di Francesca Marsili
Nell’operazione “Bonus Malus” in sanità messa in atto dalla giunta regionale delle Marche per erogare prestazioni nei tempi dovuti e tagliare le liste d’attesa è scattata la seconda fase del binomio: “il Malus”. Dal 30 agosto infatti, è obbligatorio per chiunque abbia prenotato una prestazione sanitaria e non fosse in grado di presentarsi, disdire la prenotazione almeno due giorni lavorativi prima della prestazione. In caso di mancata cancellazione, l’utente dovrà pagare il costo della prestazione, fatto salvo gravi motivazioni come lutti, incidenti stradali, ricoveri d’urgenza, sciopero dei mezzi ecc. se adeguatamente documentate. La sanzione riguarda anche utenti esenti per reddito, età, patologia o invalidità.
Se nella prima parte del meccanismo, il cosiddetto “bonus” il sistema sanitario regionale si è impegnato a garantire le prestazioni nei tempi dovuti a seconda dell’urgenza riportata nella ricetta e quindi entro dieci giorni per le B (brevi), per le D (differibili ) entro 30 o 60 giorni e le P (programmabili) con un tempo massimo di 180 giorni dalla prenotazione, in un “patto di responsabilità tra cittadini e servizio sanitario” come lo ha definito il governatore Luca Ceriscioli, tocca ora al cittadino l’impegno di annullare l’appuntamento quando non in grado di presentarsi e renderlo di nuovo disponibile per altri utenti. Resta comunque che se la sanità pubblica non fosse in grado di dare la prestazione, il cittadino verrà inserito in una lista di garanzia e richiamato in tempo utile per accedere al servizio. E’ possibile disdire la prenotazione telefonando al cup e premendo il tasto 3, utilizzando l’App “Mycupmarche”, recandosi allo sportello CUP o anche nelle farmacie e laboratori aderenti o collegandosi al sito .
E a noi chi ci paga?passiamo ore e ore davanti al telefono per fare la fila del Cup per prenotare A volte anche il giorno dopo.
Certo anche la multa ricordarsi l'appuntamento dato più succedere che l'ammalato e morto
Sacrosanto
È l’obbligo di erogare le prestazioni sanitarie richieste quando verrà regolarizzato? E il diritto ad usufruire di strumentazioni di qualità potrà mai divenire un DIRITTO abbinato a quello fondamentale della salute, può essere preso in esame entro due settimane?
Va bene, però quando capita che i medici disdicano il giorno stesso o, peggio ancora, quando non si presentano affatto senza avvertire ( è capitato), in quel caso veniamo pagati noi per il tempo perso, le spese di trasporto, le ore di permesso preso ecc ecc?
Se dessero appuntamenti con tempi ridotti magari ce ne ricorderemo! Una visita oculistica un anno e mezzo!!!!
Quindi scaricate la colpa sempre a noi che paghiamo le tasse x avere un servizio veloce. Invece di risolvere il problema delle attese infinite per le visite. A volte anche 2 anni passano. Ma vi rendete conto che non sapete risolvere il problema. E fate sempre l opposto per risolverlo.
Bisognerebbe intervenire sulle lunghe liste di attesa invece di perseguire sempre l utente vanno talmente alla lunga gli appuntamenti che i per una persona di una certa età è facile dimenticarsene
Allora mettete anche la sanzione per l' ospedale che da appuntamenti per le visite (anche urgenti) dopo MESI ( se va bene!) , Ammesso che uno riesca a parlare col Cup senza impiegarci ORE visto che ogni volta che si chiama la risposta è : sei il numero 19837363839 . IPOCRITI.
Molto corretto, a patto che : il CUP risponda sempre e velocemente sia per prenotare che DISDIRE: andare incontro all'utente economicamente quando è il MEDICO ad annullare gli appuntamenti
Magari! Io ho sempre disdetto una settimana prima se non potevo andare al massimo 3 giorni per lasciare posto a chi ne aveva bisogno
Mi sembra più che giusto! Chi non si presenta fa un danno a tutti noi che paghiamo con le tasse l'assistenza sanitaria. Senza pensare che non presentarsi senza disdire è una mancanza di rispetto per chi lavora e rimane lì ad aspettare qualcuno che non si presenta e per le persone che potrebbero avere urgente bisogno di quello spazio per quella visita.
