Giorgio Pietrella (Arcardia e Arena)
di Mauro Giustozzi (Foto Fabio Falcioni)
Meno italiani rispetto al boom del 2021 ma compensati dal ritorno degli stranieri. Un bilancio comunque positivo quello delle presenze dei turisti nelle strutture ricettive di Macerata in questa estate, con la conferma che la città rappresenta però un punto di passaggio più che una meta prefissata di vacanza. E che la scelta del Macerata Opera Festival di non mettere più in sequenza nei fine settimana le tre diverse rappresentazioni allo Sferisterio ha scoraggiato la presenza in città per più giorni degli amanti del bel canto, che perciò si è limitata al solo pernottamento nella notte seguente allo spettacolo.
L’hotel Claudiani è chiuso da 3 anni
Accanto a questo va segnalata come la cronica carenza di infrastrutture ricettive nel capoluogo sia stata ulteriormente acuita dalla chiusura da tre anni dell’Hotel Claudiani in centro storico e in questa estate anche del Recina Hotel nell’immediata periferia di Macerata. A fronte di ciò un segnale che va in controtendenza risulta l’acquisizione dell’Hotel Da Rosa in città da parte dell’imprenditore Aldo Zeppilli, già titolare di Caffè Centrale e del Centrale Eat, che conferma la sua intenzione di investire su Macerata anche nel settore ricettività con apertura del nuovo Hotel Da Rosa prevista in settembre.
«L’estate è andata bene, c’è sempre movimento e anche quest’anno possiamo ritenerci soddisfatti perché si è lavorato bene, in crescita come avviene da alcuni anni. -ci dice Giorgio Pietrella titolare dell’albergo Arena e dell’hotel Arcadia- Anche il ritorno di Musicultura nella sua collocazione originale ha contribuito a riportare gente in città. Ciò che è invece, a mio parere, da rivedere è questo nuovo calendario della stagione lirica con nello stesso weekend una sola opera. Si è sempre data un’offerta più ampia e variegata, e in questo modo l’appassionato di lirica si fermava in città per diversi giorni, creando un buon indotto.
L’ex albergo Da rosa riaprirà con la gestione del Centrale
Quest’anno, invece, lo spettatore si è fermato per una sola notte in albergo e questo ha portato ad avere ‘buchi’ nelle prenotazioni oltre ad aumentare il nostro lavoro nella preparazione delle camere. Alcuni hanno rinunciato, in particolare chi arriva da lontano, faccio l’esempio della Puglia che non può venire a fare due viaggi per due opere. Gli stranieri si sono riaffacciati quest’anno, non come ai vecchi tempi quando ad esempio i giapponesi venivano a vedere le ultime opere a Macerata e poi si trasferivano a Pesaro per il Rossini festival. Tra quelli che sono arrivati quest’anno ci sono inglesi, tedeschi ed olandesi, la maggior parte dei quali però perché hanno una seconda casa qui, dove abitano per alcuni mesi dell’anno, non solo nelle Marche ma anche in Umbria e Abruzzo. Nel complesso le aspettative che avevamo sono state soddisfatte con un agosto che è andato meglio di luglio almeno per le mie strutture. Adesso lavoreremo bene sino alla festa del patrono San Giuliano e poi a settembre avremo qualche gruppo prenotato e guarderemo alla ripresa dell’attività universitaria che porterà un altro genere di clientela ma che comunque ci consente per il resto dell’anno di lavorare con continuità». Giorgio Pietrella sottolinea poi come Macerata resti per tanti turisti una città sconosciuta che viene individuata in centro Italia come tappa di passaggio, di trasferimento, verso altri lidi vacanzieri di mare o montagna che sia. «Chi arriva da me scopre quasi per caso Macerata e il suo territorio -afferma il titolare dell’Arena- e questo nonostante le Marche abbiano investito molto sulla promozione con personaggi come Dustin Hoffman, Vincenzo Nibali, Roberto Mancini però restiamo per tanti sconosciuti, in particolare Macerata che non viene tenuta sempre in considerazione nonostante le sue tante bellezze storico, architettoniche e paesaggistiche. Poi il turista che arriva resta meravigliato della bellezza del luogo, ma si tratta di una scoperta casuale il che non dovrebbe invece essere».
