«Meglio il sottopasso che perdere 12 milioni di euro. Il bene della collettività deve prevalere su tutto e quando ti accorgi che una battaglia coerentemente condotta non ha esiti positivi, ripiegare su alternative meno condivise ma tali da portare egualmente qualche vantaggio, è un atto di coraggio». Il consigliere di maggioranza Sergio Marzetti, spesso critico con l’amministrazione su alcuni temi, stavolta difende l’operatore del sindaco e del vicesindaco che in conferenza dei servizi hanno accettato, obtorto collo, il finanziamento complessivo per rotatorie e sottopasso, anche se in campagna elettorale la posizione del centrodestra era quella di rifiutare il sottopasso e proporre alternative: «Bene ha fatto Ciarapica ad accogliere il pacchetto proposto dal Ministero, che comprende due rotatorie e il contestatissimo sottopasso di via Carducci, visto che si correva il serio rischio di perdere i 12 milioni stanziati dal Ministero. Da non sottovalutare, inoltre, che ottenere la possibilità di beneficiare delle economie per finanziare il riammagliamento delle infrastrutture secondarie, è stato un successo». La soddisfazione espressa da Corvatta invece non piace a Marzetti che parla di “trionfalismo fuori luogo”. «Corvatta arroga a sé meriti che non ha. Il suo merito, semmai, è stato quello di cogliere al volo l’ opportunità creatagli da Costamagna che tramite l’ ex ministro Nencini gli ha servito 12 milioni di euro su un piatto d’ argento. Un trionfalismo inopportuno, il suo, anche per un altro motivo. Se infatti Ciarapica ha accettato per non perdere il finanziamento di 12 milioni, lui, Corvatta, da sindaco si è solo segnalato per aver perso sciaguratamente i finanziamenti i due milioni per il sottopasso di via Einaudi, i 400 mila per l’ ascensore di Civitanova Alta, i 600 mila per l’ impianto solare nella palazzina studenti/anziani, senza poi considerare i danni creati alla città, per colpevole leggerezza, con la perdita di Mediazione linguistica. I due cantieri stravolgeranno per almeno 3 anni la mobilità urbana ed extra urbana di Civitanova e il territorio, e questo è bene che la città lo sappia. Solo per le due rotatorie, infatti, si parla di 360 giorni lavorativi per completarle, non conosco quelli per il sottopasso. Questo significa disagi e proteste. Non vorrei che l’ ex sindaco stia studiando sin da oggi il modo per addossare a Ciarapica e al centrodestra la responsabilità dei conseguenti ed inevitabili disagi».
Rotatoria e sottopasso, ok dal Ministero: al via l’iter da 12 milioni
Ok a rotatoria e sottopasso «Sconfitta politica di Ciarapica»
«Sottopasso, Comune sia protagonista: detti tempi e limiti disagi»
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COMITATO NO SOTTOPASSO:
“meglio il sottopasso che perdere 12 milioni di euro. Il bene della collettività deve prevalere su tutto….” (????????)
Proprio queste iniziali dichiarazioni dell’amico Sergio Marzetti mi inducono a rafforzare e motivare ancora la contestazione del solo sottopasso:
Dato che il cantiere delle due rotatorie viene realizzato non prima del prossimo anno, ma è mai possibile che bisogna sottostare ad una burocrazia che non permette di presentare in tempo un’alternativa logica, economica, non devastante alla “voragine” del sottopasso che creerà un mare di danni temporanei durante i lavori, e permanenti, come abbiamo riferito più volte, e poter dividere il finanziamento???
Ma è mai possibile che Civitanova debba subire il caos della mobilità urbana ed extra urbana per tre anni ipotetici, se non di più per problemi ed imprevisti che potrebbero sorgere durante i lavori come già successo con i sottopassi VIA BUOZZI/CECCHETTI e ZONA ESSO per un’inesistente “bene della collettività” se si attuasse sia un servizio efficiente della gestione dei tempi di chiusura del passaggio a livello da parte di RFI BARI che una metropolitana di superficie limitata al breve tratto CENTRO COMMERCIALE CUORE ADRIATICO / STAZIONE CENTRO????
