Mario Monachesi
di Mario Monachesi
“‘Na orda (in campagna, ma non solo) ogni fameja mittia ar munnu ‘na proènna de fiji (tanti figli). La tilivisió’ non c’era, a lu cinema non ce se java, spècie di’inguerno le coppie java a durmì’ presto. Quindi, non rmania che fa’…’lla faccenna. All’epoca tirà’ su li fiji costava poco, gnènte adèra come ogghj, soprattutto se maschji, era anche utili pe’ fadiga’ li campi. A tutti ‘sti pori cocchi, però, vesognava daje u’ nome e de nomi ce ne vulia tanti. Quanno non c’era o non se vulia recordà che nonnisu, nonnesa o atru parente, la strada più corta e facile era quella de metteje: Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimio, Ottavio, Nono e Decimo. Cioè, a seconda de la vinuta a lu munnu. Primo a lu primugenitu, Secondo a lu secondu genitu e cuscì via seguitènne.
Primo spesso diventava Primetto e aveva le varianti Primino e Primiano se maschi, Prima e Primina se femmine. (Primo Carnera pugile, Primo Levi scrittore, San Primiano di Ancona vescovo martire. Macerata ricorda Primo Moretti (1890 – 1945) pilota motociclistico e fondatore dell’ancora esistente concessionaria Guzzi. A Madonna del Monte, due per tutti: Primo de Grassittu e Primo de Patrassu). Secondo, spesso diventava Segó’, variante femminile Secondilla. (Secondo Casadei musicista. Macerata ricorda Secondo Francesconi poeta dialettale, Secondo Moretti fondatore in via Pescheria Vecchia del ristorante “Da Secondo”. Madonna del Monte ricorda Secondo “Segó’ de Murittu). Terzo, aveva le varianti maschili Terzio, Terziano, Terzillo, Tersiglio, quelle femminili Terza, Terzia, Tersiglia. (Terzo Bandini (1898 – 1974) pilota morociclistico). Quarto, varianti maschili Quartino, Quartillo, femminili Quarta, Quartina, Quartilla. (San Quarto discepolo degli apostoli). Quinto, variante maschile Quintino, femminile Quinta. (Quinto de Martella (1912 – 1984) poeta dialettale vissuto a Camerino). Sesto, varianti maschili Sisto e Sestino che diventava Sistino. (Civitanova Marche ricorda Sesto Bruscantini baritono deceduto nel 2003. Macerata invece ricorda Sesto de lu Ricciu (Sesto Benedetti) per anni ha gestito miricamente il bar Lu Ricciu in piazza Nazario Sauro. Si racconta che una mattina, un cliente in vena “de spirito” ordinò un caffė “nero come una notte senza luna, bollente come la passione di un innamorato e dolce come una notte d’amore”. Sesto, senza neanche guardarlo gli rispose: “E per tazzetta pijo…quella de zita”. Indimenticato anche il ricordo de Sesto lu carbonà’. Madonna del Monte ricorda Sesto de Voró).
Settimio, diventava Sittì, variante femminile Settima. Settimio/a veniva messo anche a chi nasceva nel settimo mese di gravidanza. (Lucio Settimio Severo (145 d. C. – 211 d. C.) imperatore romano. Ottavio, variante maschile Ottavino, femminile Ottavia Ottavina. (Ottavio Bottecchia ciclista, Ottavio Missoni atleta e stilista. Madonna del Monte ricorda Ottavio de Vartulu). Nono, variante maschile Nonio, femminile Nona, Nonia. (Nonius Atticus Maximus – Nonio Attico Massimo politico romano). Decimo, variante maschile Decio, femminile Decima. (Decimo Celio Calvino imperatore romano, Decimo Giunio Giovenale poeta romano, Massimo Decimo Meridio personaggio protagonista del film “Il gladiatore” interpretato da Russell Crowe). “Famusu adè lu casu de quella fameja che avia chjamato li sei fiji Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Quinto e Sesto. Quanno ‘rrió lu settimu, patre e matre dicisero de chiamalo Ultimo, co’ la chjara ‘ntenzió’ de fermasse llì. Po’ ne nascì’ ‘n’antru e lu chjamarono Definitivo. Quanno però a sorpresa nascì ancora ‘na femminuccia, venne battizzata Finiamola”. Oggi questa tradizione si è persa nel tempo, i figli sono molti di meno e per i nomi non c’è più bisogno di ricorrere ai numeri. “Basta e ‘vvanza Ludovico, Erica, Micol, Paolo, Matilde, ecc”.
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