Diffamazione per un appalto, condannata la civitanovese Laura Speranza Marzola: dovrà pagare una multa di 1.450 euro. La sentenza, di cui si è appreso oggi, mercoledì al tribunale di Macerata. La vicenda riguarda un post comparso su Facebook di cui Marzola, oggi esponente di Italia in comune, era l’autrice. Secondo l’accusa avrebbe insultato un esponente del Pd, Giancarlo Berdini, che si era aggiudicato un appalto per la pulizia delle strade, dicendo: «Leccare i c…. giusti ha sempre un ritorno economico, Giancarlo Berdini ha fatto il colpo grosso». I fatti risalgono al 2013 quando Giancarlo Berdini ed Andrea Berdini avevano querelato Marzola, al tempo attivista politica (oggi esponente di Italia in Comune) per post apparsi su Facebook nei quali si insinuava il dubbio sulla regolarità dell’appalto vinto dalla Cleaning service. Per uno di quei post il giudice Daniela Bellesi ha condannato Marzola, difesa dall’avvocato Gabriele Cofanelli, ad una multa di 1.450 euro. Per un secondo capo di imputazione invece l’ha assolta ritenendo che si potesse parlare di critica politica. Giancarlo Berdini si era costituito parte civile, assistito dall’avvocato Francesco Iacopini.
(l. b.)
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In merito alla sentenza precisiamo ulteriormente quanto segue:
I capi di imputazione per la Marzola erano due: condannata per le offese, la civitanovese è stata invece assolta “perché il fatto non costituisce reato” dai capi d’accusa di diffamazione aggravata e turbativa d’asta per i dubbi mossi in merito alla regolarità dell’appalto. Il giudice ha riconosciuto che le parole della Marzola erano riconducibili al diritto di critica su di un argomento di interesse per l’opinione pubblica e che erano state esposte in maniera adeguata.