Lettere da ogni parte d’Italia indirizzate al sindaco e alla giunta di Macerata sono arrivate in questi giorni per contestare lo svolgimento di Wild Nature Expo, il salone caccia, pesca, ambiente in corso nel week end al centro fiere di Villa Potenza. L’iniziativa è partita da Paola Re del Movimento Antispecista che ha scritto in merito alla manifestazione sponsorizzata dalle maggiori associazioni venatorie (Arci Caccia, Urca Marche, Italcaccia, Libera Caccia, Federcaccia). In un primo momento il movimento aveva criticato anche l’Alberghiero di Cingoli, che gli organizzatori della fiera citato come partner dell’evento. Circostanza smentita dalla preside dell’istituto Maria Rosella Bitti: «Mai aderito a manifestazioni del genere».
I temi dei convegni all’interno dell’evento espositivo sono: “Spunti e riflessioni per una razionale pianificazione faunistico venatoria del territorio” e “Una nuova legge nazionale e regionale sulla pesca nelle acque interne”. «Gli unici spunti di riflessioni – scrive la militante anticaccia piemontese – dovrebbero essere dedicati ad abolire caccia e pesca che hanno reso l’ambiente una terra desolata. Le acque sono depredate di qualsiasi animale acquatico, la terra è satura di piombo e gronda di sangue animale e umano. Non si è pensato a fare un convegno, per esempio, sulle vittime umane della caccia. Non bisogna infatti dimenticare le vittime umane che ogni anno si lasciano dietro di sé le battute della nobile ars venandi».
Paola Re elenca poi un bollettino che definisce “di guerra sanguinario” della stagione venatoria in corso. «Ventidue cacciatori e tre non cacciatori morti, 26 cacciatori e 12 non cacciatori di cui 2 minori, feriti, animali non cacciabili morti: un gatto, un cavallo, un pavone, un’aquila, una cicogna. Anche le Marche hanno dato il suo contributo in fatto di vittime umane. La mostra di cani per emozionare adulti e bambini – continua Paola Re – è utile a coltivare un vivaio di giovani cacciatori e pescatori affinché caccia e pesca abbiano un futuro assicurato come dovrebbe avercelo questa fiera. Ci sarà anche un “Incontro conduttori cani da traccia della Regione Marche”; dimostrazione dei cani specializzati nel seguire le tracce di ungulati (cinghiali, caprioli e daini feriti durante le azioni di caccia o incidenti stradali). Tale attività in espansione è di notevole importanza per i riflessi di natura etica, sanitaria e venatoria al fine appunto di evitare sofferenze ad ungulati feriti durante azioni di caccia e non solo.»
La lettera poi contesta la definizione di sport per la caccia: «Chi si avventura a leggere i siti web e le riviste dei cacciatori, trova affermazioni, fotografie, atteggiamenti a dir poco inquietanti – conclude l’attivista – La caccia è un’attività mortifera ed è anche un mezzo a disposizione delle istituzioni per attuare i piani di sterminio, di controllo, di selezione (si chiamano proprio così questi atti amministrativi) di ungulati, volpi, nutrie, volatili e via cacciando. Questa persecuzione ossessiva avviene anche nelle acque dove gli animali acquatici rischiano ogni giorno di finire nelle reti. Cacciatori e pescatori sono due facce della stessa medaglia che non deve essere messa al collo della natura». Alla missiva della delegata antispecista seguono numerose sottoscrizioni anche dall’estero.
Uccidere esseri viventi per DIVERTIMENTO non è normale.esistono altri tipi di sport o giochi che permettono di usare armi senza uccidere
Che si dovrebbe abolire la caccia sarebbe ora...ma anche lì troppi soldi...oltre alla cecità morale che la praticano....
Ma mangiatevi l’umus e non rompete le balle
Foto bellissima....foto orrenda per te ....che non capisci un' arte che si tramanda da secoli. Tutti a fare i.perbenisti chic...ma sopra le.loro tavole pollo tacchino.agnello manzo maialeipocriti e basta
Aboliamo anche la produzione di acqua frizzante
Siamo stati cacciatori-raccoglitori per giusto 290000 anni prima di scoprire l'agricoltura, ma a quanto pare la cosa più naturale ed ecosostenibile da fare è farsi spedire il tofu dalla Cina.
Non sono cacciatore ma non mi sembra sia giusto abolire la caccia, vi è una disciplina in merito e tra l'altro, leggendo l'articolo, uno dei due temi oggetto di riflessione riguarda proprio la caccia" spunti e riflessione per una pianificazione faunistico venatoria del territorio". Credo infatti che il cacciatore, diversamente da quanto si pensi, ama la natura e rispetta l'ambiente. Altro è combattere il bracconiere!!!
