Infermiere indagato per violenza sessuale, da oggi è tornato al lavoro. L’uomo dopo essere stato sospeso per 30 giorni ha potuto, come previsto, rientrare in servizio. E’ assegnato ad una mansione non a contatto con il pubblico.
E’ rientrato oggi al lavoro dopo essere stato sospeso per 30 giorni il dipendente dell’ospedale di Macerata indagato per violenza sessuale su di una paziente. Secondo la ricostruzione della procura l’uomo lo scorso 10 luglio avrebbe approfittato sessualmente di una donna sui 30 anni ricoverata nel reparto dove lavorava. Avrebbe portato la donna in una stanza dove non c’era nessuno e lì l’avrebbe costretta a subire una violenza sessuale. La donna aveva riferito quanto accaduto al personale dell’ospedale che aveva avvisato la polizia. Immediate le indagini della Squadra mobile di Macerata. Gli agenti erano risaliti al presunto autore della violenza. L’Area vasta 3 aveva sospeso il dipendente per 30 giorni. Al tempo stesso è stato avviato un procedimento disciplinare il cui iter sta andando avanti. Intanto però la sospensione dal lavoro dell’infermiere si è conclusa e l’uomo ha fatto ritorno al lavoro. Non è però stato assegnato né ad un reparto, né ad una mansione a contatto con il pubblico.
(Gian. Gin.)
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No scusate, vabbè che è il 14 agosto sera e stiamo tutti a mangiare il cocomero per la sera di ferragosto, non c’è la voglia di indignarsi.
Questo tizio è accusato di stupro e l’ospedale dopo 30 giorni lo rimette al lavoro, con le indagini ancora in corso, in un luogo dove non c’è contatto con il pubblico?
E nessuno si indigna?
Va bene che questo è il paese delle autocertificazioni vaccinali ma qui siamo proprio ai confini della realtà.
io al tizio le conferirei anche la cittadinanza onoraria!!!!!!!!!
Le leggi forse non tutte vanno interpretate, qualcuna però dovrebbe essere anche chiarita.
Le leggi forse non tutte vanno interpretate, qualcuna però dovrebbe essere anche chiarita.
fosse stata moglie figlia o sorella questo tizio non sarebbe in grado di tornare al lavoro, non certo dopo un mese…
un mese di sospensione dal lavoro significa solamente andare a spasso per 30 giorni in attesa che qualche avvocato , magari di una certa fama , ti riabiliti asserendo , nell ipotesi piu semplicistica, di essere stato provocato.Eh no , troppo comodo!
Per Marinozzi. Ne è sicuro?
iacobini, le ripeto che se la vittima fosse stata un mio familiare questo signore avrebbe prolungato sicuramente le ferie e comunque conosciamo la vicenda in modo molto superficiale ,e’ vero ,ma non riesco a immaginare giustificazioni a favore dell infermiere, date anche le circostanze che anzi aggravano il tutto ( funzione svolta luogo e orario di lavoro). Sbaglio?