Dall’alto a sinistra in senso orario: Tosca, Nek, Pacifico, Neri Marcoré, Vinicio Capossela, Marco Mengoni, Edoardo Bennato e Giambattista Tofoni
Ufficializzati i nomi degli artisti della terza edizione di RisorgiMarche. Apertura l’11 luglio con Nek a Poggio San Romualdo, poi il 15 luglio concerto a sorpresa a Dosso Vallonica tra Gagliole San Severino, il 18 luglio Tosca a Piani di Monte Torroncello (Camerino), il 21 luglio Pacifico a Monte Fraitunno, Edoardo Bennato il 28 luglio a Piani di Monte Gemmo, il 30 luglio Marco Mengoni a Fontanelle (Sarnano, Amandola, Comunanza), il 2 agosto nuovo concerto a sorpresa (una donna non ancora svelata) a Spelonga (Arquata del Tronto), il 7 agosto chiude Vinicio Capossela a Macereto.
«Forse è più utile adesso parlare di questi territori, a tre anni dal sisma con il grande rischio di dimenticare». Nerì Marcorè annuncia il ritorno del festival, la terza edizione, in diretta video. «Abbiamo tante sorprese da raccontarvi», dice Neri Marcorè con Giambattista Tofoni. «RisorgiMarche va oltre il semplice concerto su un prato, tra la bellezze delle nostre montagne. Va oltre l’incontro di migliaia di persone, oltre l’impegno di istituzioni, associazioni e partner privati». Marcorè ha subito affrontato il tema ambientale ricordando la scelta di rispetto dei luoghi: «Si arriva a piedi di pomeriggio, senza quindi impianti luci, e il calpestio, mi dicono gli esperti, è utile all’ecosistema, sostituisce quello degli ovini».
Poi il tema delle opportunità per le produzioni locali con i mercatini e l’onda lunga dei turisti che possono tornare. Il ringraziamento degli sponsor e l’attesa per l’annuncio finale degli artisti in calendario. In collegamento anche Moreno Pieroni assessore regionale che ha detto: «Noi accompagniamo questa operazione per valorizzare i territori colpiti. Il nostro aiuto è soprattutto con la Protezione civile e il volontariato mobilitato, reinvestiamo alcuni fondi ministeriali che arrivano proprio per lo spettacolo dal vivo». Nelle sue prime due edizioni RisorgiMarche, ha superato le 230mila presenze in 29 concerti, il festival, ideato e promosso da Neri Marcorè, vede la produzione curata da Tam – Tutta un’altra Musica con la partecipazione a titolo gratuito degli artisti.
Il programma completo:
Nek sarà giovedì 11 luglio a Poggio San Romualdo (Apiro/Fabriano). Concerto a sorpresa lunedì 15 luglio a Dosso Vallonica (tra Gagliole/San Severino). Tosca, giovedì 18 luglio, Piani di Monte Torroncello (Camerino/Sefro/Serravalle di Chienti). Pacifico con la partecipazione di Neri Marcorè si esibirà domenica 21 luglio a Monte Fraitunno (Montefortino/Montemonaco). Edoardo Bennato in concerto domenica 28 luglio Piani di Monte Gemmo (Castelraimondo/Esanatoglia/Fiuminata/Pioraco). Marco Mengoni si esibirà martedì 30 luglio in località Fontanelle (Sarnano/Bolognola/Amandola/Comunanza). Concerto a sorpresa venerdì 2 agosto a Spelonga (Arquata del Tronto). Vinicio Capossela si esibirà mercoledì 7 agosto a Macereto (tra Pieve Torina/Ussita/Valfornace/Visso.
Marcorè lancia il terzo RisorgiMarche: «C’è ancora bisogno di dare una mano»
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…ma che fanno, costruiscono qualche scuola o canticchiano solamente!!?? gv
… oppure usano il proprio talento come meglio possono, magari portando persone a conoscere aree in passato sconosciute…
Venderanno tanti panini e tante bibite le ns. zone montane terremotate e così ricostruiranno le case distrutte !!!!!
Non spetta certo ai cantanti ricostruire
A che servono e a chi servono questi concerti?
Per me servono a portare gente a conoscere luoghi poco o per nulla frequentati, a dare un segnale ognuno secondo le proprie capacità. Se un pittore organizzasse una mostra, questo non andrebbe bene perché non serve a ricostruire le case? Ma il pittore è un artista, sono altri soggetti che devono stare dietro alla ricostruzione.
Cari signori dal commento degno del cosiddetto spirito di patate, fate un favore al popolo di Risorgimarche: non venite ai concerti. Ci siamo già noi a riempire i prati di montagna di entusiasmo,emozioni ed allegria, per poi andarcene lasciando il prato verde e pulito come lo abbiamo trovato. Grazie ancora Neri per il tuo impegno e dedizione ci vediamo in montagna.
Ognuno è libero di criticare, fa parte della democrazia, ma di fronte ad un’iniziativa concreta che mira a tenere alta l’attenzione sulla tragedia del terremoto, fare silenzio sarebbe più saggio ed opportuno anche per rispetto di chi si è impegnato in questa manifestazione dando il proprio contributo!!!!
