di Federica Nardi (foto di Fabio Falcioni)
«Questa manifestazione è una lezione di cittadinanza che i nostri giovani mettono a disposizione della comunità. Con voi ci sentiamo più forti». Queste le parole di Romano Carancini, sindaco di Macerata, al termine del corteo cittadino per il Terzo sciopero globale per il clima che oggi ha sfilato in centro storico (leggi l’articolo). L’obiettivo del corteo era proprio recapitare una maxi lettera con la richiesta di Dichiarazione di emergenza climatica al Comune.
Il sindaco, insieme agli assessori Stefania Monteverde e Mario Iesari, si è fatto trovare in piazza della Libertà. Ma i manifestanti, migliaia, hanno comunque tirato dritto per portare il messaggio fin dentro il Comune. Carancini ha parlato al megafono, spiegando che «questa città è considerata, anche con i suoi difetti, una delle città che sull’ambiente è tra le migliori in Italia. Questo non vuol dire che siamo perfetti. Dobbiamo migliorare e il vostro stimolo è importante. Siamo insieme al vostro percorso e lo dimostriamo con i fatti. Con voi ci sentiamo più forti», ha detto il primo cittadino, che ha poi spiegato che «come amministrazione siamo contenti di questa manifestazione, mi sembra che non sia uno sciopero ma una lezione di cittadinanza che i nostri giovani mettono a disposizione della comunità per comprendere cosa sta accadendo nel nostro pianeta. E quando considerano questa occasione uno sciopero è sbagliato secondo me – ha detto ancora il primo cittadino -. La prima cosa da rivendicare è che sia una giornata e una lezione di cittadinanza. La chiave per pensare un futuro diverso. Cercate sempre di trovare un modo per sorridere e per vivere insieme nel segno dell’ambiente. Abbiamo l’intento e l’impegno di fare meglio». Carancini ha anche invitato il corteo alla non violenza. Uno dei manifestanti ha subito specificato che «la premessa del movimento è di essere pacifico, gli spintoni sono arrivati da un’altra parte. Sappiamo che la vera svolta non può essere solo individuale ma istituzionale e comunitaria. Senza l’inversione di rotta del sistema non si andrà da nessuna parte. L’individuo non è abbastanza. Non pretendiamo di essere ricevuti, pretendiamo che la scienza sia ascoltata così come i moniti che ci sono da 40 anni a questa parte. Siamo spaventati. Siamo felici se comprendete l’importanza di questa emergenza ma le pacche sulle spalle non bastano». Carancini infine ha firmato la lettera ma solo simbolicamente, perché il Comune di Macerata già fa parte di un protocollo simile sui temi dell’ambiente. «Il protocollo di cui facciamo parte – ha spiegato il sindaco -, è uno strumento più forte della Dichiarazione di emergenza climatica».
Sciopero globale per il clima, una marea colorata invade Macerata (FOTO/VIDEO)
È giusto che si manifesti per l'ambiente però bisognerebbe anche organizzarsi per pulire gli ambienti, Macerata è piena di spazzatura d'appertutto. Tuttavia non capisco perché i giovani non protestino anche per i loro diritti, come poter iscriversi all'università visto che ora a Medicina e in molte altre facoltà accede 1 ragazzo su 7.
Bravi ragazzi per aver reclamato.... un mondo più pulito di quello che vi abbiamo lasciato....un mondo dove così tante brutture.....potranno essere cancellate da voi anime innocenti e pure.....sì ragazzi solo voi potrete cambiare........questo Pianeta che tutti dovremmo rispettare e amare❤❤❤ ! Rispettate sempre..... e chiedete rispetto!!! Avanti tutta!
Tanto è vero che hanno tolto anche il mezzo che misurava lo stato di inquinamento che era parcheggiato in piazza della Vittoria fino a qualche mese fa
Non fa una piega..Per manifestare stavano tutti a spasso per Macerata
Ma sbaglio o il comune vuole costruire l ospedale unico sopra la ex discarica?
#caranciniout
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…mah, chissà se il ragazzo (presumo) che ha scritto il cartello dove si legge “meno Salvini più giardini” (che c’entra poi…non mi risulta che Salvini sia il principale responsabile dell’inquinamento mondiale, ma, semmai, mi informerò meglio!!), è a conoscenza del fatto che, solo in Italia, negli ultimi 50 anni il territorio boschivo (e quindi il “polmone” della nazione) è raddoppiato, rendendo la nazione, da quel punto di vista, più “ecologica” di prima. Se non dovesse esserne informato (lo “scrittore” di slogan), si informi, o magari chieda ad un professore, anche e soprattutto “ecologico”, di fargli fare una ricerca, poi mi saprà dire!! gv
Il PD ora non aiuta più gli operai, i poveri, i terremotati: ora aiuta il clima.
Ogni occasione è buona per non svolgere attività scolastica. Queste manifestazioni fatele nei giorni di festa, sarei curioso nel vedere quante presenze ci sono.
Il ragazzo con il cartello: ” – Salvini + giardini” ha le idee molto chiare, per risolvere il problema del clima basta costruire molti giardini, così facendo si elimina la plastica, le petroliere che scaricano in mare residui di petrolio, possono continuare tranquillamente, tanto il problema del clima si risolve con i giardinetti, bravo ragazzo.
Per Vita. Hanno fatto un altro autogol. Per salvare il pianeta niente petroliere e niente O.N.G.
O.M.G.! (= Oh My God! It’s true)
Forza ragazzi. Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di come l’avete trovato. (Baden Powell) Insieme ancora possiamo farcela, la battaglia dovrà essere ripetitiva e mondiale. Ivano Tacconi da sempre Scout Macerata.
German Latini, No il nuovo Ospedale Unico nasce all’incrocio della S.S.77 e S.S. 485 sopra la rotatoria di Sforzacosta non ci sono ex discariche. La totalità dei consiglieri comunali di espressione popolare, controllano con estrema attenzione tutte le opere che il Comune mette in cantiere. Ivano Tacconi capo gruppo Udc Comune di Macerata
Per il sig. Tacconi. Se è vero che le due strade statali corrono l’una parallela all’altra, lei con il termine ‘incrocio’ ricorda strettamente il compromesso storico e le ‘convergenze parallele’. Bravo.
quando eravamo ragazzi e giovani noi ne abbiamo fatte tante di manifestazioni… E’ cambiato qualcosa? Anime nobili eravamo. Anime nobili sono quelle di oggi. Non contiamo nulla. L’unica che ci guadagna, riverita e applaudita, è la Greta. Già i potenti si sono dimenticati delle parole di circostanza. I giovani hanno ciulato la scuola, si sono divertiti, si sono pitturati, hanno strillato… Forse avrebbe dovuto strillare di più per Pamela. E il sindaco dovrebbe scagliare i giovani a ripulire la città dalla droga, l’unico vero pericolo per le generazioni future. Ma la droga fa girare i soldi, la plastica fa girare i soldi; quindi, dopo la giornata della esaltazione giovanile, rimandiamo i nostri ragazzi a mangiare da …. e a bere l’antica bevanda statunitense …., a girare in moto e auto. Tutti hanno fatto la loro parte: Greta, i giovani, i governi e il sindaco di Macerata. Adesso, caro Tacconi, ritorniamo a dormire, costì, nella mota, come direbbe il Giusti. Più di Travicelli e ranocchi impotenti non siamo. Noi, da decenni. E i ragazzi di ieri.
I cartelli del #Fridays4Future erano uguali in tutta Italia e in tutto il mondo. Esiste un sito, un manuale, un vademecum? Chi è che dettava le frasi?