Lo stadio Helvia Recina
«Il comune di Macerata ha deliberato stamattina di concedere al Matelica la disponibilità di disputare all’Helvia Recina le gare casalinghe del campionato di Lega Pro della stagione 2020-2021. L’intesa è il frutto della richiesta manifestata nelle scorse settimane dalla società del patron Mauro Canil e dell’interessamento del sindaco di Matelica Massimo Baldini che ha auspicato la collaborazione sul piano istituzionale». Con queste parole inizia la nota del Comune in cui si annuncia quanto anticipato nei giorni scorsi (leggi l’articolo): la Lega Pro torna all’Helvia Recina. «La città di Macerata, ogni qual volta si renda necessario e compatibile con la propria vita, deve mettersi a disposizione del territorio di cui è capoluogo – afferma il sindaco Romano Carancini – come sempre ha fatto in questi anni. Questa è la prima ragione che ci ha guidato negli incontri avuti con il Matelica Calcio dopo la richiesta di utilizzare il nostro stadio Helvia Recina per le loro partite casalinghe del campionato di serie C calcistico ed anche a seguito di una cordiale telefonata con il sindaco di Matelica Massimo Baldini. La seconda condizione è stata la condivisione preventiva della possibile scelta con la nostra società Maceratese rappresentata dal presidente Alberto Crocioni e dall’intero gruppo dirigenziale ai quali diciamo grazie per lo spirito di collaborazione dimostrato. Lo sport e i valori su cui si fonda deve far superare ogni possibile contrapposizione tra comunità su ogni tema, in particolare nel momento della difficoltà. Macerata sa essere come sempre accogliente, segno della propria anima in nome del proprio patrono San Giuliano».
Massimo Baldini, sindaco di Matelica, aggiunge: «La città di Matelica è onorata per il risultato sportivo raggiunto dallaMatelica Calcio. Infatti dopo un continuo crescendo di risultati, anno dopo anno, è approdata al professionismo. L’amministrazione comunale oltre che complimentarsi con la famiglia Canil, la dirigenza, lo staff tecnico e tutti gli atleti per i risultati conseguiti, ha effettuato incontri con gli stessi e le autorità competenti nel settore per valutare i tempi e cosa era necessario per adeguare le strutture sportive calcistiche esistenti a Matelica al fine di poter gareggiare in città. I risultati non sono stati incoraggianti in quanto notevoli sarebbero stati lavori da apportare per rendere idonei gli impianti al settore professionistico; anche se ci fossero state le risorse economiche disponibili i tempi di realizzazione non sarebbero stati compatibili con le date di inizio del campionato di serie “C” e tantomeno per i termini di iscrizione allo stesso. La scelta della S.S. Matelica Calcio di poter utilizzare lo stadio di Macerata e la disponibilità data dal sindaco Romano Carancini, sentito anche telefonicamente, hanno avuto il nostro apprezzamento ed a malincuore anche il consenso». Il presidente Mauro Canil conclude: «Ringrazio l’Amministrazione comunale di Macerata e il sindaco Romano Carancini per la disponibilità dimostrata che ci consentirà di disputare le gare in tutta tranquillità. Il nostro intento è quello di portare entusiasmo».
Canil a Macerata, incontro con Carancini: Matelica sempre più vicino all’Helvia Recina
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In bocca al lupo, siete i benvenuti a Macerata vi seguiremo con calore.
se cambiate nome siete i benvenuti
Per vedere la pallavolo basta andare a Civitanova, per vedere lu pallo’ invece basta restare a Macerata che c’è il Matelica.
E c’è pure chi se lamenta…
Benvenuti a Macerata! In bocca al lupo
Il campanilismo può essere anche gradevole e simpatico, ma nel caso specifico non porta a nessun risultato. L’imprenditore Canil ha raggiunto un traguardo nella piccola ma laboriosa Matelica che a Macerata nella sua quasi centennale esistenza calcistica ha raggiunto solo negli anni 60/70 con un gruppo di appassionati che garantivano risorse,con Monachesi sistematicamente contestato per motivi non prettamente sportivi ed infine con la Tardella ed è storia recente che tutti sanno.
Ora che si ha la possibilità di rivedere un buon calcio con la massima tranquillità e senza nessun patos, con la speranza che negli anni a venire si possa trovare un accordo per una fusione.NO! NON SA’ DA FARE!Perchè si chiama Matelica: Ma per favore……
Condivido ogni parola del Sig.Pagnanelli, qua non ci si accontenta più neanche di una Serie C che può aprire orizzonti insperati.
Caro Eros, mi dispiace ma ,sinceramente, non posso approvare e condividere quello che scrivi. Se aspetti che la maceratese ritorni nella serie C, hai voglia ad aspetta’ ! Questa che ci si presenta e’ una grande occasione e sarebbe da stolti non sfruttarla. Il presidente CANIL, che sicuramente si differenzia dalla expresidentessa ricevendo una ottima accoglienza nello stadio Halvia Recina, sicuramente fara’ un serio pensierino su una probabile futura fusione tra i due sodalizi e sara’anche capace di portare la squadra a livelli superiori,non mancandogli tutte le qualita’ necessarie. Praticamente si potra’ arrivare ad una grande societa’ a LIVELLO PROVINCIALE. QUINDI STA A NOI E AL NOSTRO SENSO DI CONVINZIONE E RESPONSABILITA’. Coraggio EROS ! Ciao e buona fortuna !
Cosi facciamo questa stramaledetta fusione.
ciao Gianfranco,l opportunita’ va sfruttata se canil dice chiaramente che ha intenzione di cambiare nome e crocioni deve essere d accordo altrimenti siamo ospiti a casa nostra.io su di canil ci ho sempre sperato ma gli anni passati,dopo pisa si vociferava gia un suo passaggio ma non si fece nulla,l anno sabbatico se voleva poteva ormai ci credo poco a lui ma spero di essere smentito
Ciao caro Eros !a quel tempo, al quale tu ti riferisci, Canil voleva ma, a causa di certi suoi impegni abbastanza vincolanti con la citta’ di Matelica e per la poca convinzione di alcuni altolocati maceratesi non riusci’ a concretizzare questo suo chiamamolo desiderio e tutto svani’. Ora si ha l’impressione di essere sulla buona strada e quindi spetta anoi tutti collaborare nel migliore dei modi,con l’entusiasmo,con la presenza e la vicinanza alla squadra. Se ci saranno questi elementi assolutamente necessari, il Presidente Canil sara’ il primo a desiderare un futuro sicuramente migliore magari con una grande squadra a livello provinciale. All’infuori di questa prospettiva non ci saranno altre concrete situazioni e lo stadio Helvia Recina dovra’ aspettare,come al solito , il pellegrinaggio annuale a Loreto . Ciao Eros e fai rinascere in te l’entusiasmo.