Quando il passaggio a livello era gestito manualmente dalle sorelle DEL MONTE, ANNA ed ANTONIETTA, tutti questi ritardi non sono mai esistiti tanto che, durante l’assemblea pubblica organizzata il 15/10/2015 dal COMITATO NO SOTTOPASSO, rivolto a CORVATTA dissi in modo provocatorio: “ma non è meglio assumere 2 casellanti che, con il costo dei 6 milioni di euro del sottopasso, lo stato può pagarli per 120 anni???” Oggi con la tecnologia invece…bisogna spendere risorse pubbliche inutilmente, oltretutto per far dichiarare all’ex sindaco CORVATTA: “sconfitta politica di CIARAPICA” ed ora anche “detti tempi e limiti i disagi” rivolto all’attuale amministrazione, quindi, caro Sergio, la tua dichiarazione finale come ipotetico addossamento di responsabilità per gli inevitabili disagi è già realta’!!!
A proposito di CORVATTA leggo oggi, sul quotidiano C.A., dichiarazioni su (altro tema) VILLA EUGENIA dalle quali cito: “…la giunta Ciarapica vuole toglierci la possibilità di godere di un parco meraviglioso IN CUI PASSEGGIARE AL RIPARO DALL’INQUINAMENTO E DAL RUMORE…”
Allora mi viene in mente un parallelo con l’inquinamento cui sono sottoposti migliaia di civitanovesi sulla trafficatissima statale adriatica e che rimarra’ tale anche dopo il suo amato sottopasso, anche per questo motivo inutile, anzichè attuare le varie alternative proposte dal nostro COMITATO.
NON BASTA ENFATIZZARE UN LIMITATO MERAVIGLIOSO PARCO, DI CUI AUSPICO UN USO PUBBLICO, PER RENDERE PULITA L’ARIA AI 42.000 CIVITANOVESI, MA UNA POLITICA INTELLIGENTE TESA A DIMINUIRE L’INQUINAMENTO CON OPERE URBANISTICHE APPROPRIATE E SOSTENIBILI COME QUELLE SUGGERITE DAL COMITATO NO SOTTOPASSO.
Inoltre ricordo che proprio MARZETTI, durante l’amministrazione CORVATTA, commentò ironicamente in merito ai dati di agenti inquinanti rilevati dalla centralina ARPAM, situata all’inizio di via Cecchetti angolo AGIP, dati talmente bassi e quindi inattendibili da farli risultare migliori dell’aria del Monte Bianco…!!!
E la centralina ARPAM, nei pressi di via Carducci/passaggio a livello, è stata rimossa, anzichè farla funzionare a dovere, durante l’amministrazione CORVATTA…
Il COMITATO NO SOTTOPASSO provvederà a richiedere al sindaco CIARAPICA il ripristino della centralina ARPAM, tramite la Regione Marche perchè di sua competenza, in modo che i cittadini siano informati sui veri valori dell’inquinamento che riteniamo, dato l’intenso traffico, su valori alti.
Oggi esiste in territorio comunale una sola centralina ARPAM situata in collina nei pressi dell’ippodromo MORI per misurare l’ozono, pertanto con altre finalità, ma riteniamo assurdo che non ci sia lungo la statale!!!
Le affermazioni di Marzetti sono senza senso! Allora lui dice che “Corvatta arroga a se meriti che non ha”, cosa vuol dire? Ma chi li ha trovati i 12 milioni? Se li ha trovati Corvatta o Costamagna o un’altro loro collega era l’Amministrazione Corvatta che li ha trovati, per un’opera che loro ritengono valida e quindi Corvatta festeggia, mi sembra più che normale.
Non mi sembra normale invece che il Centro-Destra si dica contrario all’opera in campagna elettorale, candida Componenti del Comitato NO Sottopasso poi cambia idea e vuole fare il sottopasso.