L’hotel Lauri
Anche Arianna Scheggia, titolare dell’Hotel Lauri, conferma come le preoccupazioni di inizio estate siano poi scomparse con una stagione tutto sommato in linea con quelle del passato per numero di arrivi e presenze turistiche nella sua struttura. «Non nascondo che c’era molto timore all’inizio –afferma la Scheggia- poi c’è stata una ripresa. Mi riferisco alla stagione lirica con questa nuova formula del cartellone che mi aveva creato molti dubbi: poi in realtà è andata bene, anche se a noi non ha consentito di lavorare come sempre, con prenotazioni di persone e gruppi in largo anticipo. Alla fine il Mof ha fatto un buon lavoro e siamo soddisfatti delle presenze: abbiamo avuto clientela soprattutto italiana e stranieri provenienti dal nord Europa come francesi, belgi e olandesi. La media di soggiorno è stato di una al massimo due notti con qualche eccezione come un gruppo che si è fermato per 4 notti. Di solito chi arriva per una notte poi magari si trova bene in albergo e prolunga la permanenza di qualche giorno perché stupiti dalla bellezza della città. Purtroppo Macerata la si conosce soprattutto per sentito dire da parte di quei turisti che fanno il percorso Lombardia-Puglia per le vacanze estive e si fermano lungo il viaggio a Macerata che raramente è una meta scelta dai turisti. Capita anche che quando la costa va in saturazione di posti letto arrivano da noi. Si sono visti tanti visitatori in città a luglio che invece non è stato certamente il mese in cui le strutture ricettive hanno lavorato di più. Adesso lavoriamo molto sul last minute e capita che dalla mattina alla sera magari riempiamo l’hotel: non c’è più la programmazione di una volta. Macerata ha dimostrato comunque a livello ricettivo di farcela sempre, nonostante il disfattismo e le lamentele che ci sono ad inizio stagione estiva. Piuttosto rimarco per l’ennesima volta che se la città vuol avere una vocazione turistica seria non può presentarsi a Ferragosto con le attività di ristorazione e ricettività chiuse per ferie in quel periodo. Se non si offre un servizio adeguato è inutile poi lamentarsi perché i turisti non vengono qui».
Orietta Valeriani
Vista la carenza di hotel e alberghi in città hanno lavorato bene anche i B&B, Agriturismi, case vacanze per offrire ospitalità ai viaggiatori che sono arrivati a Macerata in questa estate. «Devo dire che non ci possiamo lamentare perché movimento c’è stato -afferma Orietta Valeriani dell’omonimo agriturismo- e, per le nostre capacità ricettive, siamo stati abbastanza pieni in tutti questi mesi. In particolare ho una clientela affezionata e fidelizzata che quest’anno è tornata in massa ai Valeriani. A differenza dello scorso anno, quando la clientela era esclusivamente italiana, sono tornati gli stranieri, in particolare francesi e inglesi, che magari si sono fermati per una notte lungo il loro viaggio di trasferimento verso la località scelta per le vacanze. Sia luglio che agosto si è lavorato bene, anche se nel 2021 la maggior presenza di italiani aveva portato anche ad avere clienti che si sono fermati per più giorni nella struttura. La stagione estiva va verso la conclusione sancita dalla festa di San Giuliano poi si riparte con chi si ferma per lavoro, come i rappresentanti. Nel complesso, coi tempi che corrono, siamo comunque contenti di come è andata questa estate».
...ad agosto i maceratesi vanno a fare i turisti stranieri di Civitanova e Porto Recanati !
Ricordiamoci dei ristoratori e affini che durante il covid non accettavano il fatto delle chiusure ma sono andati in ferie ad agosto, con i turisti in città.
Andrew Goodweather vero una vergogna ad agosto tutti i negozi chiusi!
Anna Rita Fermanelli appunto, deciso, uno sarà anche libero di chiudere quando meglio crede? O no?
Simone Tesei per quello. Che mi riguarda ti puoi fare anche l'amante in agosto, io decido per la mia attività punto
Anna Rita Fermanelli te puoi decidere così come gli altri, mi sembra una polemica inutile
Anna Rita Fermanelli brava!!!
Anna Rita Fermanelli brava
Tanto fra poco chiuderanno tutti!!!!!!
Ma la foto dell albergo che ancora deve aprire?
Leonardo Perticarari Seria A
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