Entra ubriaco all’accademia pugilistica di Macerata, interviene la polizia e quando lo riportano a casa prima se la prende con il padre e poi con i poliziotti e finisce in manette. I fatti sono avvenuti ieri sera intorno alle 21 a Macerata. L’uomo, un trentenne, R. T., maceratese, era andato all’Accademia pugilistica e aveva iniziato a disturbare i frequentatori. È stata chiamata la polizia e gli agenti hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza. A quel punto hanno deciso di portarlo a casa per evitare che si mettesse alla guida. Sin qui tutto tranquillo, ma arrivato alla palazzina dove vive, quando il padre è sceso, chiamato dai poliziotti, il 30enne ha aggredito il genitore dopo che erano saliti in ascensore. Gli agenti sono intervenuti per calmarlo e il giovane li ha aggrediti (entrambi hanno riportato lesioni lievi, guaribili in 3 giorni). Il 30enne è stato arrestato per resistenza e lesioni. Questa mattina si è svolta la convalida dell’arresto al tribunale di Macerata. Il giovane si è scusa per ciò che ha fatto. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha applicato l’obbligo di firma, come chiesto dal pm Francesca D’Arienzo. L’udienza è stata rinviata al 24 febbraio. Il giovane è difeso dall’avvocato Bruno Mandrelli.
(Gian. Gin.)
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