di Monia Orazi
Francesco Borioni ufficializza la sua candidatura a sindaco di San Severino. «In questi mesi ho avuto l’occasione di confrontarmi con partiti e movimenti politici, operatori economici, liberi professionisti, donne e uomini di San Severino e assieme abbiamo analizzato la situazione sociale ed amministrativa – sottolinea -. Nell’ambito della campagna di ascolto ho avuto modo di raccogliere gli umori, i progetti, le ambizioni e i sentimenti di preoccupazione, ma anche di riscatto dei settempedani. Grazie al sostegno di tanti amici e all’invito dei partiti, forte dell’appoggio della mia squadra che unita non ha mai smesso di sostenermi, ho deciso di continuare a mettere al servizio della comunità la mia passione politica, la mia esperienza ed ho accettato di raccogliere la proposta delle forze progressiste, democratiche, ambientaliste e del terzo settore locale di essere candidato unitario, a rappresentazione anche dei civici, movimenti e associazioni che appoggiano e mi auguro appoggeranno questo progetto».
Francesco Borioni è il secondo ad ufficializzare la sua candidatura a sindaco, alla testa del gruppo Fabbrica San Severino, che riunisce le forze del centro sinistra, i grillini ed alcune componenti civiche. Si era già candidato sindaco cinque anni fa, nella lista civica Per San Severino, riportando 1081 preferenze pari al 14,56 per cento dei voti validi. Borioni, 56 anni impiegato bancario ed ex presidente Assem, è consigliere comunale uscente.
Per primo era uscito allo scoperto Tarcisio Antognozzi, 52enne impiegato in azienda privata di San Severino, ex assessore al bilancio della giunta Piermattei, da cui si era distaccato lo scorso dicembre, per via della vicenda legata alla partnership dell’Assem, con un’azienda di Ortona, non perseguita dalla maggioranza guidata dal sindaco Rosa Piermattei. E’ lui il candidato sindaco delle forze di centro destra, Lega, Fratelli d’Italia e Udc, mentre per bocca di Gianluca Pasqui, consigliere regionale e responsabile degli enti locali per il partito, è arrivato il distinguo, che ha specificato come non sia lui il candidato appoggiato dai forzisti. E’ previsto un incontro interno entro stasera, in cui sarà sciolta la riserva sul nome che intendono appoggiare come candidato sindaco. Vista la presenza nella giunta Piermattei di un componente iscritto al partito, appare naturale che ad avere l’appoggio di Forza Italia sia il sindaco uscente, ma sono possibili anche sorprese. Dal canto suo Rosa Piermattei, 61enne manager del gruppo Tod’s, anche se ufficialmente non ha parlato di una sua ricandidatura, dal comportamento molto attivo sul fronte amministrativo tenuto nell’ultimo periodo, lascia presupporre la volontà di continuare ad impegnarsi per la comunità di San Severino Marche.
(ultimo aggiornamento alle 16,20)
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