Mauro Profili, patron della Civitanovese
di Michele Carbonari
«Il Comitato Regionale Marche difficilmente riuscirà a far coincidere l’alternanza con la Sangiustese. Per noi spostare le partite risulta essere una beffa. Sarà responsabilità del Comune trovare un campo alternativo, perché è l’ente che ha creato tutto questo casino. Dovrà anche farsi carico dell’eventuale affitto della struttura, visto che la Sangiustese paga per venire a giocare al Polisportivo. Tutti i danni che ha creato deve risolverli l’amministrazione comunale. Il nome del Comune lo porta la Civitanovese, non la Sangiustese». Il patron della Civitanovese Mauro Profili non usa mezzi termini. E’ deluso e arrabbiato a proposito della gestione del principale stadio di Civitanova, che ospiterà i calzaturieri in Serie D. Qualora ci fossero problemi per disputare le gare interne al Polisportivo, il numero uno rossoblu rimanda direttamente al Comune il compito di risolvere la questione e spiega i tempi con cui il club è stato avvertito.
Il Polisportivo
«Inizialmente non abbiamo chiesto l’alternanza perché nessuno ci ha comunicato niente. L’amministrazione comunale non ha avvisato di aver concesso il Polisportivo alla Sangiustese. Noi abbiamo fatto l’iscrizione al campionato di Promozione il 22 luglio, ovvero due giorni prima della scadenza. Quattro giorni dopo, cioè il 26, è arrivata una lettera da parte del Comune la quale, per conoscenza, informava sia noi che l’Antrophos, del fatto che la Sangiustese avrebbe utilizzato il Polisportivo. Quindi, solo successivamente all’iscrizione noi abbiamo chiesto l’alternanza al Comitato Regionale Marche, il quale ha risposto che farà di tutto per non far coincidere le partite, premettendo la difficoltà nel riuscirci vista la diversa struttura tra il campionato di Promozione e quello di Serie D. In tutto questo mi sorge un dubbio: forse l’amministrazione pensava che non ci saremmo iscritti, bisognerebbe chiederglielo».
Emiliano Mercanti, ex Montecosaro e ora centrocampista della Civitanovese
Una volta illustrata la questione Polisportivo, Profili fa il punto della situazione sul piano sportivo, la cui comunicazione sarà affidata ancora a Nicholas Arbusti (prima squadra) e a Matteo Valeri (settore giovanile). «Giacomo Di Giacomi è sia direttore generale che sportivo, mentre Francesco Livi sarà il supervisore esterno della Civitanovese. Per quanto riguarda il mercato siamo quasi a posto, manca un difensore centrale che stiamo trattando. Di nuovi sono arrivati il mediano ’90 Emiliano Mercanti, l’attaccante ’95 Nico Pistelli, l’esperto portiere classe 1978 Alessio Recchi e il centrocampista Matteo Magi, un 2000 proveniente dalla Biagio Nazzaro che ora studia all’università di Macerata. Viene in prova da noi ma quasi sicuramente si fermerà. Diversa invece è la questione che vede protagonista l’attaccante Mattia Ribichini. Quest’anno il cartellino è nostro, per la prossima stagione non lo so. Della vecchia gestione sono stati confermati Miramontes, Falkenstein, Ferrari, Vechiarello, Escobar e Dutto. Mister Davide De Filippis è carico e vuole fare bene, del resto come tutti noi. Nel campionato passato siamo arrivati quarti, quindi l’obiettivo per l’anno prossimo è di arrivare almeno nei primi tre posti: migliorarci. Non sarà facile perché, per il mercato che sta facendo, vedo favorito l’Atletico Ascoli. Poi c’è il Loreto, il Portorecanati che viene dall’Eccellenza, ma anche la Maceratese sicuramente farà il suo campionato».
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Un’altra perla da aggiungere alla già pesante collana di Ciarapica. Mi sa che gli succede come a Paperon de Paperoni che quando fiuta l’affare gli occhi gli si illuminano con il simbolo del dollaro. Un affare poi?? Mhhh???
Ad uno di Arcevia che vive e guadagna con gli immigrati cosa gliene frega della Civitanovese ? o no?
Facciamo ridere ridere ridere!