troveremo la maniera migliore per ricordarla». Così la ricorda Nino Martino: «Spero che la terra ti sia lieve, ti ricorderò sempre per la passione e l’intelligenza che hai messo, nel tuo impegno politico ambientale».
Anche la città di San Severino si è unita, con un messaggio rivolto alla famiglia dal sindaco Rosa Piermattei e dall’Amministrazione comunale tutta, al dolore per la scomparsa di Assunta Brachetta. «Donna impegnata in moltissime iniziative a difesa del territorio, portò avanti con grandissima convinzione anche la battaglia contro la Turbogas di Rocchetta – si legge in una nota del Comune. Importante anche il suo impegno in politica: fu consigliere regionale, consigliere comunale a Treia e membro dell’Associazione dei Comuni di Macerata, membro del consiglio d’amministrazione del Cosmari e membro del comitato promotore del Parco nazionale dei Monti Sibillini. Al marito Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione Symbola, e ai familiari la vicinanza di sindaco, Amministraizone e di molti cittadini settempedani».
Sono Stefano Ciafani, presidente Legambiente, e Marco Ciarulli, presidente Legambiente Marche a ricordare Assunta Maria Brachetta: «Ci ha lasciati Assunta Maria Brachetta, una delle figure storiche della nostra associazione che lei ha contribuito a fondare. Assunta è stata la prima segretaria di Legambiente Marche e ne è stata presidente fino al 1995, quando passò il testimone a Luigino Quarchioni. Quando nel 1983 si tenne nella sua regione, a Urbino, quello che fu, per molti, il primo congresso dell’associazione, Assunta c’era, ne fu promotrice, contribuì a organizzarlo e in quell’occasione fu eletta nel direttivo nazionale. È stata una figura sempre presente nella nostra associazione a livello nazionale: è stata anche membro della segreteria nazionale dal 1987 al 1995, quando fu poi eletta consigliere regionale nelle Marche. Riconoscendole la grande saggezza e la profonda conoscenza dell’associazione all’ultimo congresso nazionale di Pietrarsa del 2019 era stata eletta nel nostro collegio dei Garanti. Sempre sorridente, colta e attenta alla vita dell’associazione, è stata un punto di riferimento per Legambiente tutta, nelle Marche e a livello nazionale. Assuntina ci mancherà tanto. Ci piace pensarla ora al fianco e a discutere con un’altra storica legambientina come lei, Rita Tiberi, che ci ha lasciati con altrettanto dolore 2 anni fa. Tutta la comunità associativa si stringe forte all’amico fraterno e compagno di viaggio associativo Fabio Renzi, che ha condiviso con lei 42 anni di vita. Ciao Assuntina, continueremo a lavorare sodo per il bene delle Marche e del Paese, come ci hai insegnato anche tu».
Condoglianze
Condoglianze alla famiglia
Condoglianze
Condoglianze Fabio
Un grande dolore
Un grande dolore
Mi dispiace tantissimo,un abbraccio alla famiglia
Condoglianze
Ciao Assunta ti ricordiamo con affetto e immutata stima. Sentite condoglianze alla famiglia
Condoglianze alla famiglia
Mi dispiace tantissimo
Sentite condoglianze Caro Fabio
Condoglianze.
Le mie più sentite Condoglianze alla famiglia
Condoglianze
Condoglianze alla famiglia
Condoglianze
Sentite condoglianze a tutta la sua famiglia
Sentite Condoglianze a tutta la famiglia
Che la terra ti sia lieve cara Assuntina
Mi dispiace tantissimo un grande abbraccio alla sua famiglia, persona meravigliosa
Condoglianze
Condoglianze
Condoglianze
Condoglianze
Condoglianze!
Condoglianze alla famiglia
Era la regina dell'ambientalismo in Italia e nelle Marche. Aveva sempre la parola giusta al momento giusto. Il sorriso con lei era una costante. Sapeva dimostrarti di volerti bene con uno sguardo. Per me è stato un riferimento politico ed umano. Mi mancherai Assunta, mi mancheranno i tuoi abbracci ad un convegno o ad una manifestazione per la difesa dell'ambiente e del territorio. Ti ringrazio di essermi stata vicino, un abbraccio grande al tuo Fabio che amavi e con il quale avevi creato una grande squadra che ha sempre provato a dare una visione diversa del mondo e del futuro.
RIP
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Ho avuto modo di conoscerla e parlarci un paio di volte ma sufficiente per dire che era una gran bella persona colta, gentile e disponibile R.I.P.
Mi dispiace molto. Ricordi di frequentazioni ormai lontane nel tempo ma che non si dimenticano. Condoglianze alla famiglia e a Fabio.
Ciao Assuntina, buon viaggio