Il ricordo di stamattina ai Giardini Diaz
L’Amministrazione comunale e il Consiglio delle Donne di Macerata hanno voluto ricordare, con un momento di raccoglimento ai giardini Diaz, dove lo scorso anno è stata installata la targa in memoria di Pamela Mastropietro, il quarto anniversario dalla morte della 18enne, uccisa il 30 gennaio del 2018. Presenti il vice sindaco e assessore alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro e le rappresentanti del Consiglio delle Donne.
«Macerata ha vissuto, con la morte di Pamela Mastropietro, una vicenda orribile che ha scosso la sensibilità dell’intera comunità in modo indelebile – ha detto la D’Alessandro -. Non possiamo dimenticare la brutalità con cui è stata assassinata una giovane donna che, come tanti giovani, tentava di trovare un senso e un futuro alla propria esistenza. Ricordare Pamela è doveroso, ricordarla significa anche rinnovare l’impegno delle istituzioni e della cittadinanza ad arginare sempre di più i fenomeni di violenza verso le donne, ad attenzionare il mondo dei giovani da tutti quei pericoli che ostacolano la loro crescita serena e il loro diritto a un futuro appagante».
«Oggi ricorre l’anniversario della morte di Pamela Mastropietro, il cui brutale omicidio ha scosso la comunità – ha aggiunto la presidente del Consiglio delle Donne Sabrina De Padova -. Una violenza orribile e inenarrabile sul corpo di una giovane donna; una ragazza fragile che forse la nostra società non si è mostrata pronta a proteggere. Le morti e le aggressioni di donne sono un bollettino di guerra e la situazione, purtroppo, non tende a migliorare. Ritengo sia necessario educare le nuove generazioni al rispetto, alla valorizzazione delle differenze e della parità di genere in termini di linguaggio, espressioni e atteggiamenti per contrastare gli episodi sempre più frequenti di violenza contro le donne».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Mi meraviglio del silenzio assordante di tante donne che non hanno nulla da dire su questa tragedia.
Macerata città multicolore ma per favore siamo seri.Qui va tutto a scatafascio. P.S(Mattarella altri 7 anni) ma stiamo scherzando allora facciamolo Presidente a vita.Signori è finita fdi male i peggio.
Signor Monachesi, mi permetta, ma oramai non mi meraviglio più del silenzio assordante di CERTE donne su casi come questo, dato che, purtroppo, per CERTE donne, difendere, rispettare, ricordare o omaggiare le donne è diventato solo un dire, protestare o urlare partitico e niente altro, e questo è molto triste, ipocrita e vigliacco, oltre che squallido. Ossequi. gv
Contano più quelle 5 donne che i migliaia di pagliacci antifa che hanno marciato per Macerata.
“Contano più quelle 5 donne che i migliaia di pagliacci antifa che hanno marciato per Macerata.”
condivido in pieno