L’elenco delle altre cose negative dell’Amministrazione Corvatta, sulla negatività delle quali sono d’accordo non possono essere un alibi per l’operato del Centro-Destra, nella retromarcia sulla vicenda Sottopasso
L’unica cosa che dovrebbe fare Marzetti è spiegare se l’iter fosse irreversibile o no tecnicamente. Nel caso fosse reversibile avete cambiato idea e fate il contrario di quello che avete promesso in campagna elettorale. Nel caso fosse irreversibile allora i casi sono due. O ne eravate a conoscenza, allora avete mentito in campagna elettorale, o non lo avevate capito, allora siete dei dilettanti (termine da voi usato nei confronti di un’altra lista alle elezioni)…..
La Politica non deve essere una prova di furbizia e poi fine a se stessa. Se almeno servisse a migliorare quello che i cittadini si illudono che si faccia ad ogni elezione ed invece quello che poi si avvera è il solito pastrocchio che divertirà i nostri politicanti sempre più lontani, più comprensibili, nel senso che li capiamo meglio e non che ne scopriamo le “ affinità elettive “ che non li contraddistinguono ma ne fanno i soliti ingredienti per lo stesso immangiabile minestrone in cui si abbonda anche con il sale per renderlo più indigesto.
2012/04/20
“Il cavalcavia non è più nei piani della Quadrilatero”. E’ questa la notizia shock che il senatore Mario Baldassarri comunica alla stampa a conclusione della conferenza a sostegno della candidata Primo Polo e Fli Luisella Cellini. Un commento che apre a molti interrogativi dal momento che proprio sul cavalcavia si gioca la campagna elettorale per le elezioni amministrative, cavalcavia che rimane uno dei punti fermi del programma del candidato del centro destra Massimo Mobili
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/04/20/rivelazione-choc-di-baldassarri-il-cavalcavia-non-e-nella-quadrilatero/183877/
mercoledì 19 novembre 2014
..alle sceneggiate dopo la mezzanotte siamo abituati» – ribatte Silenzi che puntualizza alcuni aspetti. «Noi non rinunciamo a nulla perchè non c’era nulla – continua il vicesindaco – e la politica lavora per atti. E’ stato lo stesso Baldassari, ex viceministro a dire che a Roma di questo cavalcavia non c’era traccia….
mercoledì 4 aprile 2012
“Al Ministero delle infrastrutture esiste solo il progetto a 4 corsie del cavalcavia – sottolinea la Cecchetti – per cui il rendering fittizio costato 23mila euro sta solo nella fantasia degli amministratori e non è depositato”
://www.cronachemaceratesi.it/2012/04/04/corvatta-punta-sul-no-al-cavalcavia/177740/
Questo riassunto a me mi dice che qualcuno ha giocato sul cavalcavia e approfittato della situazione per creare l’associazione “ No al Cavalcavia “ con cui Corvatta poi vinse l’elezioni. Adesso ci ritroviamo con l’associazione “ No al Sottopasso “ che se Ciarapica c’ha vinto le elezioni non lo so, ma di sicuro voti e tanti gliene ha portati. Adesso si parla di spacchettamenti impossibili come se risparmiare una decina di milioni di euro e rendere un tratto di ferrovia come Metropolitana di superfice come già nel programma elettorale di Corvatta e similarmente anche se forse non c’è scritto, ben pubblicizzato da Ciarapica che prometteva che il sottopasso “ non s’era da fare “, sia uno spreco di soldi. Dovrebbe essere il contrario, ma la matematica a certi livelli è proprio una opinione. E invece si farà. A me mi possono dire quello che vogliono, ma io di tutta questa storia ho capito che sia Corvatta che Ciarapica hanno bleffato per attingere voti e tutto il resto sono chiacchere a cui questa volta anche il diventato“ pasionario “ Marzetti si è unito con grande passione e tenacia. Credo che la Civitanova dei politicanti sia stata ben rappresentata durante l’ultimo consiglio. Alla celebre “ Cantina Italia “, anch’essa situata in piazza, la discussione oltre ad essere veramente politica era più seria, più dura magari ma più attinente e sincera tra un bicchiere di vino e l’altro. Che sia il caso di anticipare i consigli comunali prima della cena e anche dell’aperitivo?