Violenza sessuale in ospedale:
infermiere sospeso, rischia fino a 5 anni

MACERATA - L'uomo è accusato di aver abusato di una donna nel reparto in cui lavorava. La decisione del direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni

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Foto d’archivio

 

Sotto inchiesta per violenza sessuale, infermiere sospeso fino a un massimo di cinque anni. E’ questo la decisione presa dall’Area Vasta 3, il provvedimento è stato firmato dal direttore Alessandro Maccioni. Secondo la ricostruzione della procura l’uomo lo scorso 10 luglio avrebbe approfittato sessualmente di una donna sui 30 anni ricoverata nel reparto dove lavorava all’ospedale di Macerata. Avrebbe portato la donna in una stanza dove non c’era nessuno e lì l’avrebbe costretta a subire una violenza sessuale. La donna aveva riferito quanto accaduto al personale dell’ospedale che aveva avvisato la polizia. Immediate le indagini della Squadra mobile. Gli agenti erano risaliti al presunto autore della violenza. L’Area vasta 3 aveva sospeso il dipendente per 30 giorni. Al tempo stesso è stato avviato un procedimento disciplinare. Dopo i 30 giorni l’infermiere era tornato al lavoro, in una mansione non a contatto con il pubblico però. Concluso l’iter del procedimento quindi, il direttore ha deciso per una sospensione cautelativa fino a un massimo di cinque anni, a metà stipendio. Se sarà dimostrata la sua innocenza tornerà al lavoro, in caso contrario se sarà rinviato a giudizio molto probabilmente scatterà il licenziamento.

 

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