Mercoledì 7 luglio la S.S. Matelica Calcio ha presentato istanza di cambio denominazione alla presidenza della FIGC e all’attenzione del Presidente Gabriele Gravina. Nella giornata di oggi il cambio denominazione è stato ratificato. Nasce quindi ufficialmente l’Ancona- Matelica s.r.l. che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Lega Pro.
“Abbiamo portato a termine il cambio di denominazione, rispettando le nostre promesse. Ringraziamo la FIGC – ha dichiarato il patron biancorosso Mauro Canil – per aver compreso la bontà del nostro progetto, che come ho detto, sarà incentrato sui giovani e sul territorio, che sta muovendo i primi passi. Sarà una nuova esperienza in una città importante, capoluogo di regione, nella quale entreremo in punta di piedi e senza perderci in parole vuote. Se saremo in grado di fare un grande lavoro non posso certo dirlo io adesso. Quello che posso garantire è che ognuno di noi farà il massimo per provarci”.
“Ringrazio per la fattiva collaborazione – ha dichiarato subito dopo la Dg biancorossa Roberta Nocelli – l’ufficio legale del Matelica Calcio, il notaio Pagliarecci, la Segreteria del Matelica e la Segreteria di Lega Pro che ci ha supportato nella figura di Emanuele Paolucci. Ringraziamo il Presidente Ghirelli ed il Presidente Gravina che hanno compreso la bontà del progetto che andremo a sviluppare nel territorio regionale, mantenendo i sani valori dello sport, morali e civici, che ci hanno sempre accompagnato nel nostro percorso”.
“Per noi – ha proseguito la Nocelli – questo è un passaggio fondamentale che ci proietta di fatto in una nuova realtà, senza mollare di un centimetro ciò che abbiamo fatto in questi anni a Matelica che proseguirà alla stessa maniera. Ringrazio la tifoseria e i gruppi organizzati per aver avuto fiducia e per aver creduto in noi, appoggiandoci nel nostro percorso. Il cambio del nome è il primo tassello a dimostrazione del fatto che facciamo le cose sul serio. Ringrazio tutta la stampa con cui ci siamo relazionati in questo periodo, soprattutto quella che lavora nel campo sportivo nel capoluogo di regione, per aver avuto pazienza, rispettando i nostri tempi e il nostro lavoro. Ringrazio il nostro Ufficio Stampa per aver aiutato i giornalisti ad entrare nella nostra visione, gestendo la comunicazione che sicuramente in una nuova realtà grande come Ancona sarà ben diversa, ma che comunque in futuro vogliamo portare avanti come abbiamo fatto fino a oggi, sempre nel rispetto del lavoro di tutti”.
“Siamo delle persone umili – ha concluso la DG – non facciamo proclami, ma preferiamo fare i fatti. Questo è il nostro sistema di lavoro, basato prima di tutto sul rispetto dei ruoli, dei tempi e delle regole. Siamo convinti che prima si debba dimostrare e poi si debba parlare. Specie nelle situazioni delicate, in cui sono coinvolte tante persone e realtà, che hanno dietro una incredibile mole di lavoro e sacrifici, sia giusto prima portare a termine le cose e poi esporsi. Noi non abbiamo mai sbandierato o fatto vedere cose che poi non abbiamo pensato di portare a termine, ma abbiamo messo impegno, anima e cuore, lavorando sodo e in silenzio, per portare a casa il nostro obiettivo. Oggi possiamo dire di avercela fatta”.
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Un occasione persa da parte della città di Macerata colpa di tutte le componenti in primis quella dei tifosi per finire con quella del Comune.
carissimo Sergio hai veramente ragione ma il COMUNE non ha colpe di questa occasione persa xche’ le ha provate tutte a convincere CANIL di fare la trattativa con MACERATA.
Carissimo SERGIO, non bisogna dare la colpa al Comune xche’ hà tentato in tante maniere x non far saltare la trattativa con il MATELICA di CANIL, il vero motivo x quale ha fatto l’accordo con ANCONA e’ che il capoluogo regionale ha tantissime ragioni piu’ di noi.