Osvaldo Messi, sindaco di Appignano negli ultimi dieci anni, ufficializza la candidatura a primo cittadino di Mariano Calamita per le elezioni amministrative di maggio. Consigliere con delega alle attività produttive, il nome di Calamita è stato proposto dalla lista civica “Trasparenza e Partecipazione” che ha amministrato il Comune di Appignano in questi ultimi anni.
«Si tratta di una candidatura emersa naturalmente nel corso del tempo – si legge nella nota stampa della lista – e condivisa dal sindaco attuale Osvaldo Messi e dagli altri assessori e consiglieri quali Rolando Vitali, Danilo Monticelli, Natascia Compagnucci, Lucia Feliziani, Alessio Gianfelici, Luca Rango, che si concretizza nell’idea di raccogliere e rilanciare i risultati delle iniziative promosse e messe in campo dalla maggioranza.Questa candidatura inoltre ottiene il sostegno di sensibilità politiche differenti tra di loro, ma che hanno lavorato insieme in maniera responsabile, lasciando sullo sfondo le proprie individualità per dare spazio al valore della comunità».
«Fin dal primo incontro di lista – spiega Mariano Calamita – abbiamo voluto individuare dei concetti chiave che avessero il fine di trasmettere ai cittadini i valori e lo spirito delle idee che vorremmo condividere quali: 1) Promesse mantenute, come ad esempio l’apertura del cantiere per la ricostruzione dell’Inrca Appignano e la realizzazione del Teatro Comunale Gasparrini; 2) Concretezza per raccogliere il testimone dell’amministrazione attuale, che è stata un’amministrazione del fare, e, su questa scia, continuare per migliorare il nostro paese; 3) Sviluppo inteso come assunzione di responsabilità nelle scelte che hanno favorito e che favoriscano la crescita socio-economica del paese in una cornice di sostenibilità; 4) Coerenza intesa come rispetto del progetto iniziale che ha unito i componenti dell’Amministrazione attuale e che partendo da una base di competenze e conoscenze, acquisite e maturate in questi anni, si vuole aprire a nuove idee e contributi portati da persone nuove che si avvicinano a questa esperienza; 5) Partecipare insieme per.. questo è un concetto a me caro, vorrei che la sede elettorale di prossima apertura in Borgo XX Settembre, diventi un luogo aperto per presentare e illustrare idee, contributi e proposte da parte di chiunque abbia a cuore il nostro paese: cittadini, associazioni, enti etc. Il messaggio che vorrei trasmettere fin d’ora, è che all’indomani delle elezioni, se saremo noi ad amministrare Appignano, il nuovo consiglio comunale possa partire dai progetti condivisi, promossi per il bene del paese, per costruire insieme qualcosa di positivo per tutti».
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