Rimane incastrato col camper nel sottopasso del Castellaro. Panico per qualche minuto per il conducente di un mezzo che è rimasto bloccato in uscita da Civitanova, da via Regina Elena, mente cercava di immettersi sulla statale. L’altezza massima consentita non ha permesso al camper di passare agevolmente. Il veicolo ha riportato diversi danni, ma sarebbe riuscito ad uscire tornando indietro e senza chiamare i soccorsi. Si trova ora parcheggiato nelle vicinanze. Non è la prima volta che succede, furgoni e addirittura ambulanze sono rimasti incastrati sul sottopasso.
Furgone incastrato nel sottopasso, il Castellaro “colpisce” ancora
Sottopasso, una “trappola” continua: ambulanza resta incastrata
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…la testa pe’.. gv
Forse è solito girare in go-kart…
A prima vista direi si tratti di una roulotte e per giunta con targa straniera…spiegherebbe come mai non si vede la parte anteriore,dove sui camper generalmente,è più alta della posteriore e non si riuscirebbe di certo ad entrare così in profondità…per giunta difficilmente ad un camperista (parlo da tale) verrebbe in mente di passare in un posto del genere sensa aver preso le adeguate misure (si rischia di distruggere il camper e di farsi veramente male)…invece con la roulotte guidando l’auto non si ha la piena cognizione dell’altezza di ciò che si traina!!!
…ed infatti, signor Speranza, era una roulotte, con targa straniera, ed al volante (per quel po’ che ho potuto vedere) c’era un uomo di circa ottanta anni (ed anche portai male, poverino..), con il viso un tantino sconvolto dopo l’accaduto e dopo l’arrivo dei mezzi di soccorso e dei vigili urbani; sinceramente sembrava una scena tratta dal film “Ella e John” (non so se l’ha visto) e, per carità, tutto può succedere, ma con una “bestia” del genere dietro l’auto, un po’ più di attenzione non sarebbe guastata. gv
Qui diventa veramente difficile stabilire a chi dare l’Oscar. So per esperienza anche personale, personalissima direi che quella trappola di vittime ne ha fatte tante e poche fotografate e quindi immortalate per i giudici che dovranno scegliere a chi affidare il premio. Non sarà facile. Sarebbe comunque utile sapere se le due ambulanze avevano lo stesso guidatore o lo stesso navigatore. Eh sì che più di una volta, anche qui su CM qualcuno ha ipotizzato che non potendosi per ovvi motivi alzare la ferrovia sarebbe molto più semplice ed economico scavare un po’ ed abbassare la sede stradale. Ma forse c’è chi ritiene più pratico cominciare a scavare dalla rotonda di San Marone e dopo 200/300 metri sempre in discesa , fare un bel tunnel che trafori sotto la ferrovia per poi ricominciare a risalire per altri 100/150 metri. Le direzione di marcia qui sono puramente immaginarie non conoscendo lo scrivente da dove dovrebbero partire i lavori o se partirebbero simultaneamente dai due versanti. Qualcuno maligna che ” Lo sblocca cantieri” non parta perché se qui che ci troviamo in mezzo alla strada si buttano via 6 milioni ( di partenza), figuriamoci quel che potrebbe succedere in mezzo ai monti, nascosti tra gli abeti e a rompere i pendant agli “ungulati”.
Il problema dell’altezza di un mezzo aumenta all’aumentare della pressione dei pneumatici: forse a pneumatici sgonfi quel pasticcio non si verificava!
Sempre pocu!!!