Un altro anno di collaborazione con il presidente della Regione per Sara Giannini e Camilla Fabbri. Luca Ceriscioli ha rinnovato con proprio decreto l’incarico alle esponenti del Pd fino al 31 dicembre 2019. La pubblicazione dei decreti 329 e 330 del 27 dicembre sull’ultimo Bollettino della Regione non contengono altri dettagli sulle modalità del rinnovo che si possono supporre alle stesse condizioni. Ricordiamo il compenso per l’ex assessore regionale di 55.168,92 lordi all’anno giustificato dalla seguente motivazione: «Sara Giannini ha notoria e riconosciuta competenza nel settore economico, avendo maturato una ventennale esperienza come amministratore nella pubblica amministrazione, formatasi a livello regionale, nazionale e internazionale, impegnandosi prioritariamente sui temi dello sviluppo e della programmazione economica, instaurando anche con varie associazioni di categoria e imprese un rapporto di forte collaborazione, specialmente sull’attività di sostegno del made in Italy per la tutela delle produzioni locali, come si evince dal curriculum presentato in data 20 luglio 2015»
L’incarico era stato affidato pochi mesi dopo l’insediamento della nuova amministrazione regionale nel 2015, a cui Sara Giannini non aveva potuto concorrere con la sua candidatura per il limite dei due mandati stabilito dal partito. Mentre si era candidata alle ultime politiche nel marzo 2018 l’ex senatrice Camilla Fabbri nel collegio uninominale di Fano, ma senza successo. Anche per lei è arrivato subito dopo l’incarico di consulente economico.
Sara Giannini, rinnovato l’incarico da «esperta di economia»
Caso Sanità, botta e risposta tra Volpini e Ceriscioli «Decide tutto il suo staff»
Se non sei eletta perché non ti vogliono, tranquilla, un postarello te lo da Ceriscioli
Come'era ? Squadra che vince (?) non si cambia
Mangiate ragazzi che l’aria sta cambiando.....le vacche grasse stanno finendo....
....chi non viene eletto, trova subito il posto di lavoro.... ammmbeeeeee..!!
Magna....magna
Ancora
Per fortuna che hanno accettato!!! Poi da ammirare il sacrificio di dover accettare per così pochi soldi invece sai le migliaia di proposte di lavoro che hanno due così?!?!?
Per i politici disoccupati l’ufficio di collocamento è sempre aperto
Quando si vota?
È Finita la cuccagna
Ma non Abbiamo poveri nelle MARCHE?
Ogni anno sempre la mitica! Ormai è come il Natale, tanto lo sai che arriva. Ma ogni volta ti domandi... Ma veramente? Ancora? Da scompisciarsi dalle risate! Ed ogni anno la motivazione del rinnovo è sempre più di fantasia. Uno spettacolo!
"Il nuovo che avanza" ...
Tutte laureate di prestigio, con specializzazione in istituti internazionali e una lunga serie di pubblicazioni nelle discipline di competenza. Non è così?
meno male! mi stavo a preoccupare! come avremmo fatto senza la competenza della Giannini?
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Ceriscioli dopo non si lamenti quando lui e i suoi amici,alle prossime elezioni,prendera’ una tranvata ..
Un politico ha il limite dei due mandati, un tecnico no.
la notizia fa riflettere ….. ma, a livello nazionale, non è che 5* e Lega abbiano dimostrato di saper fare meglio ….. anzi
Evidentemente Ceriscioli è di un’arroganza senza limiti (d’altra parte, è la stessa persona che due settimane fa, scavalcando brutalmente gli organi di partito, rinnovati peraltro a sua immagine e somiglianza, ha “statuito” che lui si sarebbe ricandidato nel 2020 quale Presidente di Regione senza passare per le primarie) e può permettersi di trasformare l’ente da lui diretto in un ente erogatore di clientelismo a favore esclusivo di personaggi del PD ai quali deve qualche favore o che deve ingraziarsi in vista dei futuri confronti elettorali.
Con questi rinnovi annuali degli incarichi per i suoi cosiddetti”consulenti” sta mettendo in scena dal 2015 uno schifo senza limiti, un teatrino ripetuto di oscenità politiche, che il PD pagherà a caro prezzo, senza che, ancora una volta, quella parte del PD regionale che parla di un rinnovamento radicale abbia il coraggio di aprire bocca.
Quale alle cosiddette “consulenti” dotate di rare capacità in materia economica e strapagate (alla faccia di migliaia di giovani disoccupati molto più titolati), è meglio stendere un velo pietoso.
Il fatto che fa arrabbiare non è tanto quello dell’incarico di consulenza ma il compenso elargito per 12 mesi: oltre 55 mila euro lordi. Se togliamo le tasse circa il 40% quanto rimane? Diciamo per farla grassa circa 30 mila nette. E al mese? 2500 euro. Neanche un dirigente scolastico prende tanto. Ecco il vero scandalo! Ma non parliamo dei compensi romano-campani di 5* che sono drammaticamente e schifosa mente vergognosi.
Il PD proviene dal PCI, partito dei lavoratori. Che fine ingloriosa… E ci sono ancora dei buontemponi a votarli. Domani, tutti a casa.
Serafini, fortuna che i morti di fame non ci vedono causa la mancanza di viveri da ingurgitare. Sennò chissà che penserebbero leggendo di Ceriscioli e un compenso di 2500 euro netti regalati per non fare niente, ma solo per presentarsi in ufficio, sedersi tra una pausa caffè e un panino, giocare con il computer e guardare facebooK. Non è vero? Non è neanche vero tutto quello detto da Ceriscioli sulle capacità notoriamente conosciute di economista apprese in una ventennale esperienza nella pubblica amministrazione. Quindi chi è che ha più ragione? Purtroppo né io, né Ceriscioli e soprattutto la Giannini che approfitta di una favorevole congiunzione delle costellazioni che da qualche anno regolano i benefici influssi che dal cielo continuano a colpirla. Non sbagliano di un millimetro.
Sullo spoill system non avrei niente da eccepire se non fosse spunto di retribuzione con denaro pubblico.Ma alla attuale impostazione vedo che non si rinuncia nonostante radicali cambi di guardia che sembrano avvenire al motto ” ora tocca a me”.