X una visita oculistica un mese fa mi sono sentita rispondere: x TUTTO IL 2020 NON C'E' POSTO. ho prenotato la MOC a luglio 2018 la faccio il 13 settembre 2019 e non vado oltre
Penso che sia giusto il provvedimento, però prima bisognava impegnarsi a snellire le richieste visto che per legge ci dovrebbero esserci tempi certi in breve tempo, però cosa facciamo fare alle strutture private nate come funghi sul territorio, cosa ci guadagnano i manager e i politici della sanità pubblica se questa funziona ? Meditate gente , meditate.
Certo considerando che gli appuntamenti sono di media dopo 6 mesi un anno e con molta probabilità rischi di dimenticarli...hanno ben pensato di farli anche pagare!!proprio vero dopo il danno anche la beffa
Sono d’accordo per quanto riguarda il “così detto “ Malus, ma per il Bonus, le cose non mi sembra vadano troppo bene, prenotazioni da incubo e a volte molto ma molto distanti dai luoghi di residenza!!!!
Giusto disdire, però è giusto anche entro le ultime 24 ore , perché la difficoltà si può trovare anche lì.... Come è giusto che anche il paziente venga avvisato quando la prestazione viene annullata....
Più che giusto! Un gesto di rispetto verso chi sta male e aspetta con ansia un appuntamento
Io lo vedo giusto
Danno appuntamenti a distanza di un anno e guai a dimenticarsene ..sempre peggio
Bisogna che i CUP rispondano...o dobbiamo prendere le ferie per disdire...e non date per scontato che chiunque può inviare messaggi.
Più che giusto! On po di senso civico non ha mai fatto male a nessuno, anzi!
Se succede qualcosa all'ultimo momento impedimento proprio l'ultimo giorno?
La vegona che non vede vergogna. Perché non velocizzando gli appuntamenti.il cerasa non prova vergogna. Dopo aver smontata la sanità pure la beffa.
È giusto!
In friuli esiste già da tempo
Qualche volta è capitato che mi arrivasse telefonate di richiesta conferma appuntamento da parte della struttura. Sarebbe cosa buona e giusta per evitare qualsiasi dimenticanza , soprattutto da parte di anziani, e visto anche i tempi lunghi di prenotazione (i 180 gg sono un obiettivo, peccato che la realtà è ben diversa). Peccato che la telefonata non sempre arrivi...
Giustissimo. Io ho sempre disdetto quando ho dovuto. All'incivile l'educazione va inculcata con la legge!
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Va bene il ” Maus” ma il “bonus ” funziona?
https://www.cronachemaceratesi.it/2019/06/22/liste-dattesa-slitta-il-bonus-malus-per-le-prenotazioni-mediche/1265956/
Secondo me è giustissimo, mi dispiace che non sia stato fatto prima.
Ma non c’è sempre stato?
Così dopo il danno anche la beffa. Prima del 1970, anno in cui sono state istituite le regioni, nessuno sapeva cosa fossero le liste di attesa e tutta la sanità funzionava molto meglio. sono cinquant’anni che manteniamo 20 carrozzoni pubblici che non solo sono parassitari, ma creano danni di ogni genere ai cittadini. Se venissero aboliti, con i soldi che si potrebbero recuperare, troppo personale sanitario si potrebbe assumere per togliere le liste di attesa.
Sig. Ceriscioli: le ricordo che lei è pagato per risolvere i problemi dei cittadini e non per procurarne dei nuovi speculando sulle inadempienze della sua amministrazione.
Il malus c’era anche prima ma non veniva applicato sempre.
per pretendere bisogna dare….x
un appuntamento telefonico
anche una giornata ci vuole…se x disdire ci vuole altrettanto è impensabile farlo….fessi si fino a questo punto no.