…dallo spirito di patate alle patate con lo spirito il passo è breve, soprattutto se son patate fritte!!! gv
Condivido i commenti di Molinari, Tome’ e Salvucci gli altri che criticano solo hanno fatto mai qualcosa per chi è più in difficoltà?
Marcore’ grande sensibilità per la sua regione, dietro c’è molto lavoro organizzativo nessuno si tira indietro, e noi lettori assidui di cronache dobbiamo ringraziare elogiare e difendere da chi non trova nemmeno il classico pelo sull’ uovo….cosa volete di più da questa gente, il sangue?
tutto ok?
Grazie, Neri!
Tra il fare veramente qualcosa per chi è più in difficoltà, compreso il vicino di casa, e vantarsi solamente di averlo detto o, magari, cantato (e pure pagato…), c’è la stessa differenza tra chi vota in un certo modo, magari per travestirsi meglio da buono ed anche per vendersi meglio e poi, in pratica, fa tutto il contrario di quel che la filosofia di quel voto professa; nella vita di persone “per bene” del genere ne ho conosciute a migliaia e credo ancora che non sia finita qui. Buona estate a tutti. gv
Che significa fare veramente qualcosa? Detta così non ha alcun significato
La mia voleva essere una provocazione, e vedo che il mio intento è riuscito. Io lo scorso anno ho collaborato con la Pro loco del mio paese, per il concerto di Angelo Branduardi, al monte D’Aria, con uno stand di prodotti tipici. Sono state stimate circa 4.000-5.000 persone che hanno partecipato all’evento, e noi che abbiamo ricevuto in cambio, nulla. Abbiamo perso una giornata al caldo e basta. Facile parlare. Poi ognuno la pensa come vuole.
Ognuno è libero di pensarla come meglio crede.
Rimanendo nella provocazione, non riesco a capire cosa si sarebbe dovuto ricevere in cambio…
Monachesi non so cosa vendevate, di certo da questo RisorgiMarche è giusto per chi vi partecipa ottenere qualcosa oltre la musica.Che sia pubblicità, attenzione, un ristorno economico venuto a mancare … sennò chi è che Risorge?
Fare veramente qualcosa per un familiare o per un amico, un conoscente o un vicino di casa, vuol dire farlo senza troppo clamore, senza interesse e con vero sentimento di aiuto o di amicizia, che, come sappiamo bene, comporta, in questi particolari casi, dei veri sacrifici, sacrifici economici, impegno e tempo da dedicare senza alcun ritorno e soprattutto senza predicare, senza apparire, ma facendo quel che si può fare in silenzio. Quel che ha fatto il signor Bocelli non è stato solo cantare, ma è stato veramente qualcosa che va al di là delle apparenze e lo abbiamo ben constatato; tuttavia Bocelli, in una intervista, ha detto che lui non ha fatto nulla, poiché tutto è nato dalla sua dote canora, che gli è stata donata, e che ha permesso di trovare i denari per tirar su la scuola. Andare a vedere chi canticchia sulle montagne, solo magari per dire “io c’ero” e poi fregarsene di tutto il resto, facendo poi la morale a chi non ci vede tutto questo gran bene, e quindi predicando bene ma razzolando male, compresi coloro che canticchiano e sono anche, a quel che mi risulta, pagati, serve assai a poco, se non a far promozione agli artisti (!!) che lassù vanno e, come ho detto prima, a far dire, il giorno dopo, a molti di coloro che ci sono stato, “io c’ero”!!! Chi è andato a canticchiare lassù non è che sia proprio a corto di soldini, mi pare, quindi, dopo aver cantato e magari dopo essere stati pagati, perché non fanno una sostanziosa donazione a quelle disgraziate popolazioni, per tirar su, non dico un palazzo, ma almeno un centro per anziani. Mi dispiace, e lo dico con profonda sincerità ma anche con molta tristezza, ma i cuori, per così dire, “a sinistra” (per quelli che perlomeno si danno una etichetta), non mi convincono più, in giro oramai ci sono troppi cuori artificiali, che funzionano benissimo meccanicamente, si, ma che non avranno mai un sentimento umano vero. Di nuovo buona estate a tutti. gv
Lorenzo Molinari, sicuramente mi sono espresso male, vivendo nel cratere ci sono diverse problematiche, volevo solo dire, ovvio che in cambio non dovevamo ricevere nulla, ma se llestisco uno stand di prodotti tipici del mio territorio, arrivano migliaia di persone dalla Regione e soprattutto da fuori Regione e nessuno si ferma a vedere e acquistare, perché ha il Pullman che riparte subito o l’auto parcheggiata male, mi dice che cosa ha ottenuto questo paese o quella zona da tale manifestazione RISORGI MARCHE? Visibilità? Eravamo a 1000 m di altezza in mezzo ai prati. Ma!!
https://www.youtube.com/watch?v=ekCJT5Om3HU
Andrea Monachesi, mi perdoni, l’evento vi ha portato in dote 5000 persone, lei le aveva mai viste lì 5000 persone in un colpo solo?
Una bella risorsa, l’avete sfruttata?
Spiace dover vedere ricondurre il tutto, sempre, ad una questione politica.