Un numero speciale sulla politica italiana e un reportage su Macerata. A prepararlo è il settimanale francese Marianne che, per capirci, è l’Espresso d’Oltralpe. In questi giorni nel nostro capoluogo è arrivata la corrispondente da Londra del settimanale, la giornalista francese Agnes Poirier, che conosce l’Italia e nel suo curriculum conta collaborazioni proprio con l’Espresso e anche con Repubblica. Inoltre fa parte del comitato di selezione dei film per la Mostra di Venezia. «E’ il mio terzo Paese l’Italia, dopo la Francia e l’Inghilterra, ma il mio italiano non è buono» dice, anche se in realtà lo parla bene. Il fatto di centrare l’obiettivo di uno dei reportage di Marianne (che sarà nelle edicole il 22 febbraio) su Macerata nasce dai fatti avvenuti a cavallo tra fine gennaio e i primi di febbraio: l’omicidio di Pamela Mastropietro e il raid razzista di Luca Traini. Il motivo è che Marianne farà il punto sulla sinistra italiana. E Macerata, anche secondo i francesi, ha avuto il suo peso nelle ultime elezioni. «Il nuovo capo di Marianne è interessata a capire cosa è cambiato a Macerata dopo la tragedia – spiega Poirier –. Ieri ero a Roma e ho incontrato intellettuali e scrittori per parlare con loro di dove va la sinistra italiana». A Macerata ha incontrato il sindaco Romano Carancini, sta cercando di mettersi in contatto con il segretario del Pd Stefano Di Pietro e con qualche esponente della Lega. Oltre alla politica nel reportage si parla anche della situazione dell’immigrazione. Ha sentito sia l’ex presidente del Gus, Paolo Bernabucci, sia Daniel Amanze dell’Acsim. Ma come hanno visto in Francia quello che è accaduto a inizio anno a Macerata? «era scioccante. Le immagini di un fascista con la pistola che gira nelle strade di una bellissima città delle Marche è stato scioccante» dice la giornalista francese, che si è rivolta a Cronache Maceratesi per essere aiutata nella realizzazione del servizio per il prestigioso settimanale.
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…non è cambiato nulla, cara signora, tranne che è stato arrestato qualche spacciatore risorsa in più!! Joyeux Noel. gv
Hai capito sti francesi…non perdono mai il vizietto di fare lezioni a tutti. Sono scioccati perché abbiamo avuto uno, addirittura fascista che girava pistola in mano. Invece a noi sembra del tutto normale aver visto in Francia soldati dell’isis e foreign fighters mussulmani maciullare decine e decine di persone con autoarticolati mitra e bombe con tanto di assalti a sedi di giornali.Ganza la saputella, proprio brava.
Alla giornalista domanderei:
“Perchè guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?” (Luca 6, 41).
Mi riferisco in particolare alle recenti notizie secondo le quali la gendarmeria francese ‘scarica’ migranti oltre il proprio confine con l’Italia.
Abbiamo capito che eravamo stati invasi dalla mafia nigeriana che avevano accolto come bisognosi di accoglienza da parte di questa Amministrazione. Abbiamo capito che l’accoglienza è servita a far fare soldi a tante persone nascoste dietro associazioni umanitarie. Abbiamo capito che l’invasione di profughi è stata una pianificazione di poteri innominati contro l’Italia. Abbiamo capito che tanti politici della vecchia politica sono venduti agli stranieri contro il popolo italiano.