Foto bellissima....foto orrenda per te ....che non capisci un' arte che si tramanda da secoli. Tutti a fare i.perbenisti chic...ma sopra le.loro tavole pollo tacchino.agnello manzo maiale ipocriti e basta
Preferisco mangiare cacciagione quando capita anche da un punto di vista etico. Un colpo, un animale. Quando mangi d'allevamento, e succede ahimè il più delle volte, mangi animali veramente torturati e maltrattati. Nella caccia c'è più amore per la natura di quanto non ci sia nei macelli industriali.
Forse a qualcuno bisognerebbe spiegare tutti i veleni che spargono le multinazionali sui campi x favorire le colture di ortaggi, frumento, frutta. Lì fanno stragi di animali, insetti, ma quello non fa scalpore
Quando all uscita del portone di casa delle vostre squallide città ci troverete un cinghiale di 100 e passa kg ci verrete a chiamare pregandoci di riprendere i fucili.
Il troppo fanatismo storpia, sempre. Anche in tema ambientale
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La caccia non è un ‘arte che si tramanda da secoli come qualcuno ha detto . In passato era un’esigenza dettata dalla sopravvivenza, oggi ha un altro significato e comunque non è mai stata un’arte, casomai una pratica antica come l’uomo. Oggi la caccia si basa solo sul piacere di uccidere animali indifesi (facile con un fucile vero?..) che rispetto al passato sono molto meno numerosi e non certo per sopravvivere. Reputo quindi la caccia, eccezion fatta per casi particolari come la sovrabbondanza di cinghiali, inutile dannosa e ingiustificata. Tra l’altro in campagna non è raro trovare in terra numerosissime cartucce che contribuiscono ad inquinare l’ambiente…cari cacciatori è così faticoso raccoglierle ? L’unica cosa positiva è che sono convinto che la figura del cacciatore sia una razza in estinzione, nel giro di qualche decennio non ci saranno praticamente più, quindi cara cacciagione resisti e speriamo che non sia troppo tardi.
Io farei querela anche ai fratelli Grimm…….
(quelli Che hanno scritto la fiaba di cappuccetto rosso…… “Alla fine hanno ucciso il lupo”
… Io farei querela anche ai f. lli Grimm……
… Hanno ucciso il lupo
Povera gente frustrata che per sentirsi qualcuno spara a qualche uccello Rinco messo li apposta che potresti prenderlo anche con le mani
La “caccia” è pericolosa perché è pericoloso chi la pratica.
Basta leggere le cronache dei giornali per capire cosa scrivo.
E’ ormai evidente che la maggior parte dei sedicenti cacciatori non sa niente di ambiente, armi da fuoco e rispetto per gli altri e delle loro proprietà.
Questo fatto li trasforma in una specie di orda di barbari che, ogni anno, invade le campagne della penisola per sparare a qualunque cosa si muova, procurando inquinamento da piombo e plastica, senza alcun rispetto per tutto quello che li circonda. Questa non è un’arte!
Se la caccia deve diventare il motivo per “sdoganare” gli istinti di violenza ed arroganza di alcuni o per autorizzare gli amanti delle armi al loro uso indiscriminato allora è bene che tutti si sentano sollecitati ad una riflessione seria.
L’uomo ‘era’ cacciatore, poi sono venute fuori le femministe e allora l’uomo si è dovuto accontentare di sparare agli uccelli.
Sig. Aldo, non ci conosciamo, ma per la divertente battuta … chapeau!
Chissà perché mi viene in mente la famosa ” caccia all’uomo ” protagonista di tanti film d’azione e thriller.
A questo punto, vietiamo tutto, vedremo cose noi umani non potremmo immaginare. Vietate gente, vietate!
Il movimento aveva criticato anche l’Alberghiero di Cingoli, che gli organizzatori della fiera citato come partner dell’evento. Circostanza smentita dalla preside dell’istituto Maria Rosella Bitti: «Mai aderito a manifestazioni del genere».
La replica dell’organizzatrice dell’evento:
https://www.cronachemaceratesi.it/2019/03/02/wild-nature-lorganizzatrice-cacciatori-e-pescatori-garantiscono-la-biodiversita/1218923/
Per il signor Squadroni. 11 gennaio 2019. Tragedia in Russia, cacciatore spara al figlio scambiandolo per un cervo e lo uccide.