Meno burocrazia, divisione del cratere, riapertura di strade vitali per il turismo. Non sono i sindaci dei comuni terremotati questa volta a chiederlo ma i residenti di Visso, Ussita e Castelsantangelo. Le loro testimonianze, a due anni dal sisma del 26 ottobre 2016, sono state raccolte da Barbara Olmai in un video che porta l’emblematico titolo di “Terremotati dimenticati”. Un sentimento comune agli intervistati ma anche uno slogan per riaccendere l’attenzione sulla devastazione più grande che ha colpito le Marche dalla seconda guerra mondiale.
Castelsantangelo sul Nera due anni dopo il sisma. La macerie restano lì, anche fuori dalla zona